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PIERRE

Spielberg, 1° luglio 2023

Altro weekend di gara, alla volta dell'Austria. Jasmine non è presente e non la vedo da un po'. Ho voluto lasciarle un po' di spazio dopo la proposta. Ammetto di aver fantastico sulla nostra convivenza un paio di volte.

Ho trascorso la settimana di pausa tra Enstone e Milano. I miei genitori sono venuti a farmi visita e fremono dalla voglia di conoscere Jasmine. Non abbiamo ancora avuto modo di organizzare un pranzo o una cena. L'hanno vista di sfuggita al Gran Premio di Monaco. Mamma è a conoscenza dell'intera vicenda. Mi ha dato del saccente, non è una novità.

Manca meno di un'ora alla sprint race. Finora il mio weekend si è rivelato altalenante: P9 in qualifica e P12 nella sprint shootout. Spero di rifarmi in quest'altra sessione.

Trotterello in direzione del mio box e adocchio Charles. Lo saluto con una pacca sulla spalla.

«Allora, Predestinato, da quando ti sei fidanzato non mi calcoli più», lo beffeggio sardonico.

«Uh, ti senti offeso?»

Scoppiamo a ridere. «Che ti avevo detto? Le mie supposizioni si sono rivelate fondate»

«Be', Carlos mi odia. Credo voglia prendermi a pugni. Lando è sull'orlo di strozzarmi. Hélène ha i sensi di colpa e io non so che fare», confessa esasperato. «Dovrà sbollire la rabbia e farsene una ragione».

Charles chiude gli occhi e sospira. «Voglio godermi quello che ho con Hel. Ho atteso e sofferto. Me la merito una gioia, no?»

«Tu meriti più di una gioia, Charles. Con Hel hai l'opportunità di costruirti un bel futuro. È bello vederti innamorato».

Il mio amico sorride.

«Spero solo di non mandare tutto a puttane...»

«Comportati in modo razionale e non di testa tua come fai sempre. Ci vediamo dopo?»

Il Monegasco annuisce e ci separiamo. Saluto con un cenno del capo Esteban e i meccanici e mi preparo. Jasmine mi invia il consueto messaggio contenente "buona fortuna. Stai attento. Ti amo."

Sorrido e le rispondo.

"Grazie, ma belle. Ti amo."

Anche a distanza mi supporta. Riesco a immaginarla seduta sul divano di casa sua, la mia maglietta addosso e un sorriso fiero. Non riesco a fare a meno di sorridere a mia volta.

Non mi sono mai innamorato. Tutte quelle relazioni hanno fatto di me una persona senza intenzioni serie. Da quando c'è Jasmine ho messo la testa a posto. Non ho intenzione di perderla, e sono fin troppo meticoloso nonostante le abbia chiesto di andare a convivere.

Pianificare non è mai stato il mio forte, ma voglio che con lei tutto fili liscio. Poche sono state le volte in cui ero fermamente convinto delle mie intenzioni. L'unica certezza che ho è che io, di Jasmine, ne sono innamorato. L'ho realizzato solo di recente, ma forse lo sono dal primo giorno che l'ho vista. Come si suol dire: il colpo di fulmine...

Raggiungo la piazzola in cui è parcheggiata la mia monoposto, in dodicesima posizione. Un meccanico allaccia le cinture, abbasso la visiera e i semafori si spengono.

Piove. Si susseguono vari duelli. Più spingo il piede sull'acceleratore e più ho la sensazione di non riuscire a dare il meglio. La pioggia di certo non aiuta. Tramite il team radio con il mio ingegnere di pista scopro che Esteban è riuscito a prevalere nella lotta con Charles e che manca poco al termine.

Chiudo in quindicesima posizione. Se solo questa macchina fosse competitiva...d'altronde, che mi aspettavo? Vittoria al primo Gran Premio e l'acclamazione dal team?

Right Here // Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora