"Che porti in quella valigia?" domanda Louis vedendomi con due valigie piene e uno zaino in spalla anch'esso strapieno.
"C'è di tutto...in questa valigia i miei vestiti, non sono tanti...in quest'altra ehm...scarpe, trousse, peluche e altre attrezzature che riempiono la mia stanza...tra cui poster e foto di attori....e nello zaino: telefono, IPad e cuffie"
"Caspita...la cosa che mi sorprende di più è che ci sono pochi vestiti"
"Sappi che non è neanche la metà del mio armadio" dico pensando alla mia cabina armadio lunga più di un metro.
"Secondo me hai esagerato...dobbiamo stare solo un giorno non di più" dice Niall guardandomi storto e confuso.
Non rispondo e guardo fuori dal finestrino per vedere se siamo arrivati all'aereoporto o no. Infatti il furgoncino nero si ferma davanti l'entrata dell'aereoporto e vedo i ragazzi prepararsi.
Liam si mette gli occhiali da sole e in testa un cappello della NY, Harry un semplice berretto in testa, Louis i suoi occhiali da vista e il cappello stile Bob Marley, Niall solo dei semplicissimi occhiali da sole è Zayn si mette in testa il cappuccio della sua giacca.
Capisco la loro intenzione per cui stanno indossando quegli accessori così mi limito ad alzare gli occhi al cielo e trattengo una risata.
Scendiamo dal furgoncino e io essendo l'unica che sta portando due valigie piene, inizio ad imprecare del fatto che le ruote fanno schifo o fanno troppo rumore. Riesco a stare calma subendomi le risate dei ragazzi.
Facciamo il check-in e la ragazza da dietro il bancone vedendo i passaporti dei ragazzi per poco non sviene con tutta la sedia. Saliamo sul loro jet privato e appena entrata dentro mi meraviglio dell'eleganza di quell'aereo.
"Sto sognando per caso?" chiedo con gli occhi a cuoricino.
"No...non stai sognando" dice Zayn ridendo per via della mia espressione.
Vedo Louis che si sta sedendo su un sedile nuovo di zecca, sembra appena messo, e lo fermo gridando:
"Non ti azzardare a sederti...quello è mio!!" Louis sbanta e scoppia a ridere vedendo la mia espressione.
"Mi dispiace Emily, ma questi sono i nostri posti abituali"
Abbasso il capo per la vergogna e mi gratto la nuca chiedendo tante volte scusa, si avvicina a me e poggia le sue mani sulle mie spalle.
"Ehi...ti capiamo,ma stai tranquilla, se lo vuoi quel posto te lo do" dice sorridendomi.
"Davvero!" i miei occhi si fanno a stella. Annuisce e gli salto addosso stringendolo in un abbraccio, poi mi stacco timidamente da lui, mi giro verso Harry e lo guardo.
"Scusa Harry" dico, sapendo che Louis è suo.
"Sei una nostra amica, gli abbracci sono sempre gratis" fa spallucce Fa spallucce e faccio un mezzo sorriso.
Mi siedo sul sedile e di fianco a me si siede Niall che mi guarda facendo il muso da cucciolo bastonato. Lo guardo confusa per poi iniziare a parlare:
"Che c'è?" dico.
"Non mi hai risposto alla domanda...di prima", rifletto un po per poi capire a che domanda si riferisce.
"Ah...scusa Nì, è che sono abituata a portare un sacco di cose anche se è solo per un giorno" dico rispondendo alla sua recente domanda.
"È la risposta alla domanda?" chiede tornando serio.
"Si"
Mi sorride e dopo un po si mette comodo sul sedile, mi guarda e sorride ancora di più, chissà a cosa sta pensando.
"Che pensi?" domando.
"Di nuovo vicini..." mi ci vuole un bel po di tempo per a capire a cosa si sta riferendo, poi capisco che si riferisce al giorno della mia partenza.
"Si...di nuovo vicini" dico ridendo.
Il piccolo jet si innalza e subito sento le ruote sotto i miei piedi stanno levando dal suolo, tiro dallo zaino il mio IPhone e le cuffie e inizio ad ascoltare musica. Prima traccia parte la canzone dei miei idoli: V dei Maroon Five, li ho sempre seguiti sin dalla loro prima canzone e non ho mai smesso di ascoltarli. Muovo la testa a ritmo de musica e senza accorgermene mi metto anche a cantarla.
"Sai cantare bene lo sai?"
Apro gli occhi per vedere chi ha parlato e vedo due pozzi marroni di Liam che mi guardano e quel sorriso mozzafiato che ha.
"Non è vero!" dico spegnendo la musica e togliendomi le cuffie.
"Invece si ti abbiamo ascoltato tutti"
"T-tutti?" balbetto.
Mi giro e vedo Niall sorridere, poi mi giro dall'altro lato Louis e Harry che mi guardavano dal loro posto accoccolati com'erano e Zayn che mi sorride quanto Niall. Divento subito rossa dall'imbarazzo e mi copro il viso con i capelli.
"Sul serio dico, sei brava, hai la stessa voce di Niall" a parlare è stato Harry.
Ho la stessa voce di Niall? Siete sicura?
Okay, inutile pensare se è mio fratello o no, ma sono sicura che lo è solo al 50% non poi così tanto sicura. Sorrido timidamente e mi limito a guardarlo e a ringraziarlo.
"Che ore sono?" dico, ho perso il conto del tempo e non so nemmeno quanto tempo è passato.
"Sono ancora le 17:05...sono solo passati cinque da quando siamo partiti"
"Davvero Lee" dico sgranando gli occhi.
Rimase sbalordito da come l'ho chiamato e inarco un sopracciglio confusa più che mai.
"Hai usato...il mio soprannome" dice cambiando espressione e passando da sbalordito, sorpreso a sorridente e rilassato.
"Davvero?"
"Si.." sorride e mi viene voglia di baciare il suo sorriso, è così maledettamente sexy e provocante.
Mi alzo dal sedile e mi dirigo verso il retro dell' aereo. Mi inoltro in un piccolo e stretto corridoio e vedendo porte ad entrambi i lati mi chiedo quale porta conduce al bagno.
"Ehm..ragazzi, qual'è la porta del bagno?"
"Questa"
Sussulto nel sentire la voce di Liam dietro di me, mi giro e mi perdo per l'ennesima volta nei suoi occhi, è possibile che riesco a vedere il mare attraverso due occhi marroni?
Gli do un pugno sul braccio e Liam geme dal dolore.
"E questo perché?" dice indicando il punto dove l'ho colpito.
"Perché devi smetterla di farmi prendere paura ok??" detto ciò apro la porta del bagno ed entro.
Non è molto grande, ma lo spazio di una piccola doccia c'è, decido di farmela così mi spoglio e mi fiondo dentro la doccia. Il getto dell'acqua calda, anche se trovandoci in estate, mi rilassa ma subito dopo metto a raffreddare, perché stavo morendo dal caldo. Finita la doccia mi asciugo e mi rimetto i vestiti che portavo prima, Mi ah giusto i capelli che poco fa li portavo legati in una cipolla fatta a casaccio per poi uscire dal bagno.
"Ehi...ci hai messo una vita!" dice Harry passandomi di fianco per entrare anche lui nel bagno.
"Mi sono appena fatta una doccia, né avevo bisogno" dico facendo spallucce e tornare a sedermi vicino a Niall.
"Come fa un aereo ad avere una doccia?"
"Lo abbiamo messo noi un anno fa" Mi spiega Zayn senza smettere di scrivere chissà quale messaggio.
"Ah okay" dico e mi limito a sorridere per essere cortese.
L'aereo atterra e mi affretto a prendere le valigie e lo zaino. La porta si apre e insieme ai ragazzi, scendo e una volta messo i piedi per terra respiro l'aria fresca a pieni polmoni.
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Alla ricerca della verità #Wattys2015
FanfictionEmily Dana Horan: una ragazza semplice e sicura di sé. Ha una migliore amica che non fa altro che insospettarsi di lei. Il suo cognome ha lo stesso del cantante degli One Direction, la band che ha tanto odiato, Niall Horan. Una volta arrivata a Lon...