lunedì 23 novembre
Minho guardò la macchina di Jimin confondersi nel traffico di Seoul, immobile davanti all'ingresso del condominio, con l'adrenalina che ancora scorreva nelle sue vene. Mancava poco orma alla gara, al momento in cui avrebbe dovuto fronteggiare se stesso e, soprattutto, Dae-Ho, colui che l'aveva mortificato e allontanato dall'unica cosa che lo rendeva veramente felice, l'unica cosa che lo faceva sentire se stesso. Con un sospiro tremante entrò all'interno del condominio e prese l'ascensore, cercando di allontanare le paure dalla sua mente e di concentrarsi sul presente, su quello che poteva fare in quei giorni per perfezionare la coreografia ed essere più forte psicologicamente. Temeva che non sarebbe più stato in grado di alzarsi se fosse caduto un'altra volta.
Non appena entrò all'interno dell'appartamento, mentre si prendeva cura dei suoi gatti, prese il cellulare e scrisse alla sua persona speciale il luogo dove avrebbe danzato. Poi, dopo un primo attimo di esitazione, aprì Kakaotalk e cercò nel gruppo con i suoi amici il numero di un'altra persona che in poco tempo era riuscita a farsi spazio nel suo cuore.
ji <3
ji, sono minie
ci sono riuscito! non ho fatto
nemmeno un errore oggi durante
gli allenamenti :DSi alzò dal pavimento, prendendo in braccio i due gatti e portandoli sopra il letto. «Ora papà si fa la doccia» disse loro, lasciando un bacetto sulla testa di ognuno.
Si rinchiuse in bagno e fece partire il getto della doccia, sospirando sollevato quando sentì l'acqua calda scivolare sul suo corpo e portarsi dietro il sudore e la fatica. Chiuse gli occhi, cercando di rilassarsi, e cercò di non pensare alla gara imminente. I suoi pensieri, tuttavia, decisero di soffermarsi su un altro problema spinoso: la sua situazione sentimentale. Era sicuro di starsi innamorando del ragazzo-scoiattolo (almeno, provava le stesse cose descritte nei libri e su Google); allo stesso tempo, però, era consapevole di provare per Jisung qualcosa che andava oltre la semplice amicizia. O, comunque, era perfettamente cosciente delle reazioni del suo corpo quando Jisung gli prestava attenzione, ben diverse da quelle che provava quando era con Chan, Hyunjin e gli altri suoi amici e, allo stesso tempo, simili a ciò che gli faceva provare il ragazzo-scoiattolo.
Chiuse il getto d'acqua e cominciò a insaponarsi i capelli con rabbia. Le uniche cose diverse nel rapporto di Minho con i due ragazzi era la realtà dell'uno e la non fisicità dell'altro, e il fatto che non era ancora sicuro di cosa provasse per Jisung - mentre era certo di starsi innamorando del ragazzo-scoiattolo. Nelle recenti uscite di gruppo capitava spesso che loro due si chiudessero in una bolla e cominciassero a parlare delle loro cose, dimentichi di chi gli stava intorno. Avevano, poi, moltissime cose in comune (così come con il ragazzo-scoiattolo): entrambi amavano gli anime, la musica e i film. E poi, aspetto fondamentale, Jisung lo ascoltava sempre quando aveva bisogno di parlare con qualcuno della danza e delle sue coreografie e, pur non sapendone molto, cercava di aiutarlo.
Minho sospirò e uscì dalla doccia, circondando il proprio corpo con l'accappatoio. Jisung e il ragazzo-scoiattolo erano così simili, ma allo stesso tempo così diversi. Di uno, Minho poteva sentire il profumo, assaggiarne gli abbracci, guardarne gli occhi e i lineamenti del volto; dell'altro conosceva le parole, la gentilezza, l'impetuosità, la sua tendenza a preoccuparsi sempre troppo. Poteva vivere Jisung fisicamente, del ragazzo-scoiattolo l'anima - o, comunque, ciò che gli permetteva di vedere.
Quando lasciò cadere l'accappatoio a terra e una serie di brividi scossero il suo corpo, si vestì velocemente e con la stessa fredda si asciugò i capelli. A quel punto, provando a eliminare dalla sua testa le due persone che parevano essersi messe d'accordo per incasinare ancora di più la sua vita, uscì dal bagno e si lanciò nel letto, stando attento a non infastidire i gatti che sonnecchiavano sopra le coperte. Afferrò il cellulare e non poté fare a meno di sorridere quando vide la risposta di Jisung ai suoi messaggi precedenti.
STAI LEGGENDO
IKIGAI, minsung
Fanficᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ❝No matter how hard I try to smile I feel so lonely Like aliens trying to blend in with Earthlings❞ ⇥ quokka_ Minho è un ragazzo di ventun'anni, frequenta la facoltà di scienze umanistiche e ha una smisurata...