Broadway in love

Capitolo 5

Noah

Erano passate tre settimane dalla cena con Elizabeth e il cuore di Noah, ogni volta che vedeva la ragazza, si riempiva sempre di più. Le sedute erano continuate con tranquillità, ed Elizabeth stava cominciando a stare meglio, e Noah sperava ogni volta di fare un passo in avanti con la ragazza, senza però riuscirci. I suoi amici lo spingevano sempre a fare di più, a giocare tutte le sue carte, così una sera aveva preso coraggio e le aveva commentato una storia Instagram sperando in una risposta, ma non aspettandosi niente. Voleva solo farle sapere che lui c'era.

La foto della storia ritraeva Elizabeth e Lily al liceo con due zaini in spalla e la divisa da cheerleader che non toglievano mai in quei tempi; la didascalia riportava gli auguri di buon compleanno a Lily.

Vedere quella foto l'aveva riportato ad anni prima, ricordandosi di come impazziva per quella divisa e quel sorriso. Alla fine gli aveva risposto, e Noah aveva fatto difficoltà a lasciare andare il telefono.

@beckettN: Tempi giovani quelli della foto

@lizziebizzie: Sono passati nove anni, non posso crederci! E nemmeno Lily!

@beckettN: Falle gli auguri da parte mia

@lizziebizzie: Ti ringrazia! Ci vediamo alla prossima seduta.

Da quel  piccolo scambio di messaggi, avevano iniziato a parlare tutti i giorni, anche se per poco tempo. Noah non la contattava spesso, non voleva essere troppo pressante, così aspettava il momento giusto sperando sempre che anche lei facesse un passo verso di lui. Quella sera, il momento giusto arrivò quando, dopo una serata giochi e pizza con Travis, avevano deciso di vedere un musical di cui avevano sentito parlare ovunque. Travis era crollato dopo pochi minuti, e lui aveva preso coraggio e aveva deciso di azzardare un'altra volta.

Noah: Sto vedendo The greatest showman. Non l'avevo mai visto

Liz: Non ti perdi niente

Noah: Ma come, è uno dei musical più spettacolari di sempre

Liz: Ma per favore, le coreografie sono pazzesche, è vero ma a lungo andare secondo me annoia

Noah: Dovrai insegnarmi molto

Liz: Sarà un impegno personale molto serio  

Poi, a pochi giorni da un'altra seduta, finalmente, fu lei a scrivergli. Il cuore di Noah fece un balzo enorme. Ci aveva messo delle settimane, ma era riuscito nel suo intento di far in modo che anche la ragazza lo cercasse.

Liz: Fisioterapista preferito, oggi relax tutto il giorno, sono stata brava

Noah: Bravissima! Se puoi fai un bagno caldo!

Liz: Certo, e chi non ha una vasca da bagno in casa a New York.

Elizabeth aveva aggiunto al messaggio uno smile.

Noah aveva riso.

Dopo un continuo scambio di messaggi durante le settimane, Noah viveva con la necessità che arrivasse quell'ultima terapia del venerdì sera. Non avevano più fatto quella cena che si erano ripromessi di fare, ma Noah era determinato a chiederlo di nuovo, e presto. Non voleva perdere terreno. Aspettò il momento di sentire il campanello, e, quando suonò, andò ad aprire con il cuore in gola. Il ghiaccio tra di loro sembrava essersi rotto del tutto, e, settimana dopo settimana, i due si erano ritrovati a riempire l'ora di terapia parlando. Si erano conosciuti di più, avevano parlato del loro lavoro e dei progetti, e lei gli aveva riempito la testa con lo spettacolo a cui stava lavorando.