Capitolo 22-addio

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Posso dire che è stata la prima gara in cui ho sudato freddo. Penso che sia stato perché questa gara era personale. Ovviamente ho vinto e quando sono scesa dall'auto sono andata a firmare che avevo gareggiato e poi sarei voluta tornare a casa fin quando qualcuno non mi ha presa per il polso e portata in un angolo.
Dom:"ora mi dici chi cazzo era quello" potevo leggere nei suoi occhi rabbia e terrore.

Eli:"nessuno che ti interessi"

Dom:"oh si invece"

Eli:e perché sentiamo? Non sei mio padre"

Dom:"no non lo sono ma sono il capo della famiglia"

Eli:"oh certo il maschio alfa" dissi con una risata ironica.

Dom:"CAZZO ELISA dimmelo"

Eli:"altrimenti?"

Dissi guardandolo direttamente negli occhi.

Dom:"cazzo quanto sei testarda"

Eli:"mi dispiace che io sia testarda e dato che ti da fastidio mi puoi stare benissimo lontano come hai fatto per tutto il mese"

Mi liberai dalla sua presa e me ne andai con Alejandro.

In macchina
Ale:"mamma cos'è successo?"

Eli:"nulla amore stai tranquillo"

Gli tenni la mano e ce ne andammo a casa.

Gli misi il pigiama e in due minuti si addormentò. Io mi feci una lunga doccia rigenerante per schiarirmi un po' le idee. Dominic prima non mi considera per niente e ora gli interessa quello che succede nella mia vita. In più il ritorno di mio fratello mi ha scombussolata parecchio. Metto il pigiama e vado a letto. Piango, piango tantissimo ma in silenzio, come ho sempre fatto. Verso le 3:30 tutti tornano a casa e io faccio finta di dormire. Sento Dom entrare in camera e levarsi la maglietta per poi mettersi vicino a me e stringermi in un abbraccio.

Dom:"so che stai dormendo e mi sa che proprio per questo io ti sto parlando, perché ho paura di parlarti e dire la cosa sbagliata. Se non ti ho considerata nell'ultimo mese è perché mi hanno detto che Letty è viva. Io ti amo più di qualunque cosa ma io e Letty stiamo insieme da quando io avevo 15 anni e lei 13. Ti prego capiscimi, non odiarmi e non tagliarmi fuori dalla tua vita"

Eli:"tranquillo sono abituata a essere sempre la seconda scelta. Va da lei e stai tranquillo per me. Non ti odierò ma non chiedermi di farti entrare nella mia vita perché sai che non lo farò."
Dissi ormai con gli occhi lucidi e un filo di voce.

Dom:"no Elisa non sei una seconda scelta-"

Eli:"e invece si Dom. Tu non mi ami, tu mi hai usata solo per colmare il vuoto che lei ti ha lasciato dentro."
Senza aspettare una sua risposta presi il cuscino e andai in giardino mettendomi nell'amaca,quella fottutissima amata che prima era la nostra. Piansi ancora e ancora, ma presi una decisione: me ne sarei andata. Sarei andata da mio fratello anche se mi sarebbe costata cara.

Il giorno dopo

Eli:"FERMATI, ALEJANDRO FERMATI" urlai a mio figlio mentre andò in cucina dove c'erano tutti che stavano facendo colazione.

Eli:"Alejandro, quédate quieto y haremos lo que te diga."

Ale:"no esta es mi familia"

Eli:"Ya basta Alejandro, soy tu madre, decidiré por ti y será así, carajo."

Ale:"ok" mi disse quasi piangendo con gli occhi lucidi e andando in camera
mi misi una mano in testa ed ero sull'orlo di una crisi di pianto.

Mia:"ehi ehi che succede"

Eli:"nulla va tutto bene" dissi forzando un sorriso.

Vidi Rom scendere le scale con tre valigie.

Tej:"quindi è confermato te ne vai"

Eli:"si ma tranquilli mi farò sentire"

Dom:"non sto capendo"

Eli:"me ne vado Dominic"

Dom:"cosa? No non te ne puoi andare"

Eli:"non rendere le cose più difficili. Me ne vado punto e non voglio sentire da nessuno delle affermazioni contrarie."

Dom:"NON TE NE PUOI ANDARE CAZZO" urlò sbattendo una sedia a terra e sorrisi per poi dire.

Eli:"io non so se Letty ha avuto mai qualche situazione difficile ma se lei riesce a stare con una persona così l'ammiro"

Dom:"CAZZO HAI 15 ANNI CON UN FIGLIO DOVE TE NE VUOI ANDARE"

Eli:"intanto abbassi il tono di voce con me-dissi avvicinandomi pericolosamente a lui- poi io ne ho 15 ma ne dimostra di più tu che dovresti dare l'esempio ne dimostri 10"
poi presi tutto mettendolo in macchina.

Tej:"ragazzi fuori, momento dei saluti"

e tutti vennero fuori.

Tej:"inizio io, ciao piccola sei stata molto Importante per tutti noi e ci mancherai tantissimo. Tieni questo è il grembiule che usavi quando cucinavamo le tortillas insieme" e poi mi abbracciò dandomi il grembiule.

Eli:"grazie Tej sei stato molto dolce"

Megan:"su levati tocca a me"disse spintonandolo e scoppiammo tutti a ridere.

Megan:"inutile dire che mi mancherà la mia compagna di lettura quindi ecco a te il nostro libro"

Eli:"no megan non posso accettare so quanto ci tieni"

meg: appunto perché ci tengo tanto voglio che lo abbia tu"
l'abbracciai e le dissi "Ti voglio tanto bene" ricevendo un " anche io tanto"

Rom:"Ok ok tocca a me, inutile dire che mi mancherà scherzare con te ed ecco a te la pistola a scatto che hanno usato quando abbiamo fatto la nostra corsa."

Eli:" ma non è illegale?" Chiesi ridendo

Rom:"No perché è a scatto"

Lo abbraccia fortissimo

Eli:"Mi mancherai tanto tanto tanto tanto"

Rom:"anche tu piccolina"

Jessie:"Ehi Elisa inutile dire che ti voglio bene che mi mancherai perché qua tutti ti volevo dare questa pezza, è stata la prima che abbiamo usato nel nostro primo lavoro insieme"

Eli:"Grazie Jesse Anche io ti voglio bene"

E abbracciai anche lui

passiamo alle persone importanti pensai

Brian:" Elisa in questi mesi sei entrata nel cuore di tutti noi e dire che ci mancherai e dire poco. Io ti volevo dare questo." Vidi un braccialetto che notai aveva uguale al suo polso.

Eli:"Grazie Brian anche tu mi mancherai"

Mia:" non ti faccio nessun discorso perché so che scoppierei a piangere. L'unica cosa tieni" e mi diede una valigetta del pronto soccorso con dentro tutto, ma proprio tutto. al che scoppiamo a ridere. Con le con le lacrime agli occhi mi disse "pure i numeri dei primi soccorsi chiamali se hai bisogno"

Eli:"Grazie mia Ti voglio bene"

E ora il momento più difficile, salutare Dom.

Dom:"Io ti volevo dare questo" e mi diede un cacciavite ma non un cacciavite qualunque con quello avevo rotto il motore in cui lui era stato a lavorarci più di tre mesi ma nonostante ciò non si arrabbiò e si lascia aiutare da me

Elu:"Grazie "

Eli:"Allora come discorso di addio vi volevo dire che mi mancherete tantissimo e che voglio bene a tutti. Mi mancherà a prendere per il culo a Rom, mi mancherà far arrabbiare Tej perché non so fare nulla al computer, mi mancherà a leggere i libri nottate intere con Megan, mi mancherà sentire gli scleri di Brian, mi mancherà la dolcezza ma soprattutto l'ipocondria di Mia e mi mancherà a lavorare su qualche motore con Dom." conclusione dicendo la prima cosa che mi passava per la testa tanto per includerlo nel discorso. E dopo un abbraccio di gruppo salì in macchina con Ale e lasciai definitivamente quella che era stata per pochi mesi una famiglia, la mia famiglia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 23 ⏰

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