capitolo settantasette

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mercoledì 17 luglio 2024

argentina

"amore! andiamo! ci stanno aspettando!" urla kenan dal fondo delle scale.

oggi è il grande giorno.

il mio migliore amico si sposa con la donna della sua vita.

la cerimonia si terrà questo pomeriggio e poi festeggeremo fino a sera.

la mia giornata è comunque iniziata prestissimo.

mi sono svegliata alle 8.00 e ho indossato il primo vestito, non quello da testimone ovviamente.

prima della cerimonia dobbiamo fare un sacco di cose.

questa mattina è stata dura, ma ora sto per andare a casa di paulo dove ci sarà il rinfresco pre-cerimonia.

devo solo indossare il mio vestito.

è così bello.

beh l'ha scelto paulo.

scendo dalle scale e al fondo di esse trovo il mio ragazzo, bello come sempre, mio fratello, lucia, fabio, india, nicolò, giulia e andre.

"wao" dice kenan posandomi le mani sui fianchi.

fa per baciarmi, ma io mi allontano.

"amo il rossetto" dico.

"pensi che mi interessi? sei troppo bella" dice.

"dai scemo" sorrido.

"piccioncini, andiamo?" chiede andre.

"andiamo andiamo" dico.

usciamo dalla nostra casa per questi giorni.

appena arriviamo a casa di paulo veniamo accolti dai genitori di paulo.

prendo subito un bicchiere di champagne, n'è ho bisogno.

"vacci piano" mi riprende mio fratello.

"anche tu" ribatto.

a questo matrimonio ci sarà chiunque.

"rebecca tesoro" dice la mamma di paulo venendo verso di me.

"ciao tesoro" la saluto io.

"paulo ha bisogno di te, è in camera sua" dice.

subito mi agito.

"vado subito" dico.

"amore, vado da pau ci vediamo dopo" gli lascio un bacio sulle labbra.

"certo amore" sorride lui.

salgo fino alla camera di pau.

"amore mio" entro.

"ciao cucci" dice lui.

indossa già i pantaloni del suo abito da sposo.

già mi viene da piangere.

questa mattina ho portato il mio abito da damigella qui, io e paulo volevamo fare una delle nostre presentazioni pazze.

ci presenteremo in giardino insieme con tanto di coriandoli.

ovviamente anche insieme ad alvaro, come al solito in ritardo.

indossa la camicia bianca e io gliela sistemo.

"scusa" dico asciugandomi una lacrima di commozione.

lui mi abbraccia.

"HOLA!" spalanca la porta alvaro.

vado subito ad abbracciarlo.

indosso il mio abito che è abbinato a quello di alvaro.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora