perché ho gli occhi molto più cechi del cuore e non sono mai riuscita a vederci amore...
rebecca chiesa, sorella di federico chiesa, affronta la sua nuova vita a Torino.
al suo fianco persone speciali, qualcuno più di altri.
tra ostacoli e traguardi...
oggi pomeriggio i miei ragazzi partono per la trasferta di napoli, io non posso andare con loro...ho già fatto abbastanza assenze a scuola.
oggi pomeriggio andrò a salutarli e augurargli buona fortuna.
sta sera devo badare al piccolo theo, siccome thessa esce con benedetta.
india si è proposta di venire con me e io ne sono felice.
non fraintendete, io amo theo, ma il massimo di discorsi che può fare sono versetti e canzoncine.
almeno avrò qualcuno con cui parlare quando la peste si addormenta.
mi preparo, lascio dormire lorenzo e vado all'alianz per stare un po' con tutti visto che oggi si allenano lì.
sembra che io n'è stia facendo un dramma, infondo tornano domenica sera... però se passi tutte le tue giornate con le stesse persone, ti abitui ai loro ritmi e starci lontano per praticamente due giorni non è facile.
mi sentirò un po' sola, ma a colmare questo vuoto ci sarà la bionda più bella di tutta torino.
arrivo allo stadium ed entro in campo, i ragazzi stanno entrando.
sono giorni piovosi a Torino, io odio la pioggia, ma ieri ha iniziato a nevicare.
sono peggio dei bambini e amo la neve.
poi, immaginatevi dei bonazzi che giocano a calcio sotto la neve, ecco quello che sto vedendo adesso.
già sono belli, figuratevi sotto la neve.
@beckichiesa's stories
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"buongiorno okianus" mi saluta kenan. "buongiorno kiki" lo saluto io.
saluto il resto della truppa.
"grazie per permettere a thessa una serata libera" si ferma loca. "figurati, amo stare con theo" dico.
lui sorride e corre ad allenarsi.
qualche ora dopo finiscono ed andiamo a pranzo tutti insieme.
mi siedo tra fabio e kenni, con davanti andre e nico.
con quest'ultimo non ho ancora risolto del tutto, ma lui non partirà per napoli quindi avrò occasione di parlargli.
voglio che sia il primo a sapere di questa frequentazione tra me e kenan.
mentre sono immersa nei miei pensieri, gioco con il cibo, muovendolo con la forchetta.
"tutto bene?" mi chiede sottovoce kenan. "sisi" rispondo.
