"The Devil is always tempted by an Angel."
Dale Waller, ormai diciottenne, è un ragazzo timido e introverso che vive con la zia nella piccola cittadina di Greenwich, in Connecticut.
Ha paura del mondo, per questo si rintana nei libri che sembrano e...
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«Perché ti ostini a fare di testa tua?» Mi chiese, ormai rassegnata.
«Ti ho detto che non ci vado a quel colloquio. Sono io a decidere della mia vita.» Replicai, mentre si guardava intorno infastidita.
Era Sarah.
Era mia madre, ma la chiamavo per nome.
Da, ormai, parecchio tempo.
«Tu non capisci che stai buttando all'aria l'unica opportunità che hai di andare via di qui. Di questo passo, diventerai una fallita, Eliane.» Disse quelle parole con un disprezzo tale, che se avesse potuto non mi avrebbe mai avuto come figlia.
«Ah certo, tanto sono la pecora nera della famiglia. Giusto?» Le domandai, retoricamente convinta che avrebbe anche potuto rispondere un sí affermativo.
Ci trovavamo in casa.
Una di quelle ville grandi, fin troppo per tre persone.
Mio padre era ancora in silenzio.
Non diceva mai nulla, in quelle occasioni.
«Tu sei e sarai la rovina della nostra famiglia. Ora vattene alla festa e non tornare!» Esclamò furiosa.
La mia sfacciataggine, la rendeva una iena.
Però loro in confronto, sarebbero state in grado stare al mio passo.
Lei no.
Con un bicchiere di vino rosso in mano, era ancora accostata al ripiano della cucina a sorseggiarlo.
«Avrei voluto che lui...» Stava per dire, ma si soffermò a pensarci.
«Cosa? Avanti, abbi il coraggio di ammettere che mi odi. Io ne sarò felice, perché mi nutro di questo. FORZA!» Le strillai contro, in attesa che lo dicesse.
«È MORTO PER COLPA TUA! Sei una sciagura e se avessi saputo che disgrazia avresti portato nelle nostre vite, NON TI AVREI MAI FATTA NASCERE!» Quella considerazione, arrivò dritta al petto.
Mi sgretolò in mille pezzi.
Ero stata io a incitarla e a farle ammettere la dura verità.
Battei le mani e dissi: «Brava! Visto non era così difficile.»
Stringeva ancora di più il calice in mano, facendo diventare il suo palmo della mano rosso. Lo stritolò talmente tanto, che si ruppe.
