Capitolo 7🎀

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"Jungwon se non esci immediatamente da quel bagno dico al tuo autista di non scomodarsi staser-" Purtroppo per Y/n la sera era arrivata e come gli aveva promesso dovevano uscire, tanto anche se la ragazza avesse acconsentito che Jungwon uscisse da solo, i suoi amici avevano passato il pomeriggio a tartassarlo di messaggi perché volevano assolutamente che ci fosse anche la giovane; in parte Y/n era proprio quello che voleva, aveva trovato il modo per infiltrarsi completamente nella vita del ragazzo, come da programma del resto; ma ciò non toglie che la ragazza detesta i locali e i posti affollati.
"No! Non ci devi neanche provare."
"Pensavo che lo spirito del gabinetto ti avesse risucchiato nelle fognature."
"Ah ah ah ah ah che ridere, non sapevo che oltre a fare la spia facessi anche la comica."
"Sta sera non sono nessuno dei due, vedi di non farti sgamare, sennò ti uccido personalmente." La minaccia non colpì particolarmente l'ego di Jungwon poiché in realtà era concentrato sul corpo della ragazza o meglio...sui suoi vestiti.
"Si vede lontano chilometri che non sei un adolescente comune, sei vestita come una nonnina." Y/n aveva messo un paio di leggins a zampa a vita bassa e una maglia bianca a maniche corte, comoda, come piaceva a lei.
"Punto numero 1. Sono comunque in servizio e punto numero 2. Come si svestirebbero quelle della tua età esattamente."
"Non mi ritengo un grande esperto, ma sicuro non si vestono così male." Continuò poi a stuzzicare la ragazza, "Dovresti informarti un po' meglio sulle mode del momento." Se un colore potesse rappresentare Y/n in quel momento sarebbe di sicuro il rosso scarlatto.
"Mi stai già facendo venire mal di testa, idiota che non sei altro."
"Perché ti metti la felpa? Vero che siamo in primavera, ma fa caldo in questi giorni, si sta bene anche in mezza manica." Il moro ignorò per la seconda volta l'insulto della sua "babysitter".
"E se io avessi freddo?"
"Ci sono quasi 25º, lo so che non hai freddo, dai dimmi cosa nascondi."
"Beccata."
"Improvvisamente ti si è accesa una lampadina nel cervello? Anche se ho sempre messo in dubbio l'esistenza di massa cerebrale nel tuo organismo."
"Sta sera sei più insopportabile del solito, dai~ dimmi cosa nascondi."
La ragazza, dopo aver sonoramente sbuffato, alzò la felpa oversize e fece intravede il beige con all'interno una...pistola(?), il teppista sgranò gli occhi, aveva visto molti dei suoi bodyguard portare una pistola, ma vederla addosso ad una ragazza così giovane per giunta dall'aspetto angelico, gli faceva impressione, solo in quel momento guardò Y/n con occhi diversi, in quel momento non la vide più come la sua babysitter.
"Ma se per caso impazzita!? Non puoi portare dentro in un locale un arma come se niente fosse!"
"Ti vorrei ricordare il motivo per cui ti sono appiccicata come colla." Infatti Y/n dopo aver indagato con suo padre del famoso Kim MinJun non poteva ignorare che rappresentasse una minaccia seria per la vita del presidente e suo figlio, per questo d'ora in avanti sapeva che non poteva più prendere la missione alla leggera.
"Perché ti sei presa una cotta per me(?)." Fu la seconda sbuffata della serata da parte della giovane, e lei e "mr flirt" stavano conversando solo da 20 minuti scarsi, continuò poi, "Ho comunque la licenza per tenere in mano una pistola e di certo non sono svampita come te da perderla o da farmela rubare, adesso sali in macchina prima che mi penta di averti fatto uscire di casa."
E così salirono sulla macchina insieme all'autista, la meta di stasera era un pub per i giovani super "in" di Seoul, y/n non vedeva l'ora...
Che finisse.

~
Intanto gli amici di Jungwon erano ad aspettarli da quasi mezz'ora fuori il pub, Sunoo in particolare era irritato dal ritardo poi però come un miracolo di Dio vide da lontano i due che camminavano verso di loro, la ragazza non sembrava particolarmente entusiasta (e come darle torto), "Oh finalmente siete arrivati voi due, scommetto che Jungwon non usciva più dal bagno."
"Come fai a saperlo?" Disse Y/n.
"Perché noi prendiamo sempre per il culo Jay e Jungwon proprio perché sono sempre in bagno, e ci stanno ore."
Heeseung si intromise nel discorso, "Avranno la vescica sensibile."
La faccia di Jay era abbastanza rossa, lo stavano facendo palesemente apposta per metterlo a disagio davanti ad una bella ragazza mentre a Jungwon il commentino non poté fregar di meno, come di tutte le altre battutine che gli venivano fatte, il suo più grande difetto era che si credeva una sottospecie di divinità, secondo la tua testa è perfetto, "Al posto di parlare della nostra vescica, entriamo che ho una voglia matta di soju."
Jake cercò di salvare la situazione di imbarazzo che si era creata, "Sisi dai entriamo, Niki tu come fai stasera per bere?"
"Il proprietario è mio amico, chiuderà un occhio."
"Incredibile come ti vada sempre di culo Niki."
Niki si rivolse verso Y/n "Tu Y/n stasera cosa vuoi bere."
"Non lo so devo vedere cosa mi ispira." In realtà la ragazza non avrebbe potuto toccare neanche un sorso di alcool poichè si trovava comunque in servizio e doveva assolutamente rimanere lucida nell'evenienza in cui potesse accadere qualcosa, ma infondo non poteva neanche rifiutare, rischiava sennò di destare sospetta, una ragazza di 18 anni che non beve non si era mai vista, soprattutto visto che oramai frequentava il gruppo più popolare di tutta la capitale sud-coreana, baciata dalla fortuna e abituata a bere sempre qualche bicchiere sin da piccola con suo padre, reggeva molto bene l'alcool.

[ENHYPEN] ~ the spy {jungwon ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora