capitolo 23 caso chiuso

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"Fate molta attenzione.
Il sospettato è armato è pericoloso."

Pedro fa un lungo respiro, annuendo alle parole del suo superiore, stringendo tra le mani la pistola

Ma meglio fare un passo indietro, giusto di qualche giorno...

Pedro è come sempre nel suo ufficio a fissare la lavagna, quando gli arriva una chiamata inaspettata.

"Salve, sono Carter Miller, ci siamo visti un paio di mesi fa nel mio locale.
Mi ha incuriosito la nostra conversazione, così ho chiesto al mio avvocato di cercare il proprietario del locale."

Strano che il tono di questo uomo sia così calmo e gentile, quando Pedro non ha un ricordo così cordiale del loro primo e ultimo incontro.
Ma non gli importa, velocemente afferra una penna e un foglio, strappandolo via dalle mani dell'amico che lo guarda confuso.

"Noi abbiamo concluso l'affare con l'agenzia immobiliare ma spingendo un po' sono riuscito ad avere un nome.
Gionata Terner.
Spero di esserle stato utile."

Velocemente segna il nome per poi passare il foglio all'amico, forse finalmente hanno ricavato da un buco nero il primo vero indizio.

"È stato molto gentile signor Miller, mi chiami se le viene in mente altro, buona giornata."

Chiude in fretta, fregandosene di sembrare maleduto, non sembra che l'altro avesse altro da aggiungere e non crede che lo avrebbe invitato per un drink.

Sentendo l'adrenalina scorrere veloce nelle vene, si incolla allo schienale della poltrona dove è seduto l'amico, seguendo i suoi movimenti sul PC.
Velocemente il nome viene inserito ed è come aprire il vaso di Pandora.

"Porca puttana amico."

Thomas difficilmente è volgare ma Pedro non poteva usare parole migliori, dietro questo nome c'è droga, armi, prostituzione, risse, gioco d'azzardo, un mondo di illegalità da fare impallidire persino l'angel killer.
Si ferma, gli occhi spalancati, e se...

"Cerca qualche collegamento con Stendhal."

I dati vengono inseriti, inizialmente non ci indizi specifici, ma solo che erano della stessa città, che avevano molti reati in comune, ma quando hanno inserito la foto di entrambi nel database sono rimasti alquanto scioccati.
Foto insieme ad alcune feste, molti amici in comune e una foto scattata in segreto da un loro collega mentre di due si stringono la mano.

Passano l'intera giornata sul caso, spulciando vecchi casi e tirando fuori dal magazzino scatole e scatole di casi.
Dopo l'ennesima conferma, Pedro alza lo sguardo sulla lavagna, su quel foglio bianco macchiato dal nome "Angel killer".
Tutto coincide.

Ogni luogo segnato Gionata ci è stato, ogni persona segnata, Gionata la conosce, ogni traffico segnato o legame Gionata c'entra.

"Potrebbe essere davvero lui Pedro."

Sussurra Thomas fissando anche lui quella maledetta matassa che ora si sdradica con un semplice nome.
Il caso sembra chiuso.

Così, un paio di giorni dopo, si trova in gruppo di poliziotti, fermo davanti all'appartamento di Gionata , considerato l'Angel Killer.

Il commissario conta fino a tre con le dite, in assoluto silenzio, dopo di che con un ariete la porta viene fatta cadere giù.
Arma stretta in mano, come da schema il gruppo si divide nelle diverse stanze, gridando libero segno che il sospettato non c'è.
All'ultima stanza controllata, Pedro abbassa l'arma e fa un lungo sospiro, l'angel killer non è qui.

"Cercate in ogni angolo della casa, raccogliente qualsiasi cosa possa essere un indizio."

Tutti si muovono e anche Pedro, l'armadio e spalancato e alcuni vestiti sono a terra, segno di qualcuno che ha fatto le valigie in fretta.
Osserva un suo collega andare via con un PC sotto braccio e un altro girare nei cassetti del comodino, qualche centone e della biancheria.

The Queen 5 (scacco alla regina)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora