capitolo sessantanove

2K 72 2
                                    

@beckichiesa's stories

bologna, una città magica

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

bologna, una città magica.

lo stadio brulica di gente e mille voci cantano.

è sempre un emozione unica.

per questa sera la formazione bianconera, non più preparata del mio amato mister allegri, ma dal professionale mister montero, ci propone:

tek
gattone
glei
dada
deda
fafi
loca
adri
sam
dudi
fefi

io sono seduta tra kenan e nico, vicino a quest'ultimo si trova ovviamente giulia.

il turco mi prende la mano e l'intreccia alla sua delicatamente.

purtroppo il tempo non è dalla nostra parte e non solo quello.

infatti già al secondo minuto siamo sotto di un gol.

neanche il tempo di essere delusi che prendiamo il secondo.

al 26' fabio prende giallo per un brutto fallo.

anche qui nemmeno il tempo di riprendere il mio amico per farlo tornare alla ragione che prende giallo andrea.

"che partita di merda" dice west seduto nella fila sopra di noi.

il primo tempo più lungo e deludente del mondo finalmente finisce con un fantastico 2-0.

kenan resta seduto a guardare un punto fisso, ma immerso nei suoi pensieri.

"vedrai che recuperiamo" lo rassicuro.

"sono sicura che segnerai tu sta sera, un gol decisivo...tipo quello della vittoria o del pareggio, chi lo sa" dico.

lui mi rivolge il suo sguardo.

"e se segno devo dedicarlo a te giusto?" mi domanda.

"mi sembra ovvio, come avevamo previsto" rispondo.

"lasciati sorprendere oki" dice.

inizia poi il secondo tempo, ma con alcuni cambi esce fabio per carlos e andre per timo.

i due sostituiti si siedo in panchina consci di non aver fatto una bella partita.

a questo si aggiunge che andrea salterà il prossimo turno di campionato, l'ultima giornata.

non dico niente, in questi casi è meglio stare in silenzio.

mi limito a lasciare un bacio sulla guancia ad entrambi.

al 53' il bologna segna il gol del 3-0.

"devo entrare oki, spero che il tuo sesto senso sia giusto" dice kenan togliendosi la felpa e buttandomela sulle gambe.

indosso la sua felpa umida dalla pioggia che batte insistente.

il turco mi sorride e mi bacia.

"basta che stai tranquillo, sarà così..
buona fortuna" dico.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora