capitolo ventisei

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"visto che nessuno parla, lo faccio io" rompo il silenzio.

"allora emma, mi è stato molto sul cazzo che tu te n'è sia andata via senza dare spiegazioni...non tanto a me, quanto ad andre...
ho cercato di includerti nella mia vita, ma se tu non vuoi sono affari tuoi...
in ogni caso non ti permetto di venire qui e fare stare male i miei amici, scombussolando tutto e tutti..." dico.
"ti ho già chiesto scusa...
non volevo creare problemi" cerca di difendersi la ragazza.
"invece lo hai fatto" dico.

vi risparmiamo i dettagli della discussione.

è finita bene però.

gli altri mi hanno convinta a fare pace con emma, alla fine era perdonabile.

poi non butto tanti anni di amicizia all'aria.

emma è venuta praticamente solo per parlare, quindi torna a firenze.

quando esce dalla casa di fabio, iniziamo a fare altri discorsi.

"ok, adesso devo fare un po' di gossip con la mia rebecca, voi sparecchiate" dice india.

ci alziamo e ci mettiamo sul divano, mentre i ragazzi sparecchiano.

"allora, novità?" mi chiede india.
"quante n'è vuoi" dico.

le racconto un po' di news e lei resta sempre più scioccata.

anche lei ha delle belle cose da raccontare.

"quindi quando vi deciderete a mettervi insieme?" mi chiede riferendosi a me e kenan.
"non lo so, ho bisogno di tempo...devo comunque conoscerlo meglio" rispondo.
"beh sai già tante cose di lui" dice.
"so tutto di lui" la correggo.
"e dove sta il problema allora?" mi chiede.
"non lo so, è un passo importante da fare" dico.
"solo quando sei pronta tu, non c'è fretta" mi sorride la ragazza.
"hai ragione" dico.

"hei voi due, smettetela di sparlare di noi" dice fabio buttandosi sul divano.

mette un braccio sulle spalle della fidanzata.

il resto del gruppo si butta sul divano.

"io volevo continuare a fare gossip con la mia bionda però" mi lamento.

kenan mi fa sistemare tra le sue braccia.

"chi di voi bellissimi ragazzi mi riporta a casa?" chiedo dopo una lunga sessione di gossip.
"ti porto io, però subito" dice kenan.
"oh guarda non avevamo dubbi" dice nico.
"vaffanculo nico" dice il turco.

saluto tutti con un bacio e un abbraccio veloce e poi esco con il turco.

salgo in macchina e scrivo a martina, che mi deve aggiornare sulla sua uscita con una ragazza di 2^.

"chi è che ti fa sorridere così tanto?" mi chiede kenan guidando.

ci penso un attimo prima di rispondere.

"hans" rispondo.
"cosa?!" mi chiede il turco inchiodando.
"scendi" dice.
"ti prendo per il culo!
è martina" dico voltandogli il telefono per far sì che legga la chat.
"sarà meglio per te e per lui" dice ripartendo.
"sei così tanto geloso di me, yildiz?" chiedo.
"vaffanculo" dice facendomi il dito medio.
"in ogni caso...come ti è sembrato hans?" mi chiede il turco.
"boh, ci ho parlato per quanto? 5 minuti?...
è simpatico e carino" dico.
"mhmh" mi dice il turco grattandosi il collo.
"che c'è?" chiedo.
"non mi piacciono gli aggettivi che hai usato per hans....sono io carino e simpatico" dice.
"oh no" dico.

lui si ferma davanti a casa mia e mi guarda.

"tu sei proprio bono, è diverso" dico.

lui sorride.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora