SHADE
La seduta sulle direttive dell'asta iniziò poco dopo le otto, l'ennesimo temporale ad annacquare le viuzze fatiscenti e il cielo nero spezzato, di tanto in tanto, da crepe bianche. Kelua, Ragor, Prom, Silaf, Midna e Kyd vennero convocati con maggiore preavviso, a differenza di Elizabeth.
Shade percepì il suo scetticismo sin da subito, mentre Honeypot spiegava velocemente le disposizioni primarie: la Tabaxi doveva averla avvisata dicendole che la scorta avrebbe previsto sei componenti, esclusi lui, Tordek, Altea e Sid.
Si sentiva di troppo, era palese, e Altea non tardò a negarglielo personalmente.
"Silaf, Midna e Kyd hanno già avuto modo di sorvegliare diverse aste organizzate da Spaccachiglia negli ultimi dodici anni" parlava la mezzelfa, seduta al capo opposto del tavolino, di fianco a lui. "A differenza di altri, noi puntiamo sulla discrezione: prima dell'accesso alla vendita vera e propria, ci verrà permesso di dare un'occhiata agli oggetti. I tirapiedi dei maggiori capitani non mancheranno: nessun contatto visivo e verbale con qualsiasi cazzo di cosa si muova all'interno del covo. Seguite gli ordini di Shade e Honeypot, restate vigili" continuò in un mormorio minaccioso, indirizzandolo proprio ai tre novizi assieme a un'occhiata severa. "Questa è la vostra opportunità per mettervi in gioco e dimostrare cosa valete per l'intera ciurma e per il capitano. Non deludeteci".
Kelua e Ragor annuirono all'unisono drizzandosi sulla schiena, Prom continuò a concentrarsi sul gesticolare di Tordek prima di acconsentire ciondolando il capo. Poi parlò la lingua dei segni a sua volta, rivolgendosi proprio ad Altea, e tutti, qualcuno più di altri, capì quanto stava dicendo.
"Dovrò portare il Nautilus?" domandò, picchiettando l'indice sull'artefatto a forma di conchiglia, di un dorato intenso, legato attorno al collo.
Shade glielo osservò per un momento: anche il catalizzatore di Prom era unico nel suo genere, come raccontato da Tordek durante una delle tante sedute al tavolo da guerra. Gli era stato donato da suo fratello maggiore, un alto sacerdote di Porto Dolore, facente parte dell'Ordine Oceanico devoto alla Dea Maquahime. Mai glielo aveva visto utilizzare da quando era entrato a far parte della famiglia; il ragazzo sordo, forse coetaneo di Elizabeth, svolgeva sulla nave semplici lavori di carpenteria ed era raro vederglielo addosso. Parlare del suo utilizzo, dunque, era una faccenda seria.
STAI LEGGENDO
No human has shark teeth
خيال (فانتازيا)«Io che sono nato tra le ombre, ho giurato a Vankane d'insegnarti a sottomettere Far-Shee». * 4821. Elizabeth ha sette anni quando viene tratta in salvo da un isolotto disabitato dell'Arcipelago orientale, unica superstite di una spedizione di profa...