•Capitolo 21•

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HARRY'S POV

"Ariana.ti.."mormoro.
" Dimmi"mi incita.
"Ti..volev" mi blocco subito.
"Harry!" si sente una voce in fondo dal corridoio.
"Oh no,non ora" penso.
Sono talmente distrutto che non ho nemmeno la forza di alzarmi e andarmene.Ariana guarda me e successivamente Louis,sorride capendo tutto.
"Questo è il mio numero,dimmi quello che mi dovevi dire su un messaggio" dice allegra, consegnandomi un foglietto.
"Okay,ce la posso fare"penso.
Louis arriva davanti a me,nonostante abbia corso per cercarmi è bello anche cosí..

"Senti,no-"
"Prima fa parlare me,è stato tutto un malinteso Harry,eravamo andati 4 mesi fa..tu avevi avuto l'incidente,io ero cosí nervoso e io avevo paura di perderti,era un periodo brutto per tutti,se non saresti vissuto penso che sarei morto con te,ti prego Harry,prova a metterti al mio posto,tu che avresti fatto?Io ti amo Harry,anche se quasi nessuno lo sa,o forse solo lei,un giorno sará pubblica questa cosa e non ci dovremo preoccupare di nulla,oh Harry, ti prego,io non so piú cosa fare.." Ha gli occhi lucidi, prendo un respiro e dico tutto di un fiato:
" Non voglio sentirti fiatare Louis,non voglio giustifiche, non siamo a scuola,smettila,dovevi starmi vicino,invece di andare a letto con una tua ex,allora se ora non fossi qui che avresti fatto?Ti saresti dato alla pazza gioia?Ma che cazzo di ragionamenti sono?!Ma smettila."
Mi alzo dalla sedia,non so dove abbia ritrovato la forza, forse rabbia repressa..
Louis sta fermo,immobile,io vado spedito a passo veloce in camera,intanto tiro fuori il cellulare e il fogliettino,registro il numero e scrivo ad Ariana
Harry:"Ehi Ari,sono Harry,senti,volevo chiederti se volevi venire con me,il 24
dicembre,a cena,ti porto in un ristorante,fammi sapere,baci"

Ho davvero bisogno di distrazioni e di parlare un po' con lei di Louis, dato che il 24 dicembre è la prossima settimana.

LOUIS'S POV

"Okay El,solo perché i miei genitori mi hanno obbligato,sennò non ti volevo nemmeno al ristorante al giorno del mio compleanno " mormoro e lei sorride avaramente.
"Ancora non capisco come fai ad essere gay" se ne esce.
"Non sono affari tuoi" ribatto"e ora andiamo,ci stanno aspettando i miei giú in macchina".
Nonostante El abbia un vestito corto,super attillato,e scollato,mi fa solo ribrezzo possibile che una ragazza si possa ridurre cosí? Penso.

Dopo quasi 20 minuti di estenuante parlate tra Eleaonor e i miei genitori su argomenti inutili,arriviamo,entriamo e ci sediamo. Mentre aspettiamo il cameriere i miei iniziano a parlare di nuovo su fatti ancora piú inutili.
Inizio a osservarmi attorno,vedo che il ristorante è molto costoso,si può intuire dai lampadari fatti di cristallo,da come sono vestiti tutti i clienti, e dai prezzi alti sul menù.

Inizio anche ad osservare i modi di fare delle persone, chi se la tira,chi invece se ne frega e mangia come meglio crede, ci manca solo che fanno il trogolo dei maiali.
Vedo dei ricci di spalle,non può essere lui.Vedo Ariana tutta in tiro con un vestito rosso ma da quando si è fatta i capelli bianchi quella?penso.

Intanto i miei continuavano a parlare di lavoro,affari e business,possibile che non capiscano che sono i soldi a fare la felicità ?

HARRY'S POV

Inizio a divertirmi con Ariana,dopo aver fatto figure di merda con i camerieri e raccontato battute di pessimo gusto ,iniziamo a mangiare, lei ha spaghetti e vongole,io ho ordinato del pesce,che sto aspettando da un'ora.

Secondo me la trota sono andati a prenderla in Groenlandia fresca,sennò non ci sarebbe altra spiegazione.
Sento una voce,troppo familiare,oh mio Dio, Louis.

Lo vedo dietro Ariana,anche lui ha gli occhi spalancati e sta diventando pallido come la camicia che ha oggi.
Parla di qualcosa con i suoi genitori e una ragazza,non ci posso credere...El. Fortuna che non l'amava,peró Louis sorride,ma sembra faccia solo finta di partecipare, si sta annoiando,e anche molto..

Penso per trovare una scusa e per staccare un attimo da quella monotonia,si alza e va verso il bagno,devo seguirlo.
"Scusa Ari,ora torno,devo andare al bagno"

Lei sorride impacciata,le si stanno arrossando le guance, che carina.
Vado a passo spedito verso il bagno,lo vedo,sta nel secondo bagno,io trovo una scusa per guardarmi allo specchio e per aggiustarmi i capelli.
Questione di attimi.
Viene tirata la catena.
Lui esce.
Lo prendo e lo sbatto al muro, con una delicatezza da far paura.
"Che cazzo ci fa Eleaonor di lá in sala?!" Me ne esco.
Stasera scoppierà il putiferio.

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Alla prossima.......

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