11. Chapter

392 21 0
                                    

Arriviamo davanti ad una casa identica a quelle che si trovano a Londra, il giardino è ben curato e i fiori, tra cui i gigli, coprono metà del prato. "E' casa tua Nì?" chiedo girandomi verso di lui."Si.." dice facendo spallucce accompagnandolo con un mega sorriso. Come fa questo ragazzo a sorridere sempre e non avere nessun problema? "Em...aspetta a vedere l'interno" mi dice Louis nell'orecchio."Perchè?" "Vedrai" dice solamente per poi afferrare la mano di Harry e guardarlo come se fosse ancora la prima volta che lo vede. Sorrido nel vederli, sono davvero dolci e teneri allo stesso momento. Mi giro verso Liam e vedo che mi sta guardando come Harry guarda Louis, arrossisco e giro la testa verso la casa di Niall. Ci avviciniamo al portone e siccome nessuno vuole suonare, Zayn impaziente suona il campanello. "Chi è?" dice la donna aprendo poi la porta e sorride vedendo Niall e i ragazzi, poi si sofferma su di me. Caspita è vero! Assomiglio molto a sua madre, forse dai capelli? Dalle labbra? Dagli occhi? Bho."Mamma...ti presento una nostra nuova amica...Emily" dice Niall presentandomi."Oh...che piacere conoscerti Emily" dice porgendomi la mano. Timidamente la stringo e ricambio il saluto.Entriamo dentro casa e mi immergo nell'immensità del salotto più che altro, mi avvicino alle fotografie e vedo tante foto di quando Niall è piccolo, sorrido nel vederlo così paffutello e con quelle guanciotte rosee che mi viene voglia di tirarle, poi ne scorgo una a me famigliare, dove sta la madre di Niall che è incinta, lui e suo fratello di fianco a lei, e un uomo a me molto famigliare, barbetta marrone che copre solo parte del mento, quella pancia che mi piace così tanto, ma certo! E' mio padre!! Che ci fa mio padre nelle foto di Niall? C'entro qualcosa io? A riportarmi alla realtà fù Liam che mi chiama."Emily" mi giro e lo vedo vicino alle scale."Sbrigati...che tra meno di un'ora dobbiamo cenare e devi portare le valigia nella stanza degli ospiti" dice facendo segno con il mento le scale."Arrivo" dico, do un'ultima occhiata alla foto per poi avvicinarmi alle scale e salire insieme a Liam. Saliamo la rampa di scale per poi inoltrarci in un lungo corridoio, vedo Harry e Louis che si stanno baciando contro un muro. Mi viene a stento di sorridere della loro dolcezza."Ehi voi due...continuate in privato" grida Liam interrompendo loro quel momento magico. Diventano rossi, si scusano ed entrano nella loro stanza. "Ahahah non dovevi" dico ridendo."Come non dovevo?! Ogni volta che si baciano in pubblico poi finiscono sempre di..." "Ho capito" dico sbuffando una risata."Bhe eccoci...questa è la tua" dice fermandosi davanti alla porta. "Grazie" dico e gli sorrido. Ricambia il sorriso e mi perdo. Scuoto la testa e apro la porta per entrare, lo saluto e una volta che si allontana per raggiungere la sua, chiudo la porta della mia stanza e accendo la luce, trovandomi un letto da una piazza e mezzo con le coperte azzurre, un armadio sul muro di fronte al letto e di fianco ad esso una porta che conduce al bagno, una scrivania sotto la finestra che da la vista ad un altro giardino. Metto le valige sul letto, apro l'armadio e inizio a disfare la prima valigia lasciando sulla sedia l'abito che tra poco devo indossare, un abito lungo viola con il corpetto brillantinato e sulla gonna degli spruzzi delle sue tonalità. Poi apro la seconda valigia, metto i miei cuscini sul letto, tra cui uno con la foto di me e Kate, attacco al muro tutti i miei poster, dai Maroon Five agli Icona Pop, nel campo della musica, da Ian Somewalder a Devon Werkheiser, nel campo del cinema. Entro nel bagno e mi cambio, poi mi trucco con eyeliner, mascara e un rossetto viola non troppo neon. Lascio i miei capelli biondi cadere sulle spalle, ma vedendomi bene allo specchio capisco che non va bene, così faccio una treccia di lato, per poi finire nel fare direttamente una coda alta. Sento bussare alla porta e una volta infilati i miei tacchi, non troppo alti, apro la porta trovandomi un Liam in smoking, con la fronte aggrottata e la bocca aperta a "O". "E-Emily...ma s-sei bellissima" dice balbettendo.Sento le guancie andare a fuoco e abbasso il viso per evitare che noti il mio rossore. Però le sue dite mi fa alzare il mento e incrocio i suoi occhi."Non ti vergognare...giuro ma sei troppo bella così" dice sorridendomi."Grazie" dico e sorrido.Scendiamo le scale e raggiungiamo la sala da pranzo dove vediamo che tutti sono li ad aspettarci, appena giro l'angolo per farmi vedere, i ragazzi rimangono a bocca aperta nel vedermi con il vestito di Kate addosso, si è di Kate e siccome a lei non gli andava più, me lo ha regalato il giorno del mio compleanno. "Scusa Harry torno etero" scherza