[ENHYPEN] ~ the spy {jungwon ff}

Capitolo 10🎀 (bonus)

Quei tre giorni per Jungwon furono un inferno, proprio come aveva predetto, K, soprannominato dal ribelle stesso "conte dracula" faceva ancora più paura di Y/n, ed era anche più cattivo di lei, anche se all'inizio sembrava gentile, non lo era per niente.
In realtà Jungwon non sapeva che dietro all'improvviso cambiamento di carattere del sostituto, c'era proprio Y/n che aveva esplicitamente chiesto all'amico di andarci giù pesante, un po' perché bisognava metterlo in riga, perché tra 4 giorni sarebbe riniziata la scuola, dall'altro lato però Y/n si voleva un po' divertire e guardava le scene dei due dalle sue telecamere.
Y/n era nella sua stanza, ormai era completamente guarita, aveva solo un po' di spossatezza in corpo, ma nulla di serio. Infatti stava finalmente dando una sistemata alla sua camera, che in quei giorni era diventata un vero casino, visto che non aveva le forze per pulirla, per le altre parti della casa se ne occupano solitamente le inservienti, ma aveva categoricamente vietato a tutti gli abitanti della residenza di entrare nella sua stanza, in realtà questo divieto doveva valere anche per Jungwon, ma non lo rispettava mai.
Oggi era l'ultimo giorno di K nella casa blu, ed era felicissimo di andarsene, era da tutta mattina che cercava il ragazzo che si era nascosto da qualche parte e non lo trovava, un po' questa cosa lo faceva ridere, e capiva il motivo per cui Y/n gli avesse chiesto di spaventarlo un po', d'altronde con il suo aspetto faceva meno fatica nell'intento rispetto alla sua junior, che sembrava più un angelo, esteriormente, interiormente era più un misto tra il dittatore del nord Corea e hitler.
Mentre K era a caccia del suo coniglio, Jungwon passò proprio davanti alla camera della ragazza, e pensò bene si intrufolarsi dentro, sapeva che il suo cacciatore non si sarebbe mai permesso di entrare nella camera di Y/n senza il suo permesso, quando entrò notò subito che la stanza splendeva e c'era un buon profumo di vaniglia, si sedette sul letto che anch'esso emanava quel buon profumo di dolce che tanto gli piaceva; ma il piacere durò ben poco, infatti satana uscì dal bagno dopo essersi fatta una bella doccia, si era messa su delle culotte e la sua canotta della salute con le fragole, tanto chi mai avrebbe potuta vederla...
"Io te lo giuro ti ammazzo!"
Jungwon cercò qualcosa per difendersi dalla furia davanti a lui "No dai Y/n ti prego non mi cacciare!"
"Cosa non capisci della parola bussare! Idiota che non sei altro!"
Ma ci volette ben poco poiché il ribelle si distraesse dalla figura urlante, infatti il suo sguardo cadde proprio sull'abbinamento della ragazza "Bella la maglietta." E fu così che y/n prese il primo oggetto a portata di mano e lo tirò in testa a Jungwon.
"Yaa scherzo! Non ti arrabbiare per favore!"
"Yang Jungwon! Ti do 10 secondi per uscire da camera mia."
Affranto accettò, anche perché o lo uccideva K o lo faceva lei, ma almeno da Koda aveva ancora una possibilità di non essere trovato, "Va bene va bene basta che mi non mi uccidi." Ma proprio in quel momento entrò di colpo anche K nella stanza, ora la scena per Y/n si fece ancora più imbarazzante, due uomini nella sua povera camera, e lei...in quelle condizioni, se qualcun'altro fosse entrato avrebbe inteso qualcos'altro...
"Ya! Ma cosa non capite di non entrare in camera mia senza permesso, farete meglio a sparire in tre secondi da questa stanza altrim-"
"Scusa Y/n perdonaci!" Dissero in coro, K guardò Jungwon, che si accorse in quel momento che il conte Dracula era di fronte a lui, e così riprese la fuga, con il maggiore vagamente sfinito, "Torna qui! Ma non si stanca mai di correre?" Anche K quindi sguizzò via, lasciando Y/n vagamente perplessa.
"Ma io cosa devo fare con quei due."

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(Bonus un po' corto:)