IKIGAI, minsung

15. anche io credo in te

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ah.

e come stai? cos'è successo?
ti ha detto qualcosa?

ehy scoiattolino, calmati

scusami, è che sono preoccupato.

Minho deglutì una volta letto il messaggio e sentì qualcosa di caldo riempirgli il petto. Non sapeva a cosa fosse dovuto, ma si sentiva bene sapendo che qualcuno era preoccupato per lui. Tuttavia era una sensazione diversa da quella che provava quando erano Chan e Hyunjin a preoccuparsi e ciò, doveva ammetterlo, gli faceva un po' paura. Di nuovo, si rese conto di quanto il ragazzo-scoiattolo fosse diverso dagli altri. Temeva di scoprire cosa significasse questa diversità.

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hai intenzione di rispondere
alle mie domande oppure no?

se non hai voglia di parlarne
lo capisco.

se ti ho detto di aver incontrato
jimin vuol dire che voglio
raccontartelo, no? :)

ma magari te ne sei pentito...

no, scoiattolo, tranquillo

in verità non so come sto...
era da tanto tempo che non lo
vedevo e riparlarci mi ha messo
ancora più domande in testa

"ho fatto bene a lasciare la danza?",
"dovrei tornare a ballare?", "ma
cosa potrei raccontare? sono vuoto"

lui crede ancora in me, ma io non
più...

da come mi hai parlato di questo
jimin sembra una persona in
gamba, quindi deve esserci per
forza un motivo valido per il quale
crede ancora in te e nella
tua danza.

ho capito, ma avrebbe davvero
senso tornare a ballare se non
ho niente da raccontare?

lino, tu hai un mondo da
raccontare. ti stai sentendo
vuoto, ma io, che ti "guardo"
da qui, ti vedo pieno. sei una
persona fantastica, ricolma di
cose belle e brutte, di sentimenti,
di desideri e di sogni.

capisco come ti senti, ma sono
anche sicuro che avresti tante
di quelle cose da raccontare che
la musica non basterebbe. anche
ciò che stai passando adesso
potrebbe essere qualcosa da
condividere con il pubblico.

se adesso non te la senti di
riprovare a ballare, è normale.
non devi sforzarti, peggioreresti
le cose e basta.

però voglio darti un consiglio:
so che fa male perdere l'interesse
in ciò che prima ti faceva respirare,
purtroppo lo so bene; ma non
pensarci troppo, soprattutto non
con l'ansia di doverlo fare per
qualcun altro.

nel momento in cui tornerai a
ballare – e sono convinto che lo
farai – dovrà essere solo ed
esclusivamente per te stesso.

perché?

perché cosa?

perché mi stai dicendo tutto
questo? non capisco...

anche io credo in te, lee know.
mi sembra abbastanza chiaro.

grazie, scoiattolino

non devi ringraziarmi.

e invece lo faccio perché anche
se non ci siamo mai visti, anche
se parliamo qui senza sapere i
nostri volti, mi aiuti sempre. mi
fai sempre stare meglio