Cap.38🍜

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Scrivendo questo capitolo stavo ascoltando "Rises the moon" quindi se volete ascoltatela mentre leggete per fare atmosfera✨️🎀 (tranne alla fine ma tranquilli, vi avvertirò quando toglierla >:D)

Camminiamo per il pentagono mano nella mano. C'è una strana calma per essere l'inferno.
"Dove vuoi mangiare?"
"Non so, tu?"
"IDEA! MANGIAMO CINESE??"
"Mai mangiato"
"COME?? Adesso DEVI assaggiarlo!"
Mi stringe la mano e prima che possa dire qualunque cosa mi trascina per le strade del pentagono in cerca di un ristorante cinese. É incredibile come sia forte per la sua statura.
"Ecco!"
Ero così distratto nei miei pensieri che non mi sono accorto che abbiamo trovato un ristorante cinese. Prima di leggere anche solo il nome del locale Lucifero ci si lancia dentro e io lo seguo. Prendiamo un tavolo.
"Tutto troppo calmo per essere all'inferno"
"Già..."
Rispondo pensieroso
"Secondo me c'entrano quegli stronzi del paradiso"
"Probabile..."
"Tu che prendi? Da mangiare dico"
Ritorno in me
"Non so, che dovrei prendere?"
"Io ti consiglio il ramen!"
"Oh ok. Se lo dici tu sarà buono"
"Ovviamente!"
Ci scappa una risatina. Ordiniamo e poco dopo arriva il cibo.
"Wow hanno fatto subito!"
"Certo, siamo gli unici nel locale!"
"Ah, già!"
Dice Lucifero osservandosi intorno
"Dai assaggia!"
Dice iniziando a mangiare
"AAAH SCOTTAAAA"
Dice sventolandosi le mani davanti alla bocca. Io scoppio a ridere e lui mi copia ma con la lingua ustionata fuori dalla bocca.
Finiamo di mangiare e andiamo a fare passeggiata al parco
"Ti ricordi? Qui é dove mi hai chiesto di sposarti"
"Ovvio che me lo ricordo! Questo posto é sempre bellissimo. Secondo te l'anello di Lilith é ancora sul fondo del laghetto?"
"Guarda, spero che quell'anello si sia disintegrato o che un pesce l'abbia mangiato"
Gli metto un braccio sulle spalle
"Ti ricordi? Poi mi hai preso e mi hai fatto volare con le ali"
"Vuoi rifarlo?"
Chiede con un sorrisetto, il suo sorrisetto.
"Non ci tengo grazie. Ho quasi vomita-"
Prima che possa finire la frase mi prende abbracciandomi e spiega le ali
"TI AVEVO DETTO DI NO LUCIFERO"
"MA SE É BELLISSIMO VOLARE"
"PRE TE FORSE"
"Uff va bene.."
E atterra piano piano da dove avevamo spiccato il volo. Ci guardiamo un attimo poi scoppiamo a ridere. Mentre le nostre risate piano piano diminuiscono ci troviamo a fissarci negli occhi, uno davanti l'altro. Lentamente i nostri volti si avvicinano finché... uno strano rumore interrompe il momento, viene dal lago.

Ecco, se stavate ascoltando "Rises the moon" adesso toglietela

Ci giriamo a guardarlo. Fa un rumore simile a una TV rotta
"Giuro che se è colpa di Vox é la volta buona che lo ammazzo"
Improvvisamente il laghetto diventa come uno schermo che, sfarfallando un po', mostra il principe del Paradiso. Ci guarda sorridente il bastardo.
"Lucifero! E... Alastor se non sbaglio!"
"Cosa vuoi?"
Dice Lucifero con voce dura, non sembrava la stessa persona di alcuni minuti prima.
"Quanta freddezza! Mi aspettavo qualcosa di più da te..."
"Anch'io mi aspettavo che tu ti comportassi meglio, mi sembra che siamo rimasti tutti delusi"
"Non sei più l'angioletto ingenuo che abbiamo cacciato dal Paradiso, eh?"
"A quanto pare no. Quindi? Cosa vuoi?"
"Non è quello che voglio io da te, ma quello che potresti darmi te stesso per lei..."
Si sposta e dietro di lui appare Emily, svenuta, legata con delle catene angeliche, sanguinante. Fiumi di sangue oro le rigavano il volto e il bellissimo vestito azzurro ormai strappato in diversi punti.
"EMILY!"
"Oooh vedo che a lei tieni allora"
"LASCIALA ANDARE, LEI NON C'ENTRA NULLA"
Vedo che piano piano spuntano delle corna e una coda
"Questo lo decido io"
Il suo sorriso sempre più contorto mentre Lucifero fumava d'ira.
"Stronzo..."
Sussurra fissandolo nel laghetto.
"Caro Lucifero, sei convocato in paradiso... vediamo... ora."
Alla nostra sinistra si apre un portale dorato. Lucifero ci si lancia dentro e io lo seguo.

☆La Mia Paperella☆ - 🍎RadioApple📻 - italiano:DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora