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PIERRE

Bahrain, 5 marzo 2023

La stagione di Formula 1 è iniziata. I test si sono svolti settimana scorsa e non ho ancora instaurato feeling con la vettura. Non riesco a trovare il bilanciamento giusto. La stagione è lunga, certo, ma mi sento irrequieto. Spero di aver compiuto la scelta giusta a recidere i rapporti con la RedBull e a passare in Alpine.

Jasmine è a Monte Carlo e mi manca terribilmente. Non pensavo che la sua presenza fosse così importante nella mia vita. Sono anni che le sto dietro. La prima volta che l'ho vista mi sono detto che sarebbe diventata la mia ragazza. La presunzione era all'ordine del giorno. Mi divertivo a punzecchiarla quando la beccavo a Monaco.

Piano piano si è fatta spazio dentro di me, prendendosi un pezzettino del mio cuore.

Ho avuto diverse ragazze negli anni. Tutte queste relazioni sono naufragate perché sono stato io a volerlo. In cuor mio sapevo che nessuna delle ragazze che ho frequentato fosse la mia anima gemella. Poi, boom! Ho posato gli occhi su Jasmine e il mio mondo è stato stravolto.

Mi è bastata una sola occhiata per capire che lei è la donna della mia vita.

Percepisco la paura e il tentennamento da parte sua. Crede che sia l'ennesima conquista. Non lo è, e farò di tutto per dimostrarglielo.

"Bonjour, ma belle. Dormito bene? Tra qualche ora c'è la gara. Farai il tifo per me?"

È il messaggio che le invio. A Monaco sono le dieci del mattino. Jasmine è mattiniera. Detesta svegliarsi tardi. Quando succede impreca e si lamenta di aver potuto svolgere quanti più compiti possibili della sua routine. È precisa e odia le cose fuori posto.

"Bonjour, mon beau! Farò il tifo per la Ferrari. Ormai sono passata alla sponda di Charles."

Ridacchio.

"Certo, certo. A lui piacerebbe vedere un'altra persona in rosso."

"Mmh. Aspetta che ti mando una foto."

Mi metto seduto e attendo. Jasmine ha stimolato la mia curiosità.

Ricevo una foto che la ritrae con la maglia ufficiale della Alpine, il mio numero, il 10, stampato dietro.

"Farò il tifo per un pilota francese. Il suo numero è il 10 e corre per l'Alpine. Lo conosci?"

Oh, dannazione! Questa ragazza mi farà impazzire!

"Forse. Sempre detto che il blu ti sta divinamente."

Jasmine non risponde, bensì mi videochiama. Sorrido nel vedere il suo viso privo di make-up. Lei è bella. Non ha bisogno di chili di fondotinta o di correttore. Amo le sue imperfezioni, la rendono la persona che è.

«Domenica sera ho il volo per Nizza. Non vedo l'ora di vederti!»

Non ci vediamo da prima della mia partenza per il Bahrain. Dopo la presentazione della monoposto, siamo rimasti due giorni a Londra e poi siamo tornati a Monaco. Ci siamo salutati con un bacio e ho preso il primo volo per Manama. Spero che accetti il mio invito per Jeddah.

«Uh, qui qualcuno sente la mia mancanza!» mi beffeggia la Castana ridacchiando. «A te manco?» decido di chiederle. Lei si morde il labbro e vaga per il suo appartamento.

Indossa una camicia di seta che mi fa impazzire. Quanto vorrei togliergliela e assaporare ogni centimetro della sua pelle.

Quando si è spogliata quella sera, a Londra, ho dovuto armarmi di tutto l'autocontrollo possibile per non sbatterla sul letto. Il suo corpo minuto mi manda su di giri. È sfacciata, non ha peli sulla lingua e si compiace quando mi provoca. È una tentatrice, sa di esserlo e lo sfrutta a suo favore. E io mi lascio abbindolare perché sono succube di lei e dei suoi occhi da cerbiatta.

Right Here // Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora