In villa Queen, nessuno sa come comportarsi.
Seduti sui divanetti, lo sguardo fisso nel vuoto e la gamba che nervosa non riesce a stare ferma.
Nessuno sa come reagire al messaggio di Stuart, anche se stringono i pugni con rabbia.La porta di casa si apre e Kim entra tranquilla guardandoli stranita.
Sembrano attesa di qualcosa, l'aspettavo con tanta ansia, perché?"Allora?
Che cazzo succede?"Tutti rimangono in silenzio e pochi secondi dopo Camilla esce dalla porta della cucina con una ragazza alle sue spalle.
Appena si fa da parte, Kim deve correggersi, è una bambina di massimo undici anni con una coperta sulle spalle.
Kim ingoia a vuoto, osservando i vestiti che porta al disotto, pochi e poco coprienti."Io, non capisco..."
Sussurra la bambina guardandosi intorno con fare confuso.
Non c'è bisogno di un genio per capire perché si trova qui e perché è così confusa dagli uomini che non osano avvicinarsi.
Nella sua vita ha incontrato un diverso tipo di uomo.Lei si stringe la coperta addosso e a Kim le si stringe il cuore, l'ennesimo angelo dalle ali spezzato.
Camilla e Stefano la stanno chiamando, le stanno chiedendo cosa fare, ma lei è persa a guardare la bambina.Non guarda i suoi capelli ben curati, acconciati a bambolina.
Non guarda i suoi grandi occhi castani, senza luce e senza il ricordo di cosa è la spensieratezza."Kim."
No, lei osserva quei piccoli lividi sulle braccia e sulle cosce scoperte.
Le labbra spezzate da morsi di dolore e paura.
I segni di piccolo morsi sul collo e segni rossi di spugna passata troppe volte in alcuni punti del corpo."Portatela da Gemma, è lei che si occupa delle case famiglia.
Starà la finché non le troveremo un posto.
Camilla conosci il protocollo."Visita, analisi, psicologa e servizi sociali pagati dalla associazione Elisabeth house, Camilla annuisce perché conosce bene questo protocollo, è uno dei suoi ruoli alla Elisabeth house.
Stringe la bambina a se e la porta via, le sorride cordiale ma purtroppo è solo una facciata per tranquillizzare la bambina.
Ha un lungo percorso da intraprendere e Camilla le starà affianco tutto il tempo.Appena la bambina è abbastanza lontano, Cam sbatte con forza i pugni contro il tavolino e tutti gli altri si muovono agitati per la stanza.
Sono rimasti immobili per non spaventare quell'angelo caduto, ma ora sono bestie assetate di sangue.Carter si prende il compito di essere razionale e di avvicina a Kim con un biglietto in mano.
Sa che potrebbe scattare, ma quando invece incrocia il suo sguardo legge solo tanta angoscia e tristezza, la gravidanza la cambiata tanto.Il foglio è una lettera da parte di Stuart.
"Caro kiter, su via, non sono il tuo bastardo preferito?
Ti mando un regalo per il tuo compleanno di domani, sono in anticipo come al solito, ma almeno così domani potrai festeggiare.
Ti consiglio di scegliere un locale dove si mangia bene e di smetterla con quei cazzo di fumetti, finirai per vivere in una taverna.
Ci vediamo presto, buon compleanno.
Stuart."Kim legge ad alta voce, scendendo con cura ogni parola, mentre la sua mente è già un meccanismo di calcoli e logica.
Questo è il messaggio più complicato che si sia trovata a risolvere, ma non è impossibile.Con lunghe falcate si incammina verso il suo ufficio con i ragazzi al seguito.
Tira fuori subito carta e penna ed inizia ad annotare tutto ciò che può essere utile."Non sono un genio, ma sono sicuro che succederà qualcosa domani."
Kim annuisce d'accordo con Cam, la lettera dice chiaramente che la festa e domani.
Ma dove?
E cosa altro voleva dire Stuart con gli altri dettagli?
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The Queen 5 (scacco alla regina)
Mystère / ThrillerAvranno mai un attimo di pace? Victor anche da morto continua a disturbare la pace in villa Queen e il problema Fernandes è li in attesa di essere risolto. Due poliziotti hanno appena bussato alla porta della The Queen, cosa succederà ora? ancora mo...