Roxy'povs
Mi sveglio, inizialmente non vedo e non ricorso nulla poi pian piano la vista si fa più chiara ma ancora non capisco dove mi trovo...oddio sono in ospedale! Questo vuol dire che sono ancora viva!
"Hey,signorina Roxy,ben tornata tra noi" mi sento dire da una giovane dottoressa alta e magra con i capelli biondi,occhi azzurri e labra rosse.
Non le rispondo..non ne ho la forza..l'unica cosa a qui penso sono i miei genitori, sarò nel roso stesso ospedale??
"Signorina mi sente??" io ancora non rispondo e lei continua a parlarmi "ci sono visite per te" dice e conclude la discussione uscendo dalla stanza. Lascia la porta aperta e subito dopo che la giovane esce entra Alessia.
Io mi accordo di avere il braccio fasciato da poco più giù della spalla fino all'inizio della mano. E allora ricordo il mio atto di follia.."brava ci sei ricaduta" il mio subconcio sempre pronto a rompere il cazzo.
"Come stai??" mi chiede Alessia interrompendo i miei pensieri.
Io non le rispondo. Non mi va di dirle nulla ma di sicuro non sto bene,No per niente. Ma non mi va di parlare.
"Allora??" dice insistendo.
"Mi vuoi rispondere??"
"Roxy!!" urla. Dalla porta vidi entrare Cristian.
"Hey piccola" mi dice baciandomi la fronte. Io lo guardo, si,ora sto già meglio.
Con fatica sussuro un "c-ciao" non riesco a parlare mi sento stanca non ho energie. Forse per il sangue perso. Non ricordo quasi nulla. Mi sento vuota,sola, persa.
"Non sei sola" la voce di Cristian interrompe i miei pensieri rassicurandomi anche se io quelle cose le stavo solo pensando non le ho dette.."questo ragazzo è inquietante" sussura il mio subconcio, ma sta volta devo dire che non ha tutti i torti.
"Signoriga Roxy" sento la voce dell'infermiera che chiamandomi entra nella stanza.
"Suo padre è ricoverato in qiesto ospedale. Più tardi se vuole può andarlo a salutare" dice sorridendomi con dolcezza
"G-g-razie" dico io cercando di ricambiare il sorriso.
"Bene signorina Roxy le faro portare una sedia a rotella appena possibile." mi sorride ed esce dalla stanza.
Una sedia a rotelle?? Ma io so camminare..
"Si, so cosa pensi piccola...ma sei troppo debole per camminare" mi dice cristian sorridendomi.
"Di nuovo ma come fa??" il mio subconcio è stordito quasi più di me."Roxy Io devo andare a casa a prendere dei vestiti per te, farò più infretta che posso, a dopo" mi dice alessia dandomi un rapido bacio sulla guancia e uscendo dalla stanza.
"Piccola, vuoi andare da tuo padre??" mi chiede Cristian
"S-s-si" Ma perchè balbetto??non riesco a parlare..uff..
"Signorina Roxy" e di nuovo l'infermiera e ha con sè u a sedia a rotelle. Continua dicendo "le ho portato la sedia a rotelle, suo padre è nella camera 09 nel reparto traumi, vuole che l'accompagni??" non ho il tempo di aprir bocca che Cristian risponde al posto mio.
"Non si preoccupi facciamo da soli."
L'infermiera mi aiuta a prendere la flebo e insieme a Cristian mi mettono sulla sedia a rotelle. "Per qualsiasi cosa chiamatemi" dice sorridendo l'infermiera e poi esce dalla stanza.
"Tranquilla piccola, ho la patente" dice Cristian ridendo. Mo da un sapido bacio sul fronte come una benedizione e poi usciamo dalla stanza.
Spazio autrice
Ciao a tutte/tutti i lettorie lettrici della mia storia.
Chiedo scusa se il capitolo è corto ma come sempre cerco di non svelarvi tutti i dettagli in un'unica volta. Nel precedente capitolo vi ho lasciati sulle spine "bhe era logico che la protagonista non sarebbe morta" molti/molte di voi lo avranno pensato. la protagonista no, non è morta...per ora... Anziosi di sapere il continuo??... Alla prossima baci ❤
STAI LEGGENDO
Acida&Stronza
Teen FictionLa storia di un'adolescente la cui vita si stravolgerà da un momento all'altro senza alcun preavviso, perché la paura arriva così, senza avvisare e se non la si sa affrontare può anche portarti via tutto. Spero vi piaccia ci ho lavorato molto e vi c...