Luci e Colori a New York
Lizzie
La prima di Broadway dello spettacolo per cui aveva lavorato quasi due anni, stava per iniziare. Lizzie indossava una tuta lunga in pizzo, un pezzo unico con dei tacchi che le aveva prestato Lily ed una giacca nera sopra. Sapeva che tra la platea c'erano Noah, Lily e Brian, insieme a tutti i suoi amici ed anche ai suoi genitori, i quali sedevano accanto a Maggie. Sua cugina le aveva fatto una sorpresa, ed aveva preso dei giorni di permesso dagli allenamenti e dalle gare per starle vicino in quel momento importante.
Quell'estate avevano passato moltissimo tempo insieme e, finalmente, aveva potuto presentare di nuovo Noah a sua cugina, e i due avevano stretto subito un rapporto quasi fraterno. Due mesi di quasi totale vacanza nelle spiagge della California e poi erano tornati alla routine di New York, a Broadway e alla loro vita normale. Prima della partenza erano a cena con i suoi genitori insieme a Noah, ed era riuscita a costruire un rapporto che iniziava ad assomigliare a quello di prima. La sua vita era stata ricostruita, e in quel momento aveva tutto di nuovo in gioco. Gli investimenti ed i finanziamenti erano andati bene, ma alla prima si giocava davvero il tutto per tutto.
«Ci siamo», Kat li aveva radunati tutti in cerchio e stava facendo un enorme e grandioso discorso di incoraggiamento.
«Abbiamo lavorato duramente, al ritorno dalle ferie ci siamo messi di nuovo sotto e vi ringrazio ancora tutti per l'impegno. Siamo qui e siamo pronti. Ora andate, e spaccate tutto».
Seguì un urlo di gruppo ed un abbraccio collettivo, poi Lizzie insieme agli altri registi dello spettacolo, rimase dietro le quinte ad osservare ogni mossa, movimento e canzone degli attori sul palco. Aveva le gambe che le tremavano e stringeva continuamente la mano di Kat, mentre il primo e il secondo atto andavano in scena senza alcun intoppo.
I mesi trascorsero velocemente e lo spettacolo fu un successo. Giorno dopo giorno, andarono in scena con sempre più spettatori, recensioni migliori e file continue per prendere i biglietti. Per mesi ci fu il tutto esaurito. Foto, interviste, serate di gala, fino alla fine della stagione. Lizzie viveva ormai in pianta stabile da Noah, e insieme avevano trovato una routine tutta loro, che la ragazza aveva iniziato ad apprezzare ed amare. Non era più tornata in California da luglio, ma si era ripromessa di farlo dopo che tutto quel vortice di emozioni e impegni sarebbe finito.
Dalla prima dello spettacolo erano passati due mesi, ma quando Lizzie varcò la porta di casa, le sembrò una vita. Nel salotto, Noah aveva deciso di appendere una foto di quella serata e ogni volta che la ragazza la guardava, non riusciva a credere alla bellezza della sua vita in quel momento. Nell'immagine davanti ai suoi occhi, lei era in prima fila con la tuta in pizzo nero che le fasciava il corpo e Noah dietro che l'abbracciava dolcemente. Era bello avere quella foto nel salotto di casa.
«Eccoti», il ragazzo la raggiunse avvolto in un asciugamano, con i capelli ancora bagnati dalla doccia e un sorriso stupendo in volto.
«Eccomi», Lizzie si lasciò cullare dalle braccia di Noah.
Con lui aveva trovato una dimensione del tutto nuova, nonostante le settimane di distanza per il lavoro di Noah e i suoi continui impegni. La sua vita aveva ripreso a girare nel migliore dei modi, e la Lizzie che correva da ogni parte di New York rischiando di farsi male e che viveva in un piccolo monolocale, era un ricordo lontano. Tutto il suo lavoro l'aveva portato a questo, e sapere di essere una delle coreografe più in vista di Broadway le faceva sempre battere il cuore a mille.
«Hai finito di fare la trottola per la grande città?».
«Ho finito».
«E a quando la prossima programmazione di Luci e Colori a New York?»
«Se ne parla a settembre ormai».
«Ah, finalmente ti avrò tutta per me?», Noah le tolse il giubbotto dalle spalle invitandola a sedersi a tavola.
«Non è che ti sia mai tirato indietro in queste notti».
«Scherzi? La sera della prima eri troppo bella con quel pizzo per lasciarti andare a dormire senza prendermi cura di te».
Lizzie rise pensando a quella notte, al sogno che le sembrava di aver vissuto, e al modo in cui Noah non si era mai stancato di farla sentire amata.
«Andiamo, la cena è pronta».
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Broadway in love
RomanceElizabeth ama la danza da quando è bambina. Per anni è stata il fulcro della sua vita. Poi, però, un incidente la costringe a mettersi da parte e a lasciare il palco per dedicarsi al retroscena e alle coreografie. Dopo aver accettato di partecipare...