l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 30

Lil jolie

Mi sono appena svegliata e non riesco a smettere di pensare a questa notte, lei sta ancora qui tra le mie braccia e ogni tanto sì fa' piccola piccola. Non riesco a smettere di pensare anche ad un' altra cosa, che ieri, appena avevamo finito, mi ha detto "ti amo" e io stupida non le ho risposto, e sinceramente non so neanche perché non l'ho fatto. Non sono neanche riuscita a dormire, così nel mentre che lei dormiva mi sono preparata.
-Buongiorno amore- dice risvegliandomi dai miei pensieri
-Ma buongiorno patata- le dico dandole subito un bacio a stampo e dopo due secondi lei diventa rossa e io inizio a sorridere.
-Così c'è l'abbiamo fatta eh- dice mentre diventa ancora più rossa
-Finalmente si-
-Zitta, te volevi aspettare ancora- esclama facendo un po' la faccia offesa
-Vero-
-No scusa, chi è vero?- come dice questa frase si mette seduta e inizia a guardarmi malissimo
-Vero nel senso che è vero, cioè che hai ragione- le dico cercando di non ridere
-Ti tengo d'occhio- dice prima di alzarsi e portarsi con sé il lenzuolo.
-Che fai?- le chiedo mentre noto che faceva avanti e indietro per la stanza
-Cerco i miei vestiti-
-Stanno dentro l'armadio?- le dico in modo ovvio e lei si ferma a guardarmi
-Ma perché non ci ho pensato-
-Ci volevo io, visto?-
-Vado a farmi la doccia- esclama ridendo per poi entrare in bagno, menomale che io avevo già fatto tutto e nel mentre che si fa' la doccia io sistemo la nostra roba. Dopo un'ora e mezza, finalmente, ne esce Sarah tutta contenta e bella come non mai.
-Hai preparato anche la mia roba?-
-Si patata-
-Grazie amore- dice saltandomi letteralmente sopra
-Andiamo che se no si fa' tardi- lei scende da sopra di me e prende la sua borsa. Come usciamo dalla nostra stanza mi prende per mano e scendiamo.
-Perchè arrivate sempre in ritardo?- ci chiede Simone appena ci vede arrivare
-Cose da coppia- le risponde Sarah tranquillamente per poi diventare rossa. Sentivo gli occhi di Martina addosso, non so perché ma è da ieri che lo sta facendo, come mi giro verso Sarah noto che stava guardando Martina e subito dopo mi prende il viso e mi bacia.
-Così almeno quel riccio con i capelli smette di fissarti- sussurra appena si stacca.

Dopo un bel po' di ore finalmente torniamo in casetta.
-Casetta dolce casetta- dice Sarah mentre entra
-Eh si, così Angela può tornare a fare l'abusiva- esclama Sofia guardandomi sorridendo, io le dò un colpetto sulla nuca e poi vado direttamente nella mia stanza per appoggiare la mia borsa.
-Ma sai che mi sei mancata in questi giorni- dice Martina mentre entra nella mia stanza
-Che carina- le rispondo senza guardarla, anche perché sinceramente non sapevo che risponderle, lei lo nota e le sento sussurrare un "vabbè io vado", proprio non riesco a capire perché oggi si sta comportando così. Torno di là dagli altri e vedo Sarah ai fornelli che cantava e ballava, resto ferma un po' a guardarla e non riuscivo a smettere di sorridere.
-Vuoi restare lì a fissarmi o mi dai una mano-
-Resto qui a fissarti- le dico sorridendo e lei arrossisce un po'
-Ange possiamo parlare di ieri?- mi chiede senza guardarmi, sento l'ansia salire sempre di più
-Dimmi-
-È stato stupendo ieri- sussurra diventando ancora di più rossa
-Eh si- sussurro avvicinandomi a lei, l'abbraccio da dietro e lei gira un po' la testa e mi lascia un bacio sulla guancia.
-Ieri hai sentito che ho detto-
-Quando?- le chiedo nonostante avessi capito a ciò che si riferiva
-Boh non so quando- dice facendo una risata forzata e io la stringo un po' di più
-Ti amo anche io- le sussurro nell'orecchio, lei si gira e proprio quando stava per baciarmi ci interrompono.
-Piccioncine è pronta la cena?- chiede Mida sedendosi di fronte a noi con Martina e gaia
-Si- le risponde Sarah mentre mi stacco da lei. Io prendo i piatti e Sarah mette il cibo dentro.
-Tenete amorini- dice tranquillamente passando i piatti.
-Lil hai passato delle belle vacanze?- mi chiede Martina
-Non vedendoti di sicuro- le risponde Sarah prima di me, noto Martina che sorride senza dire altro.
-Non succede nessuna rissa dopo questa frase?- dice Sofia sbucando da dietro di me, io mi giro spaventata come non mai
-Ma la smetti di farmi spaventare-
-No amore mio bellissimo- esclama ridendo per poi scappare.
-È strana quella ragazza- dice Mida divertito e io aggiungo un "ma è troppo carina".
Finiamo di mangiare in silenzio e, come abbiamo finito di sparecchiare la tavola, tutti se ne vanno a letto tranne io e Sarah.
-Dormi con me-
-È una domanda o un'affermazione?-
-Un'affermazione- mi risponde divertita per poi continuare con un "sto morendo di sonno"
-Allora andiamo a letto anche noi sù- le prendo la mano e la porto con me nella sua stanza.
-Voglio tornare in quel Hotel- dice mentre si butta sul letto
-Anche io - mi metto al suo fianco e lei si appoggia a me e in due secondi si addormenta, le lascio un piccolo bacio tra i capelli e piano piano mi addormento anche io.