Seduto sopra uno dei rami più robusti dell'albero il gattino le aveva appena risposto. In un istante il piccolo corpicino animale si trasformò in quello scolpito di un ragazzo che sorridendo disse loro:
《Benvenuti su Sheliak.》
Il suo fisico era uguale a quello di Shin tuttavia il ragazzo aveva i capelli proprio come Akane, un neo appena sottostante l'occhio sinistro e le iridi d'un viola ipnotico.
Per il suo abbigliamento sembrava appena sceso dal palco di un concerto: jeans strappati, felpa rosa fluorescente, giubbotto di pelle nero e una catena al collo con appeso un lucchetto.
Akane non riuscì a emettere un suono di più; al suo posto continuò Shin: 《Cos'è quella pietra che hai chiamato kary?》
《Rappresenta la nostra fonte primaria di energia. È l'equivalente del sole per il vostro pianeta, ci permette la vita perché grazie a esso possiamo usare la magia, almeno così la definite voi.》
《Ma tu chi saresti?》
《Il mio nome è Corn e sono uno dei guardiani di questo mondo, controllo il portale che collega Sheliak a Gaya.》
《Hai appena pronununciato la parola magia... sbaglio?》Chiese indulgente Shin.
《Non sbagli. Nel vostro pianeta si è sviluppata la tecnologia e nel nostro la "magia". In ogni caso non vi dirò altro; da qui in poi dovrete proseguire il vostro viaggio da soli o meglio...》si interruppe quando vide due braccia cingere i fianchi di Akane in un abbraccio.
La ragazza per un attimo fu indecisa se atterrare la figura o meno, quando la vide abbandonò le braccia lungo i fianchi. Un piccolo ragazzino dai capelli bianchi e gli occhi azzurri la stava fissando. Indossava una canotta in pelle sfilacciata in alcune parti e tutta decorata con strani simboli, e un paio di pantaloncini corti del medesimo tessuto bordeaux. I suoi polpacci erano avvolti da delle strane strisce eteree simili alla fibra ottica che partivano dalla pianta dei piedi e fiorivano in piccoli ghirigori fino al ginocchio.
Akane osservandolo ci trovò qualcosa di familiare poi capì. 《GIN?》 Sussurrò allibita.
《Akane! Che bello poterti finalmente abbracciare! Allora ti piace Sheliak? Avete già conosciuto Corn?》chiese il ragazzino.
《Direi di si... bene, ma... ora che facciamo?》 Intervenne Shin.
《In effetti... l'importante è essere arrivati qui... abbiamo rispettato i comandi del vecchio. Da qui in poi vedremo... suppongo che vi dovrete costruire una nuova vita in attesa di poter tornare sul vostro pianeta. In ogni caso vi devo ringraziare per avermi permesso di ritrovare Corn. Dovete sapere che ogni 24 ore il portale controllato da Corn cambia posizione in modo completamente autonomo e imprevedibile per questo è molto difficile poter utilizzarlo. Ormai erano dieci anni che mi ero rassegnato a vivere sulla terra almeno fino a quando non ho incontrato voi. Perciò grazie tantissimo!》 Gli rispose.
《Ciao GIN!》 Salutò il guardiano.
《Da qui in poi mi occuperò io personalmente di guidare loro, spero di rivederti presto e grazie per tutto ciò che hai fatto.》esclamò Gin.
《Ho capito non vi tratterrò ancora. Stammi bene allora》 concluse Corn mandandogli un bacio e strizzando l'occhio.
I ragazzi cambiarono direzione, Gin passò oltre al salice e raggiunse, qualche metro più avanti, il bordo di quel pianeta. Sotto di lui c'era il vuoto tuttavia davanti a loro si stagliavano impotenti tantissime isole questa volta di forme meno strepitose. Gin invitò loro a gettarsi nel vuoto cosa che provocò una grande riluttanza.
《Qualsiasi cosa dica è pur sempre il mio famiglio...》pensò tra sé Akane e decise di raggiungerlo.
Shin, probabilmente per rassegnazione, fece lo stesso.
《Fate come vi dico, seguitemi.》 Urlò prima di lanciarsi nel vuoto.
《Oh My God... 》 sospirò Akane provocando una risata del compagno.
《Vieni con me!》 Sghignazzò Shin afferrandole il polso mentre saltava in avanti.
《Ahhhhhhh》Akane soffocò un grido.
《Ako ay a hofori keke - urlò il ragazzino. Le strane strisce ai suoi piedi si illuminarono e smise di cadere. - Ragazzi dovete dire lo stesso! E seguire il vostro corpo! Sarà lui la vostra guida! 》 spiegò.
Eseguirono le sue istruzioni: 《Ako ay a hofori keke! 》
Non sentivano nulla. Non avevano idea di come fare. Chiusero gli occhi. Akane agì d'istinto: mosse gli arti come in una camminata e anche la sua caduta cessò. Shin ebbe la stessa rapidità per immaginare di cavalcare un animale corazzato. Si ritrovò seduto su una moto nera e verde pastello, circondata da due sfere dei medesimi colori che la circondavano volteggiando in aria seguendo un'orbita ellittica. Era sprovvista di ruote e motore poiché non era un oggetto: era viva. Il suo corpo sembrava la testa di un serpente mista alla possente corazza di un drago.
Gin spalancò la mandibola. Le loro abilità erano al di là di qualsiasi database di informazioni che avesse mai letto. Non corrispondevano a nessuna descrizione dei risultati possibili a quel test. Solitamente veniva utilizzato per riconoscere le varie razze una volta compiuti i sette anni di vita e successivamente per assegnare loro i rispettivi compiti nella società... ma questa volta si era rivelato inutile. Rianalizzò le possibilità: erano umani perciò avrebbero potuto non avere nessun tipo di potere particolare, ma si ricordò di un piccolo dettaglio. Nel loro mondo i bambini nei primi anni di vita utilizzavano inconsciamente i loro poteri fino a che gli adulti non gli infilavano in testa informazioni che abolivano l'esistenza della "magia" e di conseguenza privavano il ragazzo dell'utilizzo di un qualsiasi potere. In fondo però Akane e Shin avevano perfettamente dimostrato di saper usare particolari abilità... gli passò un pensiero per la testa Potrebbero essere... no non è possibile... ci sarà qualche altra spiegazione... lo scacciò via e si complimentò con loro per la rapidità con la quale avevano superato la prova.
《Ragazzi tenete il passo, ora vi porterò nella capitale di Sheliak.》comunicò il famiglio.
A tutta velocità si diressero verso la più grande isola sospesa di tutto il regno. Mano a mano che si avvicinavano si riusciva a disteguere molto meglio il paesaggio. Sconfinate distese verdi popolate di animali di razze che non avevano mai visto prima, strane vagetazioni di moltemplici colori con una fortissima presenza di creature popolanti i cieli infiniti che li sovrastavano. Le costruzioni che si stagliavano in lontananza sembravano avere tutte lo stesso modello architettonico non molto nitido e tra di esse emergeva un enorme castello centrale dai tratti fiabeschi. Ciò da cui erano maggiormente attratti era la luminosità, il bagliore che veniva emanato da un qualcosa di sconosciuto che pareva polvere magica sospesa nell'aria.
Finalmente erano in un stato di pace dopo tanto tempo. Gin si girò per illustrare loro il percorso che avrebbero seguito. Fu un bagliore appena accennato, infimo rispetto a tutti i colori che li circondavano, eppure lo videro. Proveniva dalle spalle di Gin. In prossimità del suo fianco sinistro, il bordeaux della sua casacca si scurì e dalle sue labbra uscì del sangue. Improvvisamente l'item alle sue caviglie smise di sostenerlo, riacquistando la sua forma primaria di cavigliera e Gin cadde nel vuoto. Accadde tutto in un secondo. Akane urlò disperata: 《Giiiiiiiiiiiiiin!!》 E il tempo riprese a scorrere.*spazio autore*
Ragazzi ciao a tutti > <
questa è la prima volta che scrivo uno spazio autore... in realtà volevo solo comunicare che quello nella foto sarebbe Corn (nel caso qualcuno non l'avesse capito... )
Inoltre non vi ho mai chiesto che ve ne pare della mia storia... ma colgo ora l'occasione per farlo: "Vi piace la mia storia?" Ahahhahaha commentate e fatemi sapere...
In ogni caso sappiate che ultimamente sono molto occupata... scusate se non ho aggiornato prima, ma in tutto questo tempo non ho mai smesso di continuare a scrivere! Perciò non preoccupatevi che prima o poi aggiorno sicuramente! In ogni caso grazie del supporto e di leggere questa storia...
Detto ciò vi saluto! ... A presto! (Spero... - -' ) ;) lol X X X
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Sheliak
FantasyIn un futuro prossimo Akane e Shin vivono serenamente la monotonia delle loro giornate tra scuola e allenamenti da comuni studenti quattordicenni. Quando un bel giorno incontrano Kevin, un membro di un'organizzazione coinvolta in tutti gli affari se...