16. Chapter

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"La dovresti svegliare...o la portiamo in braccio"

"No Liam, so come svegliarla"

"Oh ok" si allontana e mentre gli altri sono già fuori, mi preparo con la mia solita battuta.

"Ehi Kate muoviti che tra un minuto inizia il concerto!!" urlo per poi scoppiare a ridere, seguita a ruota dagli altri ragazzi. Kate salta giù dal sedile e si gira intorno per poi darmi uno schiaffo sul braccio.

"Stronza!"

"Ti vi bi" dico continuando a ridere e uscendo dal furgoncino.

"Ora però muoviti sul serio" aggiungo dato che è rimasta seduta lì. Annuisce e esce dal furgoncino ed iniziare a salire gli scalini sorpassandomi.

Rimango ferma e sorrido vedendo l'espressione buffa di Katherine, di fianco a me si posiziona Liam e poggia un braccio sulle mie spalle.

"Ehm...Liam" dico togliendo il braccio dalle mie spalle.

"Uh? Dimmi Emily" dice girandosi con lo sguardo e posizionarlo sui miei occhi.

"Ecco...scusa per ieri..io.."

"Ehi, tranquilla non ti preoccupare..in fondo anche se lui è il padre...desidero esserlo io"

"Com...Liam, dici davvero?" dico rimanendo a bocca aperta per quello che ha detto. Istintivamente lo abbraccio e mi stringe a se facendo unire i nostri petti con i nostri bacini e posso sentire il suo cuore battere veramente forte quando gli sto vicino. Dopo un paio di minuti ci stacchiamo e ci troviamo davanti, con grande sorpresa Niall che ci guarda con bracce incrociate.

"Voi due...staccatevi un po..ok? Ehm Liam mi dai la possibilità di passare del tempo con mia sorella, stai sempre tu o Louis" dice mettendo il finto broncio. Mi addolcisco vedere questa parte di Niall e sorrido e con uno sguardo dico a Liam di allontanarci e che ci vediamo più tardi. Liam annuisce ma prima di entrare mi stampa un bacio sulle labbra e posso vedere Niall alzare gli occhi al cielo, qualcosa lo turba?

"Mamma mia, come se non vi dovete vedere per chissa quanto tempo". Io e Liam alziamo gli occhi al cielo.

"Sembri peggio di mia sorella quando ha il ciclo" ribatte Liam mentre sale gli scalini. Scoppio a ridere e giuro che non sto smettendo anche se Niall in questo preciso istante mi sta fulminando con lo sguardo. Decido di calmarmi e con fatica riesco a finire.

"Che mi devi dire?" dico asciugandomi le lacrime fuoriuscite per via delle risate.

"Volevo solo passare del tempo con te...voglio conoscerti, conoscere una sorella che non ho mai conosciuto"

"Anche io...voglio poter conoscere meglio mio fratello..."

"Non mi conosci già abbastanza?"

"Ti conoscevo solo come: 'Niall Horan il cantante degli One Direction' e basta" faccio spallucce.

"Ohw...bhe che ne dici di entrare..ho una fame da lupi"

"Sempre il solito, penso che dovrei chiamarti anch'io 'STOMACO SENZA FONDO' " dico alzando gli occhi e entrando dentro l'edificio.

Appena entro vedo Charlie che mi corre incontro, è da tanto che non lo vedo, mi è mancato tantissimo in fondo è pur sempre mio fratello, fratellastro per intenderci meglio.

"Emily...stai bene?" dice e dal suo tono vedo che è preoccupato.

"Si si sto bene...non ti preoccupare" dico ridendo per poco.

"Ho sentito dire dal riccio che sei rimasta incinta di un emerito idiota"

"Il riccio si chiama Harry...e l'emerito idiota è il mio ex" dico roteando gli occhi.

Annuisce e subito dopo mi raccomanda che il mio nuovo ragazzo, di cui ho ripetuto mille volte che non lo è ma da quando Liam mi ha detto che vuole essere il padre del bambino, so a tutti i costi che sono la sua ragazza, ma io aspetto la dichiarazione, voglio che me lo dimostri. Insieme a Niall raggiungiamo il bar-ristorante però prima di entrare lo fermo, mancano ancora gli altri.

"Niall..non dobbiamo aspettare gli altri?" chiedo davanti alla porta.

"No gli altri mangiano nelle proprie camere...io voglio mangiare con te per conoscerci meglio"

"Ah okay..per me va bene"

"Entriamo?"

"Puoi essere più paziente Nì...anzi Stomaco senza fondo?" dico sorpassandolo.

Lo sento ridere e così mi unisco anche io alla sua risata, in fondo è divertente chiamarlo "Stomaco senza fondo". Prendiamo posto al primo tavolo libero che troviamo e aspettiamo l'arrivo della solita cameriera.

"Che prendi tu Nì?" chiedo mentre do un'occhiata al menù.

"Il solito"

"Cioè?" dico spostando lo sguardo dal menù a lui.

"Quello dell'altra volta" fa spallucce.

"Te invece?" aggiunge e inizia a scartare la busta dove contengono le posate, per essere già pronto a mangiare, ma ancora le ordinazioni non le abbiamo prese.

"Uhm...bistecca e insalata" dico leggendolo dal menù. E' lo stesso piatto che prese Liam quel giorno.

La stessa cameriera si avvicina e spalanca gli occhi nel vederci. Ora per fortuna che non sta masticando la sua big babol così non mi viene da vomitare.

"Oh..di nuovo voi?" dice sorprendendosi appunto.

"Si" rispose Niall. Appena Niall gli ha risposto, la cameriera arrossisce e sorrido senza un valido motivo.

"Allora cosa prendete?" dice tornando ad essere una normale ragazza che sta lavorando senza badare alle distrazioni.

"Io bistecca e insalata...Niall il solito" dico precedendolo. Alzo gli occhi nel vederlo sorridere a 32 denti.

La cameriera scribacchia il tutto sul suo solito taccuino e prima che si allontana si rivolge a me, sicuramente per dirmi qualcosa.

"Ehm...sapete che siete su tutti i giornali e in tendenza su Twitter?"

"Chi io o i ragazzi?" dico confusa.

"Tu, Niall e l'altro"

"Liam?" dice Niall facendomi capire chi intende con l'altro.

"E dove?"

"Stavate all'ospedale se non sbaglio e poi qui davanti" dice riferendosi fuori l'hotel.

"Oh..Okay" e poco dopo si allontana tornando dietro la cassa.

Faccio spallucce, sapendo che non è poi così grave, poi sapendo che sono usciti in tutti i giornali mi viene in mente mio padre, cavolo mio padre!! Mi ha prenotato il volo per Vancouver e essendo incinta non posso partire. In effetti in quel momento sento qualcuno chiamare il mio nome al completo.

"Emily Dana!"

Io e Niall giriamo la testa verso la porta del ristorante e troviamo mio padre, anzi nostro padre venirci incontro.

"Papà ma che ci fai qui!" dico non muovendomi dal posto.

"Ti ho prenotato il volo e ancora qui stai!" dice, è veramente arrabbiato.

"Papà?" Niall sussurra e mio padre lo sente in effetti porta lo sguardo su di lui ma rimanendo sempre duro e serio, senza mostrare nessuna emozione.

"Andiamo!" dice prendendomi dal polso.

"Io non vado da nessuna parte ok? Ho rivisto mia madre, mio fratello che è qui presente e tu? Mi hai mentito per tutti questi anni!!" dico urlando attirando l'attenzione di qualche cliente.

"Io non ti ho mentito Em!!"

"Non è vero...Hai detto che mia madre è morta, quando invece vive in Irlanda sola con Andy che è quasi assente, mi hai detto che l'unico fratello che ho è Charlie quando invece è il mio fratellastro e in più mi hai detto di essere l'unico con il cognome Horan e che io sono l'unica con quel cognome" a quelle parole Niall spalanca gli occhi e piano piano si fanno lucidi.

Alla ricerca della verità #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora