capitolo settantotto

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guardo paulo un po' stranita.

"lei c'è sempre stata per me, anche se a distanza" dice.

"perché rebecca è così.
è una di quelle persone che se chiamassi alle 3.00 piangendo, verrebbe fino a Roma a piedi piuttosto di aiutarmi" dice.

"visto che non posso tenerla sempre con me fisicamente, ho deciso di farlo in un altro modo" dice.

"come voi sapere bene, un mese fa mi sono fatto un tatuaggio per la mia meravigliosa mogliettina...quello che nessuno sapeva è che quel giorno ho fatto un altro tatuaggio" dice.

si toglie la giacca e spottona il polsino della camicia.

"nonononono" scoppio a piangere e mi butto tra le braccia di paulo.

@beckichiesa and @pualodybala's post

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per sempre con me sarai, nella tasca a destra in alto

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per sempre con me sarai, nella tasca a destra in alto.

"io sono in grado di dire solo una cosa: grazie" dico.

"grazie a paulo che è sempre stato e per sempre sarà il mio migliore amico" dico.

"io non so veramente cosa dire, perché hai già detto tutto" dico.

"ti premetto che non ti lascerò mai, resterò per sempre al tuo fianco" dico per poi abbracciarlo.

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gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora