Capitolo 20

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-tieni- disse Shin porgendo quello che era una tazza di cioccolata calda a DIjar che gli sorrise per poi prendere volentieri la tazza e berne un sorso.

-grazie Shin-

-sei stanco morto- scosse la testa l'uomo -non dovevi fare uno sforzo del genere in così poco tempo, sei sempre un incosciente come al solito-

-ah quindi è la prassi?- domandò curioso Ferdinand osservando i due mori quasi divertito da quello che stava vedendo, anzi stava anche usando quella scenetta per non pensare al fatto che sua figlia fosse completamente da sola in una stanza mentre la donna che poco prima Dijar gli aveva presentato come Clare stava usando il suo potere su di lei.

-si- confermò Shin -soprattutto quando è sconvolto da qualcosa si butta a capofitto in tutto quello che vede rischiando anche grosso. Sono più le volte che ho rischiato di non potergli guarire una ferita che non quelle in cui l'ho fatto senza pensarci-

-SHIN- protestò Dijar -sono mesi che non devi curare le mie ferite-

-perché a quanto pare hai trovato il modo di stare tranquillo e non combattere- Shin alzò gli occhi al cielo -ringrazierò tuo figlio quando lo conoscerò di persona- aggiunse poi rivolto a Ferdinand -perché sono certo che sia per merito del suo ragazzo che sia più tranquillo-

-ah ah ah...divertente- disse sarcastico Dijar guardando storto Shin che ridacchiò per quelle parole.

-comunque ho trovato una casa per voi una volta che Jessie si sarà rimessa. Me ne avevano proposta anche una a Grayswamp ma sono certo che mia moglie voglia tenere sotto controllo Jessie almeno per i primi mesi quindi ne ho presa una qui ad Hazelmond- spiegò velocemente Shin in direzione di Ferdinand che si trovò ad annuire.

-grazie davvero, e scusate per tutto questo disturbo-

-vuoi scherzare?- Shin scosse la testa -è raro che Di si affezioni a qualcuno e se lo fa significa che ci si può fidare e poi non lo vedevo così tranquillo da un bel po'-

-ehi io sono qui- sbottò Dijar.

-ma è la verità Di, dopo quello che ti ha fatto Paul ho veramente creduto che ti saresti lasciato uccidere dagli hunters- disse serio il moro scuotendo la testa mentre Ferdinand li osservava confuso -ah il coglione ha chiesto di te in tutto sto tempo-

-che andasse al diavolo- sbottò Dijar -non gli dire che sono tornato perché col cazzo che permetto a quel coglione di Tobias di venirmi a cercare solo per incolparmi del fatto che Paul mi cerchi ogni santa volta perché gli faccio il lavaggio del cervello. Sono stufo-

-di cosa state parlando?- domandò alla fine Ferdinand perché voleva davvero capire cosa stesse succedendo.

-del mio ex- rispose sinceramente Dijar -in poche parole io e lui siamo stati insieme sette anni e poi mi ha lasciato perché per lui ero troppo spericolato e nel giro di un mese si è messo con un altro ragazzo che ha sposato subito dopo. Quest'ultimo ogni volta che mi vede parlare con il mio ex da di matto perché crede che sia io a cercare lui per portarglielo via quando è Paul che cerca me- riassunse velocemente Dijar -a me non frega niente di entrambi da parecchio tempo ormai-

-no aspetta hai detto che...-

-PAPÀ- l'urlo bloccò le parole di Ferdinand che si girò di colpo giusto in tempo per venir travolto dalla figlia, che piena di vitalità come prima della malattia -lo stava stringendo in un abbraccio da mozzare il fiato.

-oh tesoro- disse sgranando gli occhi Ferdinand stringendo a sua volta la figlia con Clare che li stava raggiungendo.

-è andato tutto perfettamente- disse la rossa -Jessie è completamente fuori pericolo ma come ho detto a Shin in precedenza preferisco controllarla ogni settimana per evitare di avere possibili brutte sorprese-

-grazie mille davvero- disse Ferdinand guardando in direzione della donna -e grazie anche a te Dijar- aggiunse poi osservando il ragazzo del figlio che gli sorrise a sua volta.

-grazie davvero Dijar- aggiunse Jessie uscendo dall'abbraccio del padre solo per andare ad abbracciare Dijar a sua volta -ora manca solo mio fratello qui-

-infatti vogliamo conoscere il tuo ragazzo Dijar- ridacchiò Clare vedendo come il moro fosse diventato improvvisamente rosso in viso.

-prima mi riposo e poi vado a parlare con Zordan e portarlo qui se riesco-

-certo che ci riuscirai- disse seria Jessie -basta che gli dici che noi siamo qui, che io sono viva grazie a te e sono certa che ti seguirà ovunque- la ragazza continuò ad abbracciare Dijar -sono piccola rispetto a te e mio fratello ma so riconoscere anch'io uno sguardo innamorato quando lo vedo e voi due...voi due vi guardate in un modo che non avrei mai immaginato prima-

-dopo questo voglio conoscere il ragazzo di Dijar ancora di più- disse serio Shin.

-SHIN!- sbottò Dijar -la volete smettere tutti di farmi sentire così tanto in imbarazzo?- aggiunse poi osservando tutti i presenti e notò come stessero in realtà tutti ridacchiando per la sua reazione parecchio esagerata.

-siamo solo contenti per te, perché finalmente sei nuovamente felice con qualcuno che ti vuole realmente bene- fu il commento di Clare -quel coglione di Paul nell'ultimo anno e mezzo che siete stati insieme scusa la franchezza ma era uno stronzo-

-probabilmente perché aveva già iniziato a tradirmi- disse serio Dijar -e io sono stato così stupido da non accorgermene semplicemente-

-aspetta come...-

-andiamo non me ne sono accorto subito ma non sono stupido da non capire che se si è sposato un altro ragazzo in nemmeno un mese non ci sia stata una frequentazione molto più lunga dietro- sbottò Dijar -comunque perché non andiamo tutti a dormire visto che ne ho tremendamente bisogno?- disse poi sperando di far calmare tutte le domande e vide gli altri annuire, o meglio solo Jessie e Ferdinand visto che Clare e Shina aveva di sicuro altro lavoro da fare.

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