Capitolo 9🎀

56 4 0
                                    

"Riposa adesso." Y/n non riusciva nemmeno a controbattere in quel momento di fatti si fece trasportare dalle parole del ragazzo e cadde in sonno profondo.

~
Dopo alcune ore che sembrarono pochi minuti la ragazza riaprì gli occhi, accorgendosi di essere ancora nella sua camera sdraiata sul suo letto, ma in parte a lei percepiva una presenza, di scatto fece per tirare una gomitata all'uomo misterioso, fortunatamente si fermò in tempo accorgendosi che non si trattasse di un estraneo, ma di Jungwon, che era sbiancato visto che già si aspettava di ritrovarsi un livido in faccia.
"Vuoi rovinare il mio bel faccino per caso?" Disse tirando un sospiro di sollievo.
"Cosa ci fai qua esattamente!?"
"Ti sei addormentata."
"Non è quella che la domanda che ti ho fatto."
"Ti avevo detto che il tuo materasso era comodo." E con nonchalance cominciò a tastare il letto col volto della ragazza sempre più inorridito, fece per alzare una mano per tirarla contro il giovane ma fu interrotta dal vibrare del suo cellulare.
"Pronto? Ah ciao K...davvero!? Guarda non puoi trovarmi in una situazione più disperata di questa...ma quando...tra poco? Si..Sisi, ciao, ci vediamo dopo." Appena senti la grande notizia Y/n saltò giù dal letto ignorando la forte emicrania e il ragazzo in parte a lei che la guardava con fare interrogativo.
"Posso avere l'onore di sapere, oppure devo rimanere all'oscuro della tua grande felicità?" Intanto la ragazza era intenta a prendere dai cassetti un ricambio pulito, "Tra poco arriva il mio sostituto, vedi di non farmi fare brutte figure."
"Chi sarebbe..lui?"
"All'accademia eravamo grandi amici, è simpatico ti troverai bene." Si diresse alla porta del suo bagno privato, "Vado a fare una doccia, fatti trovare pronto tra 20 minuti." Disse per poi scappare in doccia in fretta e furia.
"Ma aspetta Y/n! La medicina..."

~
Finalmente erano passati quegli interminabili minuti e Jungwon avrebbe conosciuto il suo nuovo aguzzino, decisamente meno attraente ed eccitante di Y/n, il giovane non voleva avere qualcun altro con il fiato sul collo, già aveva fatto fatica a farsi stare simpatiche l'agente, ne mancava uno nuovo da aggiungere alla lista.
"Dai Jungwon muoviti è arrivato."
Il figlio del presidente non era molto contento del nuovo arrivo, ed era arrabbiato per il fatto che, per la prima volta, vide Y/n sorridere come in questo mese passato con lui non aveva mai fatto, "Mi spieghi perché sei così contenta?"
"Perché è mio amico e non lo vedo da tanto tempo." Jungwon alzò gli occhi al cielo, "Ti ricordo che non è qui per parlare dei vecchi tempi con te, e poi mi sembra che tu stia molto meglio, quindi può anche non scomodarsi e tornare a fare...che ne so, la spia da un altra parte."
"Smettila di fare così, starà qui solo tre giorni, e io starò in camera mia, quindi non sarò di mezzo."
"Se lo dici tu..."
All'ingresso della casa blu, ad aspettare i due ragazzi vi era un giovane sui 27 anni, dall'aspetto attraente e molto alto dai capelli scuri, aveva uno sguardo gentile in volto e sembrava molto pacato; insomma il contrario di Jungwon.
"Koda!" Come lo vide la ragazza si buttò tra le sue braccia, e il giovane uomo ricambiò con altrettanta gioia l'abbraccio, "Ma Y/n da quanto tempo che non ci si vede! Fatti guardare, sei cresciuta un sacco, sei diventata ancora più bella dall'ultima volta che ci siamo visti." Mentre i due davanti a Jungwon erano impegnati a fare i piccioncini tossì per farli rendere conto della sua presenza.
"Scusate sposini, io sarei qui." Il giovane uomo si sporse per vedere meglio la figura del ragazzino.
"Mh Y/n dall'aspetto è proprio come me lo hai descritto." Quindi Y/n aveva pure parlato, molto probabilmente male, di lui, ottimo, oltre il danno pure la beffa.
"Scusatemi?" Disse Jungwon,
"Io e K in quest'ultimo mese ci siamo sentiti per telefono e gli ho parlato un po' di te." Il ragazzino già sapeva che di sicuro non gli avrà dato una delle descrizioni più amorevoli, "Immagino che tu abbia descritto le mie fantastiche doti nel farti arrabbiare."
La ragazza lo guardò facendo finta di non ricordarsi bene i dettagli della conversazione, "...anche."
Alla risposta della ragazza intervenne il maggiore, "Guarda che non mi ha parlato così male di te eh." Ma ricevette immediatamente un pugnetto scherzoso da parte di Y/n.
"Basta così, o penserà che mi sono addolcita." Poi lo prese per il braccio portandolo verso le scale che conducevano alla sua stanza, "Dai vieni K ti spiego il programma." E così se ne andarono lasciando Jungwon, nuovamente, nella sua solitudine.

[ENHYPEN] ~ the spy {jungwon ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora