capitolo 19

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Varcata la soglia si trovarono di fronte un panorama che non avrebbero mai immaginato: un giardino tropicale immenso, simile alla foresta che avevano attraversato per arrivare fino alla città. Davanti a loro c'era uno spiazzo su cui era disposta una grossa tavolata apparecchiata per l'ora del tè. Una tovaglia d'un bianco smagliante nascondeva il tavolo di cristallo. Ad ogni posto a sedere corrispondeva un coperto. Tutta il servizio da tè era in puro cristallo, tutta la tavola era curata nel dettagli, ma ciò che più colpì i ragazzi fu la quantità di cibo che era abbastanza per sfamare un esercito. Tra le varietà di dolciumi e stuzzichini che non avevano mai visto sul loro pianeta, c'erano più di un centinaio di differenti pietanze.
《Potrei anche perdonarvi se mi lasciaste qui dentro e ve ne andaste...》scherzò Shin affamato volgendo lo sguardo verso i compagni.
《Cosaaaaaaaa? Perché io sono davanti a me?! Voglio dire... il mio corpo!》urlò disperato Shin. Non riusciva a capire. Alla loro destra c'era un piccolo laghetto limpido e Shin vi ci si fiondò per osservare il suo corpo. L'immagine riflessa sulla superficie dell'acqua era Akane. Gin raggiunse anche lui il laghetto e vide che anche il suo corpo era diventato quello della compagna. Akane invece aveva il corpo di Shin. Si potrebbe dire di essere finiti in qualche libro tanto in voga nel nostro mondo... questa è una di quelle tipiche storie in cui i protagonisti si scambiano il corpo...pensò Shin.
《Capisco... se devo dirla tutta me l'aspettavo, eravate piuttosto prevedibili.》 Disse una voce proveniente dal banchetto. Non era estranea, la riconobbero subito nonostante l'avessero sentita solo per poco tempo; era la voce di Rika.
《Rika?- osò Akane - ma dove sei?》
《Sono proprio davanti a voi》le rispose lei. Tuttavia continuavano a non vederla. Si avvicinarono al banchetto. Al centro della tavolata era appoggiata una grossa fontana molto buffa. Era alta pressapoco un metro, la sua forma era simile ad un cappello lilla, difficile non notarla.
《Eccomi, eccomi sono qui!》si agitò la compagna.
I ragazzi si accorsero che sulla sommità della cappello c'era un piccolo affarino rosso che si dimenava. Non riuscivano a distinguerlo per la lontananza. Akane fece un altro paio di passi e alzò la mano per afferrarlo. Dopo qualche tentativo ci riuscì provocando un:《Ahia non stringere troppo, mica scappo!》
Tornò dai compagni portando la mano davanti a sé e la aprì.
《Buongiorno! - salutò - una fragola!》la interruppe Shin.
《Esattamente!》 Gli rispose.
《No no no...un momento spiegaci il motivo per cui sei diventata una fragola!》domandò stupito Gin.
《È più che ovvio! Le fragole... sono ciò che più si possa desiderare! In qualsiasi stagione loro sono lì sempre pronte per invitarti a mangiarle! Sono così fresche, succose, dolci... sono tutta la mia vita!》disse la fragola cioè Rika, convinta che quella fosse una risposta più che ragionevole.
Akane sembrò indecisa sul da farsi: lanciare la fragola e scappare da quel posto di matti, mettersi a ridere, a piangere, ne aveva un sacco di possibilità, tuttavia si limitò a guardare i compagni.
Shin scoppiò in una sonora risata.
《Sai che sei proprio divertente?》 Le disse non appena riprese fiato.
《Ma per quale motivo ci siamo trasformati? Intendo dire... mica siamo jubble, noi non possediamo il potere della metamorfosi.》Chiese Gin ancora molto dubbioso.
《Beh perché prima di entrare in giardino ho messo sulla soglia un portale della verità. In tal modo appena entrati nel giardino, vi sareste mutati in ciò che ammirate di più al mondo.》gli rispose tranquilla.
《C-c-c-cosaaaa? - avvampò Shin - figuriamoci se la persona che ammiro di più è questa qui!》 disse indicando l'amica.
Akane si irritò e senza perdere tempo gli rispose: 《Se è per questo la cosa è reciproca! 》
Come al loro solito presero a combattere.
Akane prima di scaldarsi aveva dolcemente trasferito Rika sulla mano di Gin.
Ragazzi dovete saperlo, allo specchio della verità non si sfugge. Certo che siete proprio orgogliosi e ostinati per continuare a nascondere i vostri sentimenti in tal modo. pensò Rika.
《Rika - Gin interruppe i suoi pensieri - chi ti ha dato il permesso di farlo? Sai anche tu che lo specchio della verità è molto intimo, non andrebbe usato con tanta leggerezza.》
《Sì, sì scusami Gin!》Sembrò rispondere imbarazzata.
Il loro discorso che stava prendendo una strana piega fu interrotto da Shin che nella sua caduta atterrò esattamente sul braccio di Gin.
Rika iniziò a vorticare per aria, mentre Gin si schiantò a terra.
Akane con i suoi riflessi felini corse ad acchiappare la principessa prima di assistere ad una frittata all'aroma di fragola.
All'unisono tirarono un sospiro di sollievo. Tutto si era risolto al meglio.
《Forse sarebbe opportuno prendere un tè in tranquillità》 propose Rika dirigendosi con le sue foglioline verso l'uscita. Attraversò il portale e tornò nella sua forma umana. Akane e Shin fecero scomparire le due spade e con Gin seguirono Rika.
Quando tutti erano in corridoio Rika fece scomparire la porta magica e andarono ad accomodarsi attorno all'enorme tavolo.
Akane non appena fu vicina a Shin gli sussurrò orgogliosa:
《20001 vittorie per me.》
《E anche 20000 sconfitte.》ribattè Shin, ma l'amica non ci fece caso pensando alle prelibatezze che aveva di fronte.
《Pancia mia fatti capanna!》 Dissero in contemporanea Shin e Akane prima di iniziare l'abbuffata.
Sembravano gareggiare per chi riuscisse a inghiottire più cibo.
Akane s'interruppe un attimo per legare i lunghi capelli albini onde evitare che mangiasse pure quelli, ma l'istante seguente riprese. Sembrava avessero giorni passato giorni a digiuno. Ammisero che il cibo in quel paese non era affatto male.
Seduti uno affianco all'altro, Gin e Rika sembravano, invece immortalati in un momento imbarazzante. C'era un pesante silenzio che avvolgeva l'atmosfera.
《 Ecco io 》dissero nel medesimo momento.
《Ascolta, non ti ho mai ringraziato per tutto ciò che hai fatto. Perciò mi sembra arrivato il momento di dirtelo: grazie.》Gin prese in mano la situazione.
《Sarei piuttosto io a doverti ringraziare. Non immagini quanto hai fatto per me... poi quando te ne sei andato è stato orribile però ero fermamente convinta che saresti tornato da me. - Gin senza farle terminare il discorso la interruppe - Scusami. Però ora sono finalmente qui.》 Gin l'abbracciò calorosamente. Rika non riuscì a trattenersi e iniziò a piangere come una bambina stringendolo forte a sé quasi avesse paura di perderlo nuovamente.
Akane e Shin erano seduti all'estremo opposto. Osservarono la scena da lontano tenendosi la pancia. Avevano divorato tutto.
《Mia cara mi dispiace ma stavolta ho vinto io. 20001 a 20001.》 Annunciò contento.
《Sese per poco. - ribattè Akane - certo che quei due sono proprio una bella coppia.》
《Oh no, la mia Rika...》 scherzò Shin mostrando una faccia triste.
Akane gli tirò un calcio da sotto il tavolo e si girò dall'altra parte.
《Ahia! Guarda che scherzavo! - si giustificò - non fare quella faccia!》
《Come se mi importasse qualcosa di te, Pappamolle.》
《Pappamolle a chi?!》 Ribattè Shin.
《Su ragazzi finitela.》intervenne la principessa dirigendosi verso di loro.
《Aye!》 risposero in coro riassumendo una posizione composta.
《È giunto il momento di illustrarvi la situazione, seguitemi.》
Si lasciarono alle spalle un numero infinito di strade e corridoi, quel luogo era un vero e proprio labirinto. Ai ragazzi iniziava a venire il mal di testa.
Finalmente dopo aver salito l'ultima rampa di scale oltrepassarono una spessa porta in legno massiccio.
Si ritrovarono circondati da pareti di possenti scaffali ricolmi di libri che arrivavano fino al soffitto, o meglio, fino alla cupola di vetro che sostituiva il tetto. La luce intensa che illuminava la stanza era ulteriormente amplificata da un grande oggetto sferico al centro della stanza.
《Ragazzi posizionatevi in cerchio attorno al Ziso.》seguirono le istruzioni intuendo che era riferito a quel grande oggetto centrale.
Si trattava di una sfera in finto cristallo, alta poco più di un metro e tenuta sollevata da una circonferenza in oro zecchino di una decina di centimetri di spessore che sembrava incastonata nel pavimento.
《È arrivato il momento di parlarvi di Sheliak.》disse Rika mentre una strana luce comparve attorno alle sue esili mani.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 02, 2019 ⏰

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