capitolo 1

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Quando Akane Saito aprì gli occhi, non si rese subito conto che la luce quel mattino era più fresca e intensa del solito.
La ragazza si alzò dal letto, i lunghi capelli d'un bianco cristallino le caddero dolcemente lungo le spalle seguiti dalla grande camicia che indossava. A piedi nudi percorse il pavimento in legno dirigendosi verso la finestra che dava sulla valle. La spalancò.
Era una fresca mattina di primavera, il sole sorgeva pigro all'orizzonte mentre tutte le creature iniziavano a destarsi dal riposo notturno per cominciare la nuova giornata, inconsapevoli di ciò che sarebbe accaduto.
Akane alzò il viso al cielo, abbassò le palpebre e respirò a pieni polmoni l'aria fresca. Per qualche istante accarezzò l'idea di essere la sola creatura sveglia nell'istante in cui la notte diventa giorno e tutto si trasforma. Riaprì gli occhi fiammeggianti e si nutrì della pace che inondava il paesaggio.
Akane abitava su una collina giapponese lontana dalla confusione delle grandi città, in una piccola casetta in mezzo al bosco. Le colline galleggiavano sulla caratteristica nebbiolina bassa dell'alba e la foresta si stagliava in tutta la sua grandezza.
Gli occhi cremisi dell' albina dal fisico alquanto minuto si posarono sul piccolo gattino ai suoi piedi.
《Un altro giorno è cominciato, il mondo là fuori mi aspetta! Non è vero Klein?》 Gli chiese accarezzando la sua piccola testolina.
Le pareti della stanza riflettevano il tenue bagliore esterno soprattutto attraverso la moltitudine di poster da cui erano rivestite. Quella camera era addobbata allo stesso modo di un albero di Natale ed era estremamente ricca di colori vivaci nonostante fosse molto semplice.
La ragazza non perse tempo: si preparò, indossò un paio di shorts e una canotta, poi salutò i suoi genitori inchinandosi davanti alle loro tombe e, dopo aver dato un'altra carezza a Klein, uscì di corsa. Si lasciò alle spalle il tempio, attraversò il laghetto passando per un ponticello e si fermò davanti al pesco in fiore. 《Ogni giorno che passa sei sempre più bello 》disse accarezzandolo, poi riprese il suo cammino.

Rotolò per il prato impregnato di rugiada e arrivata alla fine della discesa saltò facendo una capriola davanti a una grossa costruzione in legno.
《Oggi sei più energica del solito Akane》gli disse il signore davanti a lei. Non era molto alto e appariva giovane grazie al fisico scolpito ancora molto agile che possedeva. Gli occhi e i capelli erano scuri tanto quanto il carbone come i due piccoli baffetti sovrastanti le labbra sottili.
《Buongiorno Sensei (Maestro)》gli rispose Akane.
《Vai, Shin ti aspetta al solito posto.》le comunicò.
《Agli ordini》 gli rispose chinando il capo e come un ninja sparì nella foresta alle sue spalle. Seguì il torrente che attraversava la foresta e arrivò in un'enorme radura. Dal piccolo ruscello si formava un immenso lago e al centro della piana si stagliava un altro pesco, che, rispetto al precendente mostrava un'invidiabile chioma già piena di fiori.
Sul prato alle sponde del limpido lago una figura impugnando una spada si allenava. Affondava, parava, schivava, combatteva contro un'avversario invisibile ai suoi occhi. La ragazza mosse abilmente la mano dall'alto verso il basso facendo comparire una tavola menù. Selezionò molto rapidamente: EQUIPAGGIAMENTO e attivando un item e si fiondò sul ragazzo. Appena gli fu davanti, sfilò la katana che era appena apparsa al suo fianco e vibrò un colpo.Il ragazzo fu rapidissimo, si accorse della presenza femminile e riuscì a parare l'attacco con una difesa impeccabile.
《Buon giorno Shin 》salutò lei sorridendo.

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