Premessa

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Prima di procedere con la narrazione è necessario fare una serie di premesse.

"Napoli non crede alle lacrime" è il seguito ancora in fase di stesura del romanzo "Una Makarov per il commissario Doskov" già pubblicato in self su amazon. Volevo pubblicare alcuni capitoli di "Una Makarov..." su wattpad ma amazon ha una politica abbastanza stringente in merito alla diffusione del materiale pubblicato sulla sua piattaforma per cui non so quanto potrei eventualmente pubblicare fuori da esso, conto eventualmente di condividere anche questo in futuro.

Vi lascio alcuni link utili per approfondire ulteriormente la lore alla base dei libri. 

Il mio profilo fb, sostanzialmente unico canale social che uso (ci sarebbe anche IG ma lo uso pochissimo) dove potete trovare estratti e sinossi di "Una Makarov per il commissario Doskov": https://www.facebook.com/profile.php?id=100088685307949

L'audiolibro del primo capitolo di "Una Makarov..." narrato dal magico Menestrandise per farvi un'idea: https://www.youtube.com/watch?v=M9O-zX5xyIo

La mia mail, per qualsiasi chiarimento: franco.petro.000@gmail.com

E, se vi potrà interessare, link amazon dove poter recuperare cartaceo o kindle di "Una Makarov...": amazon.it/dp/B0BRDCCPF8

Come già accennato, "Napoli non crede alle lacrime" è ancora in fase di stesura e i capitoli che pubblicherò man mano qui sono assolutamente provvisori (sia per quanto riguarda l'editing che la narrazione che mi riservo di modificare in qualsiasi momento) per cui non prendete ciò che leggerete come versione sicuramente definitiva del romanzo.

Trattandosi di un seguito non sarà facile seguirlo da parte di chi non abbia letto il primo romanzo. Ovviamente fatti, situazioni e personaggi sono già stati introdotti nel precedente libro e senza quella base potrebbe essere difficile seguire la narrazione, anche se questo non impedisce necessariamente di poter fruire di questo seguito come "opera a sè", darò comunque degli elementi utili e un po' di sani spoiler del precedente romanzo per potersi fare un'idea della lore e degli avvenimenti del precedente romanzo per capire cosa accade.

Un po' di elementi per contestualizzare meglio "Una Makarov..." e quindi il seguito per chi non conosce il primo racconto.

La "saga" di Doskov è un mix tra ucronia, spy story e poliziesco. 

Le vicende prendono piede da un "what if" storico alla base: cosa sarebbe successo se a differenza della realtà storica, l'URSS fosse effettivamente riuscita a espandersi in Europa vincendo di fatto la guerra fredda contro l'altra grande superpotenza? Quali sarebbero state le conseguenze geopolitiche, soprattutto nel nostro paese, focus della narrazione?

Parto dalla sinossi del primo libro:

"Italia, anni 70.Gli Stati Uniti sono crollati su se stessi e spinta dalla loro assenza sullo scacchiere internazionale la NATO si è disciolta.Approfittando del vuoto lasciato in Europa Occidentale dalla superpotenza rivale, l'URSS ha potuto realizzare il progetto che da sempre turbava i sonni delle élite europee: espandersi in tutto il continente europeo fatta eccezione per il Regno Unito, rimasto chiuso nel proprio isolazionismo.Sulla scia della situazione internazionale, il PCI vince le elezioni in Italia; i movimenti eversivi criminali e politici alzano quindi il livello dello scontro nel Belpaese, avviando una stagione di attentati e tentati golpe per destabilizzare il nuovo governo.Dagli "alleati" del blocco orientale vengono mandati vari agenti col compito di aiutare le autorità italiane a gestire gli atti di eversione, spionaggio e terrorismo in corso nel nostro paese: tra loro Dimitri Doskov, veterano della guerra in Afghanistan, passa dal nord al centro Italia, facendo poi tappa a Napoli.Sarà qui che dovrà collaborare con Aldo Gagliardi, un ingenuo agente della polizia di stato, nel contrasto alla potente malavita locale.Tra intrighi, spie, inseguimenti, sparatorie senza quartiere e cacce all'uomo i due uomini, così diversi tra loro, dovranno imparare, non senza difficoltà, a fidarsi uno dell'altro."

Questa la premessa della narrazione. Occhio: seguono SPOILER che condensano i fatti del primo libro e ne spiegano alcuni personaggi e concetti, per rendere più fruibile il seguito che pubblicherò qui. Se intendete leggere "Una Makarov..." e non volete spoilerarvi nulla (anche se ovviamente potreste volerlo fare, a voi la scelta :D) , saltate quanto segue!

Il commissario politico Doskov arriva a Napoli per collaborare con le autorità locali, affiancandosi nello specifico all'ispettore Gagliardi. Viene inviato nella città partenopea dall'IKPS, Ital'yanskiy Komitet Podderzhki Sotrudnichestva (Comitato di Collaborazione e Supporto Italiano), l'ente istituito dai sovietici a Roma per collaborare con le autorità italiane nel paese di cui Dimitri fa parte. Napoli è dilaniata dagli attentati dei movimenti eversivi e criminali e i due seguono le tracce di vari clan camorristici tra cui uno particolarmente influente, quello dei Laurana, che insanguinano le strade e contrabbandano le armi che alimentano gli atti terroristici in tutta l'Italia. I due, che vengono da due culture così diverse, faticano inizialmente a collaborare ma destreggiandosi tra membri delle forze dell'ordine corrotti, spie straniere e camorristi più o meno senza scrupoli riescono a scoprire come il clan fa entrare le armi in zona. Man mano che la narrazione procede emerge il lato nascosto di Dimitri, un'attitudine meno ferrea e più elastica rispetto a quella applicata "dai suoi", e in seguito a un attentato (fallito) contro di lui viene "ospitato" dalla famiglia di Gagliardi. La narrazione è inframezzata da dei flashback sulla vita di Doskov che chiariscono maggiormente le sue origini e il suo sfaccettato carattere, dalla traumatica esperienza in una caserma dell'armata rossa a quella nel conflitto in Afghanistan dove si scontra più volte col proprio mondo di appartenenza.

Per intanto mi fermo qui con le premesse, nel caso mi venga in mente (o mi venga chiesto) altro aggiornerò questa parte, in qualsiasi caso non esitate a chiedere chiarimenti, buon proseguimento!






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