Louis, ricevendo poi una gomitata e un'occhiataccia da parte di colui."Ahi...scherzo eh!" dice lamentandosi del dolore sul braccio."Ahahaha stai attento Lou, non far ingelosire troppo Harry" "Mi piace stuzzicarlo" dice per poi rivolgere a Harry un sorriso. Ci accomodiamo e subito dopo la porta d'ingresso si apre facendo apparire sulla soglia del soggiorno un ragazzo bruno e appena mi vede mi rivolge un sorriso. Niall si alza dalla sedia e va verso di lui per abbracciarlo. "Andy!! Mi sei mancato fratellone" dice per poi ridere."Oh Nì!!" dice lui ricambiando l'abbraccio. Quindi lui sarebbe il fratello di Niall e se io sono la sorella di Niall, solo se, sono anche la sorella di questo Andy, bene direi. Si avvicina al tavolo, saluta la madre e si siede accanto a Louis e Niall, mettendosi di fronte a me. "Ecco ragazzi..." dice la madre porgendo il piatto a me mentre una signora anziana, par sia la nonna di Niall, li porge agli altri ragazzi per poi tirare una guancia a Niall che si lamenta. Rido e ricevo dalla sua parte un'occhiataccia. Il silenzio cala mentre iniziamo a mangiare e mi sento fin troppo osservata anche se sono io quella che osserva tutti. "Bhe avete novità ragazzi?" dice la madre di Niall rivolgendosi a lui. "Il ritorno di Zayn...." dice sorridendo."Ma dai..." dice sarcasticamente Zayn scoppiando a ridere prima di bere un sorso d'acqua. "Invece tu Emily...come mai qui?" chiede poi a me."Bhe ecco...sinceramente, mi sono trasferita a Londra per cercare lavoro e se non riesco a trovarlo penso che tornerò a casa da mio padre e mia madre" dico facendo spallucce."Oh...davvero? Vedrai che lo troverai presto un lavoro, stai tranquilla" mi rassicura sorridendomi."Grazie" dico ricambiando il sorriso."Di dov'è lei?" Andy mi guarda dopo avermi fatto quella domanda e poggia i gomiti sul tavolo."Ah...vengo da Vancouver in America" dico rispondendo normalmente. Liam mi guarda sorridendomi e senza accorgermene posa la sua mano sulla mia che si trova sopra il ginocchio. "Wow...come ha fatto ha incontrare mio fratello e i ragazzi" dice ancora una volta il fratello di Niall. "In aereo ahahah" dice Niall al posto mio in modo da farmi risparmiare fiato. Lo sorrido e la madre di Niall sgrana gli occhi sorpresa, a cosa starà pensando? La serata comunque passò alla grande, sua madre mi è simpatica e suo fratello dovrei considerarlo noioso e rompiscatole, si sono riuniti in salotto per vedere un film e Liam mi si affianca. Mi giro verso di lui e rispondo alla domanda che mi sta per fare."Non mi va del film, sono stanca vado a letto" dico sorridendolo e lasciandolo a bocca aperta. "Sicura Em?" dice facendo uno dei suoi sorrisi provocatori. Lo sa che la deve smettere di sorridere così? "Si sono sicura" dico iniziando a salire le scale con lui che mi segue da dietro.Arrivo davanti alla mia porta e mi volto a guardarlo. "Perchè mi hai seguito fino a qui?" chiedo."Perchè neanche io ho voglia di vedere il film" fa spallucce e sorride di nuovo in quel modo."Liam..." "Che c'è?" dice sorridendo malizioso. "Oh sta zitto!!" dico per poi buttarmi addosso a lui e far combaciare le mie labbra sulle sue, all'inizio rimane sorpreso ma poi approfondisce il bacio. Mi spinge senza smettere di baciarmi, conducendomi nella mia stanza per poi sbattermi letteralmente al muro chiudendo la porta con il piede. Ci stacchiamo per riprendere fiato e nonostante la stanza è buia, riesco lo stesso a vedere i suoi occhi perforarmi i miei. "Primo o poi mi farai morire Emily!" dice prima di riprendermi a baciarmi.Mi butta sul letto e si butta su di me reggendosi con i gomiti, in modo tale che tutto il suo peso non è su di me. La sua lingua chiede accesso alla mia bocca e lo lascio fare, mi lascio trasportare da quel sapore mentre farfalle, brividi e ormoni si impossessano del mio corpo facendomi andare in delirio e mandarmi in confusione, nonostante quel momento è l'unica cosa che non mi manda in confusione. Piano piano le sue labbra si muovono, passando dalle mie labbra al mio collo lasciando piccoli baci umidi per poi continuare fino al bordo del corpetto. Mi guarda e torna a impossessarsi delle mie labbra. Gemo sulle sue labbra e lo sento sorridere, mi tira il labbro inferiore e mi sento al settimo cielo. Decido di invertire le posizioni, infatti con una sola mossa riesco a ribaltare e così trovandomi a cavalcioni su lui. Mi guarda sorpreso, ma nei suoi occhi ha sempre quella scintilla che anche al buio è visibile. Mi piego per baciargli le lebbra per poi scorrere fino al suo collo; sento le sue mani abbassarmi la cerniera del vesito e lo lascio fare, intanto con le mie alzo la sua maglia. Sarà una fine serata magica e magnifica allo stesso tempo.

Alla ricerca della verità #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora