l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 144

Sarah

Come arriviamo in bagno io provo a baciarla ma lei mette le sue mani sul mio petto per allontanarmi così faccio qualche passo indietro e mi tolgo il top che stavo indossando e resto completamente a petto nudo di fronte a lei, ma ovviamente subito dopo mi tolgo tutto il resto.
-Pensavo che scherzassi- sussurra con il fiato corto e con gli occhi che iniziano a brillare, mi guarda con desiderio come se volesse mangiarmi
-Oh no ero seria- dico anche io sussurrando con un sorriso malizioso sulle labbra, lei fa' qualche passo verso di me e mi afferra per i fianchi, li stringe dolcemente e mi guarda negli occhi
-Mi fai lo stesso effetto ma è finita Sarah- dice prima di baciarmi e io la spingo via facendola sbattere contro la porta
-Dici?- le chiedo in modo tranquillo, sappiamo entrambe che tra noi non finirà, io e lei siamo collegate dal filo rosso del destino.
-Dico- a questa sua parola io faccio qualche passo verso di lei e la "incastro" tra me e la porta, mi bagno le labbra con la lingua e la guardo dritta negli occhi, lei fa' lo stesso ma alterna lo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi
-Se vuoi baciami- le dico con il solito sorrisetto
-Voglio fare altro- sussurra mentre si avvicina alle mie labbra però mette una sua mano nella mia intimità prendendomi alla sprovvista e facendomi sussultare
-Non volevi guardarmi mentre facevo da sola?- dico sempre con lo stesso tono di voce e lei sorride mentre si morde il labbro, sento le sue dita muoversi facendo dei cerchi sulla mia entrata, ormai non riesco neanche a respirare, voglio di più.
-Fallo- dico tra un gemito e l'altro ma lei mi spinge di nuovo via
-Ma che fai?- le dico a fatica in modo confuso e lei ridacchia senza dire nulla
-Ragazze uscite è pronto il pranzo- esclama Marisol da fuori e nessuna delle due ha intenzione di risponderle
-Smettetela di scopare e uscite, è pronto il pranzo- aggiunge dopo alcuni secondi
-Mari mettitelo in culo il pranzo e vattene- esclamo in modo serio e sento Marisol ridere
-Questi modi scurrili- dice Angela tranquillamente e questa frase fa' ridere ancora di più Marisol mentre se ne va
-Mi fai venire o devo fare davvero da sola?- le chiedo perdendo leggermente la pazienza e lei fa' un sorriso malizioso
-Ho capito sussurro avvicinandomi a lei, afferro la sua mano e la metto nella mia intimità
-Non stiamo insieme- sussurra mentre continua a guardarmi negli occhi e io annuisco soltanto, lei inizia a muovere le sue dita dentro di me e proprio quando stavo per venire si ferma e noto che sta sorridendo
-Angela- sussurro con l'affanno e lei ridacchia
-Fai da sola- dice velocemente e io le dò ascolto, mi siedo sul pavimento e inizio a fare da sola sotto il suo sguardo, i suoi occhi sono fissi su di me e le sue guance diventano leggermente rosse, noto che socchiude la bocca per poi leccarsi le labbra con desiderio verso i miei confronti.
-Ange- sussurro guardandola a fatica e lei si avvicina a me, mi bacia mentre la sua mano va al posto della mia
-Ti amo- sussurro non appena vengo e lei fa' cenno di si con la testa, subito dopo appoggia la sua fronte sulla mia e mi bacia di nuovo
-Andiamo a mangiare- dice sulle mie labbra per poi alzarsi, io faccio lo stesso e dopo alcuni minuti esco anche io da qui. La amo, la amo all'infinito e non posso lasciarmi scappare una persona come lei, non posso lasciarla andare quindi l'unica soluzione è quella di riconquistarla.

-Avete fatto pace?- domanda Sofia rompendo il silenzio e io e Angela ci guardiamo
-Si ma non stiamo più insieme- le risponde Lil mentre continua a guardarmi e io sospiro
-Hai deciso tutto tu- dico quasi urlando e lei aggrotta le sopracciglia e non dice nulla
-Vaffanculo- aggiungo in malo modo e Sofia, Marisol e Angela scoppiano a ridere
-Gliel'hai detto anche mentre lo facevate?- esclama Marisol tranquillamente e Angela smette di ridere guardandola male
-No, in quel caso diceva "Ange fottimi"- dice Sofia tra le risate
-La volete finire, stavamo solo parlando- dico in modo serio ma loro due continuano a ridere come non mai
-Ha ragione Sarah- dice Angela mentre nasconde un sorriso e io le dò