Il sole era appena apparso all'orizzonte quando Akane si svegliò. Aveva dormito solamente qualche ora, ma ormai quella era un'abitudine. Incrociò le braccia dietro la nuca guardando il soffitto e ripensò alla notte precedente.
Mentre aspettava Gin, le si avvicinò un gatto bianco dagli occhi viola magnetici. Se non fosse stato per Gin lo avrebbe seguito senza esitare; era la prima volta che notava una creatura simile: era davvero affascinante e allo stesso tempo terrificante. Quando il gatto vide che non era disposta a seguirlo si dileguò nella foresta e non ricomparve più.
Smise di pensarci su e si alzò. Non appena si resse in piedi inciampò su qualcosa e diede una facciata sul pavimento.
《Auch...》 si lamentò.
Posò lo sguardo sull'ostacolo. Si era dimenticata che era rimasto con lei fino ad allora: Gin era accucciato su pavimento. Il lupo aprì gli occhi e si alzò di scatto, era già da qualche ora che era sveglio, ma l'aveva aspettata per iniziare la giornata.
Akane lo accarezzò augurandogli il buon giorno.
Si preparò e andò in cucina. Il maestro era ai fornelli intento a cucinare una delle sue prelibatezze e indossava uno strano grembiule bianco con dei piccoli panda.
Akane sentì un profumo dolciastro e disse felice: 《wow! Oggi colazione alla francese! Crêpes!》
《Esattamente.》 Le rispose Shin entrando nella stanza.
《Abbiamo un nuovo amico?》
Chiese senza scomporsi il maestro.
Akane annuì esclamando: 《il suo nome è Gin, da oggi è mio famiglio!》
Il maestro si girò per prendere i piatti, la colazione era servita. Si unì anche Kevin e mangiarono di gusto. Il maestro durante tutto il tempo continuò a osservare di sottecchi il nuovo compagno di Akane.
《Ragazzi è tempo di parlarvi: devo raccontarvi alcune cose.》
Andarono tutti nel tempio e si sedettero per ascoltarlo.《Iniziò tutto tredici anni fa. I vostri genitori allora lavoravano per l'organizzazione ed erano entusiasti del loro lavoro da paladini della giustizia.
I vostri padri non erano semplici amici, erano compagni sul campo di battaglia, avevano un legame impossibile da scalfire. Un giorno terminata una missione in Arizona videro cadere dal cielo due piccole luci che si dirigevano verso di loro. Inizialmente pensarono che si trattasse di due frammenti di meteoriti, ma si ricredettero quando li sentirono piangere. Corsero a salvarli prima che si schiantassero sul suolo e si trovarono tra le braccia due marmocchi: voi due.
Capirono immediatamente che non eravate normali bambini grazie al vostro aspetto, ma decisero che vi avrebbero allevato come se foste stati sangue del loro sangue.
Alla notizia le vostre mamme erano stupite quanto me, tutti però eravamo d'accordo e non ci pentimmo mai della nostra decisione.
Gli anni passarono e i vostri genitori continuarono con il loro lavoro fino all'incidente di mio figlio James... In realtà non fu un incidente: l'organizzazione gli voltò le spalle e lo uccise convinta che sapesse troppe informazioni riguardo a un tabù a cui si stava effettivamente avvicinando troppo.
I vostri cari erano curiosi di sapere di più riguardo alla vostra origine e ci riuscirono. Scoprirono dell'esistenza di un altro pianeta abitato da creature simili agli uomini con una sola particolarità: potevano usare la magia. Il nome di questo pianeta è Sheliak ed esiste tutt'ora.
Secondo Zenki anche i vertici dell'organizzazione erano coinvolti con Sheliak per questo non parlarono della vostra provenienza con nessuno.
Purtroppo una mattina i vertici scoprirono che il giorno del vostro arrivo erano arrivati sulla terra due oggetti volanti non identificati provenienti da Sheliak e che erano stati recuperati dagli agenti sul luogo: proprio i vostri genitori. Fu quello l'inizio dell'allontanamento dall'organizzazione e della loro fuga nonché fine. Poiché si rifiutarono di raccontare quello che sapevano e ciò che avevano trovato, furono uccisi. Prima James che si offrì di fare da esca per permettere a Zenki di trovare un modo per proteggervi e sopratutto per nascondere ciò che avevano scoperto. Dopo poco tempo morì anche lui, ma sono certo nel frattempo che avesse trovato una soluzione. Fino ad ora siamo riusciti a vivere in pace e tranquillità senza che ci succedesse nulla... tuttavia l'organizzazione in qualche modo ha scoperto tutto riguardo a voi due e da ieri vi sta dando la caccia. Dovete sbrigarvi. Trovate un modo per raggiungere Sheliak e soprattutto per riavere i vostri ricordi, non potete più stare nel nostro mondo. Se l'organizzazione vi trovasse andrebbe immediatamente a conquistare Sheliak e con un nuovo esercito non avrebbe difficoltà a ripetere il suo atto anche sul nostro pianeta. Ora l'organizzazione è cambiata: non è più un paladino della giustizia, bensì l'incarnazione del nemico.》così concluse il suo discorso.Akane e Shin non avevano parole. Kevin invece s'intromise nel discorso dicendo: 《Ma lei come fa a sapere che l'organizzazione sta cercando loro?》
《Prima di morire Zenki mi disse di intrudurmici in modo da tenerla sotto controllo e soprattutto per aiutarvi quando fosse arrivato questo momento.》 Gli rispose il maestro.
Shin ruppe l'atmosfera agghiacciante commentando l'espressione dell'amica:《Ora saresti un Pesce ? Scusa ti vado a prendere la tua boccia... ti giuro che non ne avevo idea...》
Akane sapeva di aver assunto una faccia strana, ma colse solo dopo l'allusione di Shin. Fece per stampargli uno schiaffo sulla guancia quando si accorse che era stata anticipata da Gin. Si era alzato su due zampe e lo aveva fatto cadere guardandolo dall'alto in basso.
《Bravo cucciolotto!》 Rise Akane mentre lo accarezzava.
《Due contro uno non è corretto!》 Sbuffò Shin.
Akane si alzò e rivolta al maestro comunicò: 《Vecchio, grazie per tutto. Faremo come dici, ora andiamo a preparare i bagagli partiamo tra mezz'ora. Vedi di sbrigarti. 》Corsero nelle rispettive camere a riempire lo zaino.
Rimasero il maestro e Gin.
《L' ho capito subito, sai? Ormai sono abituato a riconoscere persone che provengono dall'altro mondo... vai anche tu con loro e proteggili al mio posto.》Gli disse il maestro sorridendo.
Di corsa e con uno zaino in spalla riapparvero dalla porta: erano pronti per la partenza.
Il maestro salutandoli comunicò loro che avrebbe atteso il loro ritorno in quella casa.
I ragazzi partirono carichi di energie seguendo il sole. Era l'inizio di una grande avventura.
Il maestro nel tempio li guardava allontanarsi coccolando Klein, il gattino che Akane amava tanto.
Questa sarà sempre casa vostra: è stata il punto di partenza e sarà anche il punto di arrivo. Vi aspetterò. Pensò il maestro.
Il vento che li accompagnava portava un'ondata di novità.
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Sheliak
FantasyIn un futuro prossimo Akane e Shin vivono serenamente la monotonia delle loro giornate tra scuola e allenamenti da comuni studenti quattordicenni. Quando un bel giorno incontrano Kevin, un membro di un'organizzazione coinvolta in tutti gli affari se...