CAPITOLO 21
L'ultima cenaEravamo confusi, ma Michele non era con noi?!
"M Michele?" Dissi.
"Elisa..." Continuò lui.
"Ma che cosa hai fatto... Sei tutto ferito, in armatura, ma che cosa è successo?" Chiesi.
"Seriamente non ti eri accorta della mia scomparsa?".
"Mh mh... no... scusami".
Notai in lui uno sguardo di delusione.
"Sistemiamoci così vi spiego tutto".
Ci sedemmo tutti nel reparto macelleria e Michele iniziò a parlare.
"È già da molto tempo che non sono più con voi, improvvisamente qualcosa mi ha teletrasportato su un altro pianeta, inizialmente ero sconvolto, lì c'erano gli alieni, mi hanno anche attaccato, ma sono riuscito a difendermi con alcune armi trovate vicino a dei cadaveri.
Poi ho conosciuto lei, Teresa".
Disse Michele cacciando un piccolo essere dal suo cappuccio.
"Ma cos'è?" Chiese Francesco.
"È un alieno ma non preoccupatevi, è dalla nostra parte. Gli alieni hanno ucciso tutta la sua famiglia e anche lei vuole sterminarli. Saluta Teresa!".
L'alieno, poggiato sulla sua mano, ci guardò tutti, poi disse sorridendo:"Ciao a tutti, io sono Teresa".
Tutti ricambiammo il saluto.
"Ok adesso continuo la storia.
Dopo aver camminato per vari villaggi con Teresa, gli alieni mi hanno trovato, Teresa è riuscita a nascondersi.
Mi hanno rinchiuso in una sorta di cella e mi hanno iniettato qualcosa nel sangue.
Da allora sono diventato così muscoloso, sarà qualcosa di alieno, all'inizio faceva anche male, ma adesso è tutto passato".
"Quanto mi dispiace Miky" Disse Noah.
"Adesso dobbiamo trovare un modo per eliminare gli alieni nel Vesuvio" Disse Michele.
Tutti lo guardammo spalancando gli occhi.
"Cosa?" Urlarono alcuni di noi.
"Perchè non lo sapevate? Sono gli alieni che stanno facendo risalire il magma, li ho visti durante l'atterraggio in città. Hanno una specie di macchina".
"Michele... questa allora è la nostra fine. Sarà impossibile fermare gli alieni, se fanno eruttare il Vesuvio è finita.
E non riusciremo mai ad ucciderli tutti.
Sono troppi, il Dio Volo ha fatto in modo che se tutti finirà due di noi, in questo caso Antonio e Martina, ricominceranno tutto su un nuovo pianeta, in modo da non far estinguere la specie umana.
E io credo proprio che questo accadrà" Gli disse Giuliana.
Qualcuno cacciò qualche lacrima.Il giorno dopo decidemmo di fare un'ultima cosa, un pranzo tutti assieme, una sorta di festa d'addio, l'ultima cena.
Prendemmo i tavoli dalla macelleria e li coprimmo con alcune tovaglie in vendita.
C'erano pesce, frutta, salumi, vino, birre, latticini e patatine.
Eravamo tutti seduti a mangiare.
Improvvisamente Tenda si alzò, stava facendo un brindisi.
"Ci terrei a fare un brindisi, alla nostra amicizia, alle nuove coppiette che sono nate in questi giorni e a quelli che purtroppo oggi non sono qui".Qualche ora dopo avevamo finito.
L'ultima cena era finita. Adesso dovevamo solo prepararci alla guerra.
"Quando usciremo a combattere?" Chiese Pina.
"Ma io non voglio andare in guerra, possiamo provare a scappare! Michele scusa... tu come sei venuto qui? Potremmo usare il tuo mezzo di trasporto per scappare via!" Consigliò Fiona.
"E anche tu hai ragione... ragazzi dobbiamo solo capire cosa fare" Disse Michele.
Alla fine decidemmo di seguire il piano di Fiona, ma saremmo comunque usciti armati, per sicurezza.
Michele fuori aveva un razzo che in basso ne conteneva un altro più piccolo, li avremmo staccati e saremmo partiti.
Eravamo pronti, tutti armati di mitra, presi dal razzo di Michele.
Stavamo per uscire quando ci fu un'altra scossa di terremoto.
C'era chi sbatteva contro gli scaffali, chi contro alcuni mobili, non riuscivo a fare niente.
La scossa improvvisamente divenne più forte, si sentivano dei boati fortissimi.
Sbattei la testa contro qualcosa e svenni.Quando mi risvegliai eravamo già in volo, sui razzi di Michele.
La prima persona che vidi fu Giulia.
Stava piangendo.
La testa non mi faceva granché male.
Mi alzai e mi avvicinai a Giulia.
"Ehy Giulia, ma siamo già partiti, ma poi non ci sono tutti, gli altri dove sono?".
Lì eravamo solo io, Giulia, Gustavo, Teresa, Michele, Francesco, Giuliana, Antonio e Martina.
"Siamo dovuti partire immediatamente, il Decò era completamente distrutto, c'erano anche dei feriti, su questo razzo sei l'unica.
Non abbiamo nessuna destinazione, andiamo verso l'alto già da due ore ormai.
Ah comunque non si sa per quale motivo ma gli alieni si sono ritirati tutti, forse perché il Vesuvio stava per eruttare e dovevano scappare anche loro.
L'esplosione dovrebbe andare a distruggere il mondo intero! Anche perché poi quella andrà a far eruttare anche i Campi Flegrei!! Sarebbe stata una distruzione totale, anche per loro".
"Eh eh Chandler??" Dissi.
"Sta bene, ha deciso di restare lì ad aiutare gli altri in difficoltà. Mi ha detto di dirti che ti ama tantissimo, che tu sei la persona perfetta per lui, la persona giusta per fare tre figli dopo 2 settimane che vi eravate conosciuti" Disse Giulia sorridendo.
Sorrisi anch'io, piangevo.
"Adesso loro sono lì" Disse indicando una finestra alle mie spalle.
Erano a una decina di metri da noi.Dopo un po', qualcosa andò storto.
Qualcosa nel razzo esplose e precipitammo sul razzo sotto di noi, provocando un esplosione.
L'esplosione fu forte, l'unico problema era che aveva completamente distrutto il razzo di Chandler, mentre il nostro era ancora abbastanza intatto.
"CHANDLEEEEEEEEEEEEEERRR!!!!!!!!!!" Urlai sommersa dal dolore.Passò qualche oretta, io ero in silenzio in un angolo del razzo, seduta per terra.
Michele guardava uno schermo del quale io non capivo nulla. C'erano tutti segni strani.
Ad un certo punto disse: "No! Qualcosa è andato storto! Il motore ha smesso di funzionare e ha mandato in corto circuito anche altri pezzi importanti del razzo! Esploderemo!! Dobbiamo fare qualcosa!".
"Ragazzi... questa è la fine, venite tutti qui" Disse Gustavo con aria di sconfitta.
Ci mettemmo tutti in cerchio tenendoci le mani.
"Credo che sia arrivata l'ora di effettuare il piano del Dio Volo, vi voglio bene ragazzi" Disse Giuliana in lacrime.
"Però non abbiamo deciso chi dovrà andare da quella signora! Anna!" Continuò Giulia.
"Se non è un problema vado io" Dissi.
Alla fine decidemmo che sarei andata io.
"Vi ho voluti bene, buona fortuna Antonio e Martina" Disse Michele.
"Addio a tutti quanti" Disse poi Teresa abbracciando Michele.
"Addio... I castori non corrono sulle fragole" Dissi chiudendo gli occhi.

STAI LEGGENDO
L'IMMORTALE 11: L'ultima guerra
AksiyonNell'ultimo capitolo della saga, Elisa si ritroverà ad affrontare situazioni davvero pericolose. Ci saranno nuovi arrivi nel gruppo e un nemico difficile da sconfiggere. Elisa riuscirà a salvarsi anche questa volta?