Roxy'povs
Mentre parlo con Alessia e Alessio mi squilla il cellulare facendomi sobbalzare dallo sabello,corro in salotto per rispondere era un numero privato.
***al telefono***
"Pronto?" Roxy
"Lei e la signorina Roxy??" N.P.
"Si,sono io,lei chi è??" Roxy
"Chiamo dall'ospedale pe deco dare una brutta notizia..vede i suoi genitori hanno fatto un brutto incidente suo padre è qui ricoverato ma di sua madre non c'è traccia..."N.P.
"Oddio..in che ospedale si trovano??" Roxy
"In quello di Seattle..il prezziosisimo cuore" N.P.
"Okay arrivo" sussuco con voce roca prima di scoppiare a piangere..
***fine chiamata***
Alessia e Alessio corrono da me sentendomi piangere...
"Roxy...Roxy...cos'hai??" Alessia
"I-i-mmmm-mi-mi-ei ge-ge-ni-ni-tori so-sono.."dissi balbettando
"Dove Roxy, Dove!!?" mi urlo Alessio
"Al-al- ooo-Spee-dale" dissi io scoppiando a piangere ancora più forte..
"Come??oddio dobbiamo andare da loro.."disse Alessia prendendo le chiavi della macchina
"Alessia Roxy non è in grado di venire con noi guardala" disse Alessio girandosi verso di me
"E cosa Facciamo??" chiese Alessia confusa e preoccupata
"Vado io. I genitori di Roxy mi conoscono e ho vissuto con Roxy per 2anni"aggiunse "appena roxy starà meglioi raggiungerete"
"Sicuro???" gli chiese Alessia
"Si. Ma in quale ospedale sono??"disse rivolgendivu verso di me. Ancora in lacrime e seduta per terra come se fissi morta
"A-a qu-qu-ello- di-di Se-Seattle"dissi io con un filo di voce
"Il prezziossisimo cuore??" mi chiese Alessia
"S-si" dissi io a mala pena
"Okay io vado, ci vediamo dopo..o forse domani..."disse Alessio uscendo dalla porta quasi correndo.
"Su Roxy e ora di farsi un bel bagno rilassnate,dai vieni" mi disse facendomi alzare e portandomi in bagno.
Con una scusa la feci uscire dal bagno.
"M-mi v-vai a-a pre-prendere u-n bi-bicchiera d'-d'acqua??"
"Si certo faccio subito" mi disse uscendo dalla portta.
Appena lei uscì io chiusi la porta a chiave sbattendola bruscamente Alessia (ancora nel corridoio) sobalzo e corse verso la porta chiusa iniziando ad usrlare il mio nome e a sbattere contro la porta.
"Roxy!!Roxy!!non fare cazzate esci da lì!!"
Con le sue urla,parolacce,bestemmie, di sotto fondo aprii il cassetto e presi una lametta per saroio da duomo di mio padre. Gurdandomi il braccio e fissando la lamennta feci il primo taglio e già mi sentivo meglio,ne feci un altro e le lacrime diminuirono,poi un altro e un altro e un altro ancora...arrivai a 40tagli..nessuno in verticale...mentre Alessia sbatteva ancora la porta...ma no non erano abbastanza presi un altra lametta più affilata e feci su tutti quei tagli 3tagli in verticale...sento rumore come se qualcosa cadesse a terra...ero io...era il mio corpo...da li in vuoto....una luce bianca...accecante...
***spazio autrice***
Ciao lettrici/lettori.. Mi dispiace se questo non è il capitolo che vi aspettava te...è che sto passando un brutto periodo e come ho detto la storia in certi senzi è la realtà e cioè la mia vita...mi dispiace e ci chiedo scusa se il capitolo è corto giuro che il prossimo sara migliore...ancora scusa ma ripeto è un periodo di merda ma scrivendo sto un po meglio baci alla prossima
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Acida&Stronza
Teen FictionLa storia di un'adolescente la cui vita si stravolgerà da un momento all'altro senza alcun preavviso, perché la paura arriva così, senza avvisare e se non la si sa affrontare può anche portarti via tutto. Spero vi piaccia ci ho lavorato molto e vi c...