CAP. 7-Una nuova casa

18 3 0
                                    

CAPITOLO 7
Una nuova casa

Dopo qualche minuto la Terra era ormai scomparsa.
Mi voltai verso Michele e rimasi a fissarlo per qualche secondo.
Non sapevo cosa dirgli, adesso avrei dovuto raccontargli tutto, ma prima volevo ritrovare il mio Chandler.
Così dopo essere rimasta ferma davanti a Michele, improvvisamente iniziai a camminare verso uno dei tre corridoi che c'erano, alla ricerca di mio marito.
"Elisa aspetta! Ma cosa sta succedendo? Dove siamo?" Disse Michele facendomi fermare di scatto.
"Senti Michele, adesso non voglio proprio spiegarti nulla ok? Parleremo dopo" Risposi io e continuai a camminare, poi Michele mi raggiunse e mi accompagnò.
Eravamo decisamente in degli spogliatoi, c'erano delle docce e degli asciugamani.
Andai dritta per un altro corridoio. C'erano delle camere da letto! Era proprio un'astronave ben organizzata.
Guardai in tutte le camere alla ricerca di Chandler, ma niente. In due camere c'erano persino un ragazzo e una ragazza che dormivano su un letto!
Sentii un urlo. Così cercai di correre verso la direzione da cui proveniva.
Corsi per qualche stanza e mi ritrovai in una stanza bianca, di fronte a Chandler disteso su un letto. Legato mani e piedi.
Erano tutti li attorno a lui.
Sara era un po' più avanti che distraeva i bambini.
Mi avvicinai lentamente a Chandler.
"Ma cosa siete pazzi? Siete una setta? Almeno lasciate stare i bambini!!!" Urlò lui.
"Non preoccuparti amore, presto starai meglio..." Gli dissi.
Successivamente Gustavo prese il liquido
e Shrek teneva la bocca di Chandler spalancata.
Quando il liquido scese lentamente nella sua gola Chandler chiuse gli occhi ed era come svenuto.
Improvvisamente i suoi occhi si spalancarono e si strappò le corde che lo legavano.
Saltò sul letto.
Svenne di nuovo.
Da lì Shrek e Gabriele lo portarono su un letto più accogliente.
Aspettavamo solo che si svegliasse.
Vidi che nel letto accanto al suo c'era Mima in coma, mi sentivo così male per lei. Ero tutta un'altra persona in quella nuova vita. Menomale che adesso ero tornata normale.
Poi andai da Sara e giocai un po' con i bambini. Per distrarli.
Mentre stavo imitando un aereoplano mi bloccai, MAMMA ERA DI NUOVO VIVA! ANCHE GUGLIELMO! ODDIO!
Corsi ad abbracciare prima di tutto mamma.
"Mamma!!! Tutto bene? Come stai? Mi sei mancata tantissimo!!".
"Elisaa!! Sto benissimo adesso che sono tornata, è strano. Come ti voglio bene!!".
Chandler stava iniziando a lamentarsi, così tutti ci avvicinammo a lui.
"Elisa..." Disse sottovoce ancora con gli occhi chiusi.
"Ehi amore".
Si era svegliato.
"Adesso ricordo tutto... ti amo" Disse, poi si avvicinò a me e mi baciò.
"Tu non ami quel Michele vero?" Interruppe il bacio.
"No ma che dici! Io amo solo te, tra me e Michele è finita, scusami".
Lui mi sorrise e continuammo a baciarci.

Era passata qualche ora e avevo scoperto ormai tutte le stanze dell'astronave.
C'era una stiva, dove c'era anche l'entrata dell'astronave, poi un infermeria, la manutenzione, la sicurezza che era piena di telecamere, una serra, una cucina, una zona d'osservazione, un armeria, una sala delle comunicazioni (poco utile), la cabina di comando, i motori, le celle (non so bene a cosa servano, ma se ne deve occupare solo Gustavo), un caveau pieno di dipinti e oggetti di valore, una piscina molto grande, una sala riunioni, un archivio, una lounge, gli spogliatoi con le docce e il salone che comprendeva le camere da letto e due bagni. Dalla camera da letto centrale si poteva accedere facilmente anche alla manutenzione!
Era davvero molto grande!
Ah, per quanto riguarda quei due ragazzi che avevo trovato nel salone, hanno detto di essersi rifugiati lì avendo visto qualcosa che stava cadendo dal cielo, proprio come noi.
I due già si conoscevano, erano amici.
Si chiamavano Antonio e Fiona.
Purtroppo le camere non erano abbastanza per tutti, quindi ci saremmo arrangiati e saremmo stati in tanti in pochi letti.

Dovevamo andare a dormire, ci stavamo organizzando.
Nel frattempo andai un attimo in bagno.
Alzai la tavoletta, stavo quasi per sedermi quando mi accorsi che nel water c'era qualcosa di strano. Una specie di mega slime che otturava del tutto il water.
Aspettai un po' impaurita e quella cosa sgusciò fuori.
Cadde a terra ed iniziò a formarsi verso l'alto.

Era diventato un mostro!!! Ed era pure vestito!! Oddio!! Era un alieno!!

L'IMMORTALE 11: L'ultima guerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora