Erano passati 10 minuti buoni e y/n era finalmente riuscita a trovare l'ufficio del preside, alla fine quel confettino di Wonyoung non era poi così dolce come l'avevano descritta, sembrava più avvelenata con del cianuro.
Praticamente aveva spedito Y/n nella direzione opposta rispetto a dove si trovava la presidenza, difatti, per fortuna, la nostra agente fin da subito non si era fidata di quel fiocchetto rosa dagli occhioni dolci e decise di chiedere ad altri ragazzi che erano di passaggio. Ma ora aveva un dubbio, cosa ne avrebbe dovuto fare della lettera?
Mentre era immersa ad insultare quella finta caramella gommosa di Jang Wonyoung, il preside la stava tirando matta, su chi? Ma su Jungwon ovviamente, continuava a dire che gli serviva qualcuno che gli stesse dietro, che magari era la volta buona che si responsabilizzasse ad avere una persona nuova in casa e blah blah blah, "quasi quasi gli dico che sono qui apposta a fargli da babysitter, così magari la smette di parlare."
"Bene signorina Y/s, si è fatta una certa ora, la accompagno nella sua classe, così può iniziare le sue lezione nella nostra rinomata scuola." Disse per poi alzarsi dalla sedia e aprire la porta, "prego signorina venga con me."
"Si è accorto che da quando ha iniziato a parlare è passata un ora?"
Dopo un breve tragitto per i corridori, il preside si fermò davanti alla porta dell'aula della ragazza e le fece cenno di aspettare, entrò per primo, presentando alla classe l'arrivo di una nuova compagna, "prego signorina Y/s, si accomodi." E così Y/n percorse quel breve tratto di strada, furono pochi secondi, ma poteva percepire tutti gli sguardi su di sé.
"Sono Y/n Y/s, vengo da New York, spero di diventare vostra amica e passare un anno felice assieme!" Disse con un caldo sorriso in volto, proprio come quello di Wonyoung, "Direi che sono stata abbastanza convincente."
"Bene, ragazzi vi lascio prendervi cura della vostra compagna, buona giornata!" Così anche il preside se ne andò e y/n si sentiva un po' persa in quel momento, aveva studiato tutti i volti dei suoi compagni e, anche se non si ricordava i nomi, quelle facce gli erano familiari poiché si trovavano tutti all'interno dei suoi fascicoli.
Tutti erano imbambolati a guardarla, poi dopo le sue parole iniziarono a vociferare, "so che vivrà con Yang Jungwon." "Si! Ho sentito!"
"Che bella!" "Sii! Anche io voglio i suoi capelli!" Il professore richiamò l'attenzione della classe.
"Prego Y/s si accomodi pure dove preferisce, c'è un posto vicino a Yu Jimin e Sim Jake, spero tu ti trova a tuo agio con noi." Dopo un breve inchino si diresse verso il banco assegnato.
"Yu Jimin...non ci credo, Karina?"
"Ciao Y/n! Finalmente sei arrivata ti stavamo aspettando!"
"Jimin è il tuo vero nome?"
"Si è così, ma solo gli insegnanti mi chiamano in quel modo, persino i miei genitori mi chiamano Karina e, mi farebbe piacere lo facessi anche tu!" "Cos'è una minaccia per caso?"
La lezione di storia fu la cosa più noiosa a cui Y/n potesse assistere, tutti argomenti detti e stra ridetti e l'agente ormai era piena come un pallone, alla fine era capitata in classe proprio con chi sperava, Lee Heeseung, Park Jay, Park Sunghoon e Sim Jake, che era fin troppo amichevole con lei, per i suoi gusti.
Scattò la campanella dell'intervallo e Karina si avvicinò a lei con la sedia per parlare, non era una cattiva ragazza era solo un po' invadente ma nulla rispetto a Jungwon quindi a Y/n ci volle poco per farsene un abitudine, "Allora Y/n visto che siamo solo ragazze ora possiamo finalmente parlare di cose serie, hai già trovato qualche 'interesse' coreano?" Mise la parola interesse tra virgolette, y/sapeva che le sarebbe stata fatta quella domanda prima o poi, fece finta di pensarci, "Mmh no, non mi interessa nessuno."
Karina sgranò gli occhi stupita dalla negazione della sua compagna, "yaa ma allora sei proprio stupida! Con tutti gli amici belli che ti ha presentato Jungwon, davvero non ti interessa nessuno?"
"Non li conosco abbastanza per farmeli piacere in quel senso, a me interessa più il carattere."
"Se un mio amico mi facesse conoscere dei ragazzi così belli il carattere sarebbe l'ultima cosa che guardo, a meno che...non ti interessi Jungwon!" Y/n sbiancò per quella affermazione, lei, una ragazza matura, con un lavoro, avrebbe mai potuto provare interesse per un ragazzo come il rompiscatole? Assolutamente no, è impensabile.
"Yu Jimin, tu sei da ricovero."
"Y/n ti ho detto di non chiamarmi così!" E così Karina tirò uno schiaffetto gentile sulla spalla della sua compagna.
Poi però Y/n si ricordò di una cosa, quella strega dal fiocco rosa di Jang Wonyoung.
"In realtà è successa una cosa in corridoio..ora che ci penso..tu cosa sai di Wonyoung?" Chiese innocentemente, ma sapeva dove voleva andare a parare.
"Mh non molto, perché me lo chiedi?"
"Le ho chiesto dove si trovasse l'ufficio del preside e credo che mi abbia dato le indicazioni sbagliate apposta." A karina si illuminò il volto,
"Lo sapevo, detesta le ragazze nuove, se la prende anche con quelle più grandi di lei." Disse con una espressione di risentimento e rabbia;
"Anche a te..ha fatto qualcosa?"
"Oh lascia perdere...non dirlo in giro, sennò sono fottuta." Abbassò il tono della voce per non farsi sentire dai compagni, "in realtà la detesto." "bingo." "L'anno scorso capitanavo la squdra delle cheerleader, ero tra le più popolari, poi è arrivata lei, mi ha portato via tutto da sotto il naso, poi ho deciso di abbandonare la squadra, perché non sopportavo l'idea di vedere una primina sopra di me solo perché è più ricca e bella." Tirò un sospiro, "vabbè ormai è andata."
A Y/n in quel momento si accese una lampadina, non aveva ascoltato molto quello che le aveva detto il preside, ma l'aveva espressamente invitata in questi giorni ad iscriversi ad uno dei corsi extra scolastici che offriva la scuola, visto che sono obbligatori,
"Karina, come faccio ad entrare nella squadra delle cheerleader?"~~~~~
988🎀
{mi ero promess* di pubblicare i capitoli un po' per volta, ma non riesco a resistere.}
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[ENHYPEN] ~ the spy {jungwon ff}
FanfictionUna giovane agente che opera nei servizi segreti coreani e con poca pazienza si troverà alle prese con il figlio del presidente in persona, Yang Jungwon, a cui piace creare casini e fare screzi al padre e soprattutto alla ragazza che avrà il compito...