Capitolo 4-alla famiglia non si voltano mai le spalle

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Pov Dominic

Stavo andando nella mia camera

Ale:" Mamma quando torniamo a casa?"

Eli:"amore ora è questa casa nostra."

Ale:"ma noi quei signori non li conosciamo."

Eli:" lo so amore ma vedi non so perché mi sono fidata ma sento che siamo al sicuro qua."

Ale:"anche a me mamma."

Eli:"amore io ti prometto che ti proteggeró sempre."

Ale:"certo mamma è il nostro motto."

Eli e Ale:" alla famiglia non si voltano mai le spalle"

Eli:"bravo amore" e si battono il cinque.

Mi sembra il momento adatto così apro la porta della camera e ho puntati adosso sia gli occhi marroni di Alejandro che gli occhi verde chiaro di Elisa, solo ora mi sono accorto del bellissimo colore dei suoi occhi.

Dom:"scusate mi servono solo dei vestiti e poi vado" dico cercando di non essere troppo invadente.

Eli:"ma no tranquillo è anche camera tua" mi dice sorridendo.

Ale:" Mamma posso andate a giocare con Mia?"

Eli:" va bene vai" e così va a giocare con Mia.

Eli:"ei Dom."

Dom:"ei dimmi." gli dico girandomi verso di lei sorridendo.

Eli:"dovrei parlare con un mio amico di persona, potrebbe venire qua a casa?"

Dom:" certo va bene, ora vado ci vediamo a cena" gli dissi sorridendo e andando nel garage.

20.10

pov Dom

stetti tutto il pomeriggio in garage a lavorare su un motore finché non vidi che erano già le otto e tornai a casa per la cena.

Arrivato trovo Brian che cucinava la pasta e Mia con Alejandro.

Dom:" ma tu guarda Brian costretto a fare i lavori di Mia"

Brian:"un giorno tocca a tutti pure a te."

Dom:"probabile ahaha"

"NO NON È COSI CHE SI FA"
sentiamo urlare Elisa dal giardino di casa e avendo la vetrata vediamo che sta litigando con un ragazzo forse quello di cui mi aveva parlato prima.

Dom:" vado io" esco dall'altra uscita e mi nascondo in caso di emergenza.

Eli:"hai sbagliato di brutto"

x:"lo so e mi dispiace ma io ti amo"

Eli:"José noi eravamo una famiglia e tu ci hai voltato le spalle, per Alejandro eri come un papà."

José:"e lo sono ancora se mi dai la possibilità di sistemare le cose."

vedo Elisa avvicinarsi a lui
Eli:"quando gli ho detto che dovevi venire ha iniziato a piangere come non aveva mai fatto prima e solo per questo ti dovrei castrare e ringrazia che sei ancora vivo. Ora vattene via e non tornare." così il ragazzo se ne va ed Elisa si sdraia nell'amaca e inizia a piangere in silenzio ma io la sento lo stesso.

Dom:"ei ei"

quando mi vede si asciuga le lacrime ma io la fermo

Dom:"con me non c'è bisogno." gli dico con tono rassicurante.

Dom:" mi fai un po di spazio?" chiedo e stranamente si sposta un po non me l'aspettavo, così mi sdraio vicino a lei.

Dom:"vuoi dirmi qual'è il problema io ti posso aiutare"

Eli:"no non puoi ma grazie di esserti preoccupato " mi dice con un mezzo sorriso.

Dom:"d'accordo" così mi avvicino di più e alzo il braccio.

Lei mi abbraccia ma non un abbraccio qualunque, un abbraccio sincero, pieno di paura ma sicurezza allo stesso tempo.

Eli:"Oh scusa scusami tanto" mi dice allontanandosi ma io invece la avvicino ancora di più e sento che sorride.

Dopo 10 minuti si addormeta è davvero bellissima devo ammetterlo.

Dopo un po mi addormento anche io.

Non riuscurai mai a levarti dai guaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora