"Due caratteri diversi
Prendon fuoco facilmente
Ma divisi siamo persi
Ci sentiamo quasi niente
Siamo due legati dentro
Da un amore che ci dà
La profonda convinzione
Che nessuno ci dividerà".
Adriano Celentano.Non avevo dormito granché quella notte, purtroppo il ciclo era arrivato proprio nel momento sbagliato. Ogni volta è una sofferenza senza fine, i dolori mi rendono impossibile qualsiasi movimento.
Alessandro sa che di solito sto male ma forse vederlo, per lui, è stato diverso.
Mi alzo perché devo assolutamente prendere un antidolorifico, cerco di non svegliarlo quindi faccio molto piano e scivolo lentamente giù dal letto.
Lui salta in aria e dice <<Margot? Stai male?>>
<<Ssh, dormi. Devo prendere la pillola.>>
<<Ferma, ferma. Mi alzo io.>>
Si alza, va nella mia borsa e prende la pillola.
<<Grazie, ti ho svegliato? Non volevo.>>
<<No, tranquilla, sapere che stai male mi fa stare in allerta e quindi ho il sonno leggero.>>
Sorrido. Si prende cura di me.
<<Mi dispiace.>> Dico.
<<Non ti preoccupare è una cosa naturale, mica è colpa tua!>>
<<No, volevo dire..mi dispiace che non potremmo fare nulla.>>
<<Significa che faremo altro! Potremmo parlare molto di più, potremmo coccolarci di più.>> Sorride.
<<Questo mi piace molto.>>
<<Ti posso abbracciare?>>
<<E perché me lo chiedi? Hai paura che possa spezzarmi?>> Rido.
<<So che odi essere toccata quando hai i dolori.>>
<<Questo è vero ma... per te posso fare un'eccezione.>>
<<Sono lusingato.>> Ride.
Mi abbraccia e, poco dopo, mi addormento.La mattina successiva, quando mi sveglio, Alessandro ha il cellulare in mano e mi rendo conto che è nervoso.
<<Che succede?>> Dico, dolcemente.
<<Pigra, come va?>> Sorride.
<<Meglio, al momento. A te che succede?>>
<<Soliti casini di lavoro, quando manco io succede il caos.>>
<<Non sanno fare a meno di te, eh? Quasi quasi sono gelosa.>> Rido.
<<Ma io amo solo te.>>
<<Ullalà, ogni tanto lo dici di tua spontanea volontà.>>
Ride. <<Te la senti di andare a Sorrento, oggi?>>
<<Sì, certo. Porto le pillole con me, non ti preoccupare.>>
Esco dalla stanza, dopo essere passata al bagno e mi dirigo in camera da Micol.
<<Come stai?>>
<<Pff, al momento meglio. Mi sto imbottendo di pillole.... stanotte comunque ad ogni mio movimento si svegliava. Ti rendi conto?>>
Sorride. <<Avevi dubbi? Ti ama, sapere che stai male lo sta facendo impazzire...si abituerà, tranquilla.>>
<<Sembra che io sia di cristallo.>> Sorrido.
<<Più che cristallo per la fragilità, sei cristallo per la preziosità.>>
Sorrido. <<Addirittura...>>
<<Hai fatto perdere la testa a quel pezzo di ghiaccio, altroché!>>La frase che ha detto Micol mi piace molto, penso che rimarrà impressa nel mio cuore indipendentemente da come andrà questa storia. Perché, a prescindere da tutto, è vero che per Alessandro sono preziosa. Lo vedo da come mi guarda, da come si comporta e, soprattutto, da come cerca di proteggermi da qualsiasi cosa.
Sono di nuovo qui, ancora.
Pubblico la foto su Instagram, con su scritto "Home sweet home. Il mio cuore è sempre qui."
Ed è vero, potranno passare mesi, anni...ma il mio cuore sarà sempre qui. Sorrento resterà sempre nel mio cuore, indipendentemente da qualsiasi circostanza.
Siamo di nuovo seduti sulla panchina, sulla nostra panchina, e io sono poggiata sul suo petto. Lui mi accarezza dolcemente i capelli mentre, entrambi, guardiamo il mare.
<<Non mi stancherò mai di Sorrento, sai?>>
<<Sei a casa... è naturale. Sarà sempre il nostro posto.>>
Sorrido. È proprio così.
<<Sono sicuro che se ti sposassi verresti qui per le foto.>>
Alzo la testa e lo guardo. <<Già, sarebbe il posto perfetto per le foto di un matrimonio.>>
Stranamente non dice nulla, mi aspettavo iniziasse una ramanzina sulla storia che lui non si sposerà mai.
<<Le superiamo tutte?>> Chiedo.
<<Tutte, tutte.>>
Sorrido e lo bacio. Non mi stancherò mai di queste labbra. Mai.
<<Devo farti provare il dolce.>> Ride.
<<Mmh. Questo significa che mi devo alzare, devo salutare questo posto...ma io non voglio.>>
<<Ma tu lo porti sempre qui>> indica il cuore <<quindi non lo devi salutare.>>
<<Lo sai che ti amo?>>
Ride. <<L'avevo intuito.>> Mi bacia con passione.
STAI LEGGENDO
Siamo nati per essere forti
ChickLit> > Ho smesso di credere alle promesse, ho smesso di credere a quella frase che ho tatuato sul cuore, ho smesso di sentirmi normale...se mai mi fossi sentita normale. Quegli occhi verdi che mi hanno fatto innamorare sono gli stessi che mi hanno dis...