•Capitolo 2•

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"Io ti conosco! Tu..." Si blocca subito il biondino, sembra malinconico...ha gli occhi tristi, mi fa un po' pena.

Ha in mano una pizza con il salame, dall'odore sembra squisita, tanto che mi inizia a venire fame.
"Entra Harry" mi ordina Louis.

Entro dentro la stanza,
parecchio a disagio, ed è gigante: ha un balcone, un televisore a plasma, cinque letti che sembrano molto comodi e un bagno non troppo grande.
Ha un odore buonissimo e familiare, per qualche strano motivo.

"Haz, dopo l'incidente non credo che ti possa ricordare di noi. Non ci eravamo più messi in contatto da quel giorno... Ti sembrerà tutta una pagliacciata ma tu facevi parte di una band, con noi. Ora non c'è più. Eravamo gli One Direction. Okay sembrerà strano ma..." Blocco subito Louis, scioccato.
"Senti. Regola numero uno; non ti conosco. Due: come cazzo fai ad inventarti questi stupidi giochetti? Non ricordo più niente! Si, magari ci conoscevamo, per sbaglio, e tu? Voi? Cosa fate? Sparate cazzate su cazzate!" Urlo incazzato.
Odio quando si scherza sul mio passato.
Vorrei vedere a loro a perdere la memoria per un incidente mortale.
Non è bello quello che ho passato.
E loro non devono prendermi in giro.
"È la verità! Esistevamo! Sul serio! Vai su google, su!" Mi istiga Zayn, quello lì dalla carnagione un po' scura.
"Ma per favore" sbuffo.
"Cambio stanza!" Annuncio dopo un po' ed esco, sbattendo forte la porta.

Ma chi cazzo si credono di essere questi?
Ma poi, ma chi sono gli One Direction?
Ma chi li ha mai sentiti nominare!
Scendo in segreteria, per fortuna che non c'è più folla, così posso chiedere tranquillamente di cambiare stanza.
"Salve, sono della stanza 278. Vorrei cambiare stanza." Annuncio a disagio e anche incazzato.
"Nome?" Fa lei.
"Harry Styles" rispondo.
Controlla sul suo computer, mettendoci un po'.
"Mi dispiace, ma per ora le stanze sono quelle! Sei appena arrivato! Aspetta un po'! Magari una settimana dopo ti potró cambiare!" Annuncia con entusiasmo.

"Perche' non posso?" Domando ancora irritato.
"Perche' è il primo giorno. Fai aspettare ancora un po'. E poi le stanza sono state appena fatte. Se ti sposti, potresti causare caos" risponde sorridendo un po' a disagio e dispiaciuta.
Ma tutto questo entusiasmo da dove lo tira fuori?
Vorrei vedere te, in una stanza con dei psicopatici che ti dicono che facevi parte di un gruppo.
"Vabbe" mormoro e risalgo le scale.
Decido di ignorarli.
Harry, è solo uno scherzo di pessimo gusto.
Sono solo dei bambini stupidi, ti farai altri amici.

Entro nella stanza e i ragazzi stanno parlando tra loro di un qualche argomento stupido.
"Non cambi stanza?" Domanda Liam incuriosito.
"Avrei voluto. Ma per ora non posso" rispondo irritato ed entro in bagno.
"Harry!" Esclama Louis, credo. Il ragazzo che ha la vocina.
Lo riconosco solo per la sua voce e credo che da oggi in poi, per i suoi occhi.
"Almeno potreste fingere bene. Non siete per niente bravi attori" dico, sono proprio dei bambini.
Mi chiudo in bagno.

Mentre faccio le mie cose in bagno, sento dire da Louis:
"Niall! Ma perché cazzo hai esclamato il suo nome?!"
"Io gli voglio bene e mi è mancato!" Gli risponde.

Mah, okay.
Insomma, chi vi conosce.
Certo che questo primo giorno di college è una merda assoluta.
Più che merda, è il disagio più totale.
Ed anche l'imbarazzo.
Esco dal bagno e Niall mi si assilla.
"Se non ci credi cerca su google!"
Ancora?
"No!" Urlo esasperato.
Se dico no è no. Che sfigati.
"Fallo" si mette in mezzo Louis.
"E...va bene" dico esasperato.
Almeno la smettono.
Magari questo gruppo potrebbe anche esistere, ma io non potrei mai farci parte!
Insomma, me lo avrebbero detto i miei parenti ed i medici.

Prendo il telefono, vado su google e scrivo:
One Direction.
Ci mette un po' a caricarsi...

Questa band esisteva.

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