capitolo 15

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Il cristallo di kary splendeva alto nel cielo e illuminava il bosco in cui dopo un'ora di viaggio erano finalmente arrivati. Akane si stava abituando poco a poco a quel mondo. Shin invece era la dimostrazione vivente che abituarsi a quel posto era impossibile. Akane riportò alla mente l'attimo del loro atterraggio sulla terra ferma: lei non aveva avuto problemi, invece Shin a contatto con il terreno prese a rotolare senza fermarsi fino a che una pianta entrò nel suo percorso e ci finì addosso prendendo una craniata. Persino Rina aveva potuto intuire con che bizzarri personaggi fosse finita... Akane sospirò inarcando verso l'alto le labbra sottili.
《Eccoci arrivati.》comunicò Rina.
Davanti a loro, ai piedi di due montagne elevate, si diramava un piccolo villaggio.
《Siamo finiti nel villaggio di Grande Puffo...》bisbigliò Shin all'orecchio di Akane, la quale gli rispose con un'occhiataccia non in vena di scherzi.
Un paesaggio tropicale li avvolgeva, c'erano piante ovunque, dei più vari colori, ma la parte più buffa di quello strano luogo erano le abitazioni. Il commento di Shin non era poi tanto inappropriato, le casette erano simili a zucche giganti di color terra secca, erano tutte avvolte da strani rampicanti e addobbate quasi in stile natalizio.
《Wow... e che posto sarebbe?》
Chiese Akane facendo un passo avanti.
《Attentaaaa! 》 sentì urlare Shin. Dopodiché fu tutto buio.
Akane quando riaprì gli occhi si trovò davanti un piccolo essere dalle orecchie a punta. La stava fissando.
《Good morning My princess》la salutò Shin.
《Cosa... ci faccio qui...》
《Sei entrata nella barriera prima che Rina ci preparasse a farlo perciò sei stata considerata un nemico e attaccata...-fu interrotto dalla creatura- mi dispiace signorina, come si sente? Sta bene?》 Continuò l'essere.
《Sisi molte grazie per l'interessamento, sto benissimo》 gli rispose. Era una specie di elfo, molto simile a un bambino, l'unico segno di distinzione oltre alle orecchie era lo strano abbigliamento: indossava una piccola tunica in pelle decorata con piante rampicanti e fiori che sembravano avere vita propria.
La creatura notò subito lo sguardo curioso della ragazza e spiegò: 《Queste sono vere piante, la nostra famiglia si occupa di curare la natura e aiutarla a svilupparsi. Il mio compito in realtà è quello di controllare le piante a difesa del nostro territorio perciò è mia la colpa del suo piccolo incidente.》
Non so se dovrei ridere, ringraziarla di avermi curato o ... pensò Akane.
《Tu non hai colpe Ukia, è tutta sua, se lei avesse aspettato nulla sarebbe successo.》La corresse Shin avvolgendo un braccio attorno alla nuova compagna.
Quel gesto così confidenziale con una sconosciuta la irritò parecchio.
《Quindi il tuo nome è Ukia? Io invece mi chiamo Akane》minimizziò la ragazza.
《Certo, piacere di conoscerti! Spero che diventeremo amiche!》 Disse timidamente Ukia.
Shin la strinse ancora più a sé sorridendo e ribattè:《Puoi dire ciò che vuoi ma è tutta colpa tua!》
Con quelle parole Akane non riuscì più a trattenersi. Si alzò dal piccolo giaciglio e si scaraventò su Shin che non attese le botte dell'amica e reagì nel più veloce dei modi scattando fuori dalla casetta. Iniziarono un inseguimento in giro per il villaggio.
Non appena i due estranei lasciarono la sua casa Ukia ripensò all'istante seguente allo svenimento della ragazza: Shin si era catapultato su di lei e aveva scaraventato Akane fuori dal pericolo, tuttavia era arrivato tardi. Senza aspettare un attimo di più l'aveva presa in braccio e l'aveva portata a curarsi.
Deve essere bello innamorarsi... pensò tra sé. Nel frattempo Akane era riuscita a salire sopra Shin schiacciandolo a terra. Gli aveva tirato una martellata in testa esclamando: 《Così siamo pari!》
《Scusate l'interruzione... -intervenne Gin- Akane, Shin siete invitati a palazzo.》
Si guardarono interdetti. Senza commentare tornarono su due piedi e seguirono Gin che era già ripartito.
Il percorso che li attendeva era simile a quei safari molto in voga nel loro pianeta: foreste intricate, piante carnivore, animali selvaggi in ogni dove... una vera avventura insomma.
Erano stati invitati da Rika come "ospiti speciali" chissà cosa avrebbero dovuto aspettarsi.

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