"The Devil is always tempted by an Angel."
Dale Waller, ormai diciottenne, è un ragazzo timido e introverso che vive con la zia nella piccola cittadina di Greenwich, in Connecticut.
Ha paura del mondo, per questo si rintana nei libri che sembrano e...
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Quel primo venerdì di Ottobre si sarebbe tenuta la tanto attesa prima partita dell'anno.
I Green Serpents, la squadra di basket della Greenwich High School, quel tardo pomeriggio, si sarebbe misurata contro una delle squadre delle scuole vicine.
I Climbing Koalas.
Questi arrivavano, direttamente, dalla contea di Newham. Una piccola cittadina come Greenwich, che si trovava a nord ovest.
Ogni anno si teneva il torneo nazionale tra i vari distretti del Connecticut. Le squadre di basket, più promettenti, si sarebbero sfidate tra di loro per guadagnarsi un premio in denaro e per arrivare a sfidare le altre squadre più importanti.
Era un titolo a cui tutte le squadre di basket ambivano e i Green Serpents non erano da meno.
«Avanti ragazze, vi voglio pronte per la partita!» disse la coach Sullivan, ispezionando i nostri visi.
Nemmeno fossimo noi a fare la partita.
Voleva che la performance fosse perfetta e noi gliela avremmo concessa.
Dagli spogliatoi si sentivano gli schiamazzi della gente, che iniziava ad acclamare i favoriti: Weasley Hucherson e Colin Kingsley.
Il primo, con la testa per gli schemi e su cui l'allenatore contava molto.
Il secondo, imbecille ma scattante, bei passaggi di palla.
«Benvenuti ladies and gentlemen. Alla prima partita dell'anno della Greenwich High School. Come ogni anno, siamo pronti ad affrontare nuove sfide e voi?» Disse al microfono, il presidente del consiglio studentesco: Gavin Forens.
Il pubblico iniziò a urlare a squarciagola.
«Bene bene, vedo che siete carichi! Vogliamo dare inizio alla sfida?» E si susseguirono altri strilli euforici.
Il campo su cui si sarebbe tenuta la partita era grande e ben curato. Al centro, vi era la figura di un serpente simbolo della squadra, attorcigliato intorno a un pallone da basket.
Il primo a entrare fu la mascotte, contorniato poi da noi cheerleaders.
«Ai posti ragazze!» intervenne la capitana, Belle.
Le prime a entrare furono Bella e Sasha, compiendo una ruota e un doppio salto mortale. Erano, davvero, formidabili.
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