Cap. 13 💘👶

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Una volta finito il processo tornammo all'hotel. Davanti al portone pensai
"CAZZO ALASTOR, NON LO ABBIAMO ANCORA DETTO A NESSUNO!"
"Eh, allora?"
"CHARLIE NON LO SA COGLIONE"
"CAZZO É VERO!"
"COME GLIELO DICIAMO?!"
"CHE NE SO IO SCUSA?! SEI TU CHE HAI GIÀ PARTORITO UNA VOLTA!"
"OK MA NON POSSO DIRE 'Ciao Charlie, io e Alastor abbiamo scopato e ora sono incito!'"
Entrammo all'hotel nel panico sperando in non incontrare mia figlia ma, ovviamente, lei ci stava aspettando dietro la porta entusiasta come sempre
"Dove siete stai??"
Disse appena entrammo senza neanche farci dire nulla. Per la paura del suo ingresso saltai in braccio ad Al.
"Emh.. Lucifero tutto ok?"
Disse lui super imbarazzato
"Ehm si"
Dissi scendendo.
"Quindi... dove siete stai?"
"Ehm... ecco... Charlie.. possiamo parlare in privato noi tre?"
"Uu una riunione di famiglia che figata!"
Disse correndo verso camera nostra dicendo di seguirla.

Alastor's pov:

Avevo paura di come dirglielo. E se l'avesse presa male? Non so se sapeva che scopavamo. Entrammo in camera di Charlie. Ci sedemmo sul letto e Lucifero iniziò a parlare
"Charlie abbiamo una cosa da dirti che centra con dove siamo stati."
"Allora dilla no?"
"Ecco.. é complicato"
Percepivo la pressione nell'aria alla fine esplosi
"Abbiamo scopato, Lucifero é incinto, il Paradiso voleva uccidere il bambino, li abbiamo convinti a non farlo e siamo ritornati qui."
Lucifero si batté la mano sulla fronte e Charlie ci guardò a bocca aperta.
"Ma quindi... io..."
Avevamo paura della reazione
"AVRÒ UN FRATELLINO O UNA SORELLINA SIIIIIIII"
Io e Lucifero scioccati la guardavamo festeggiare
"Scusa tesoro ma non sei arrabbiata perché abbiamo scopato?"
"Ma già lo sapevo"
Penso che abbia notate le nostre facce confuse perché Disse
"Angel la sera di sera appostato dietro la vostra porta e vi registrava fare... quella roba."
Un attimo di silenzio poi mi trasformai in demone completo e corsi fuori
"ANGEL CHE CAZZO HAI FATTO?!?!"
"Eh? Che c'entro io ora?"
"COME TI SEI PERMESSO A RIPRENDERCI MENTRE SCOPAVAMO PEZZO DI MERDA!"
"CALMATI AMORE!"
Disse Lucifero. Era la prima volta che mi chiamava così. 'Amore'. Lui si tappò la bocca come se avesse detto una cazzata. Io mi ritrasformai e gli andai di fronte prendendo il suo viso tra le mani.
"Come mi hai chiamato?"
"Ehm.. no nulla!"
"Ridillo!"
"Non ti ci chiamerò più giuro!"
"Ma che hai capito? È stato bellismo! Ridillo!"
"Ma mi vergogno!"
Ci fissavano tutti in effetti
"Non mi importa ridillo!"
"Amore.."
Disse lui piano
"Non ti sento"
"Amore"
"Non sento ancora"
"Amore!"
"Nada"
"AMORE!"
ormai stava urlando. Lo fissai un attimo e poi gli diedi un bacio sulla fronte
"Grazie... amore"
Lui mi abbracciò. Poi mi ricordai perché ero sceso ma Angel se ne era andato 'bastardo tanto prima o poi ti prendo' pensai.

Lucifero's pov:

I giorni (tra una scopata e l'altra anche se ero incinto) passarono. Per la precisione passarono nove mesi. Mentre mi riposavo sul divano...
"Cos-? CAZZO! AMORE MI SI SONO ROTTE LE ACQUE!"
"Cosa vuol dire?"
"RINCOGLIONITO STO PARTORENDO!"
"AH!"
Corremmo all'ospedale dove un'infermiera ci accolse con gioia. Mi portarono in sala parto e, con l'aiuto della magia, tirarono fuori un bambino. Alastor mi aspettava nella stanza affianco curioso di vedere suo figlio.

Nei commenti si accettano suggerimenti per il nome del bambino. Non ho idea di come chiamarlo.

☆La Mia Paperella☆ - 🍎RadioApple📻 - italiano:DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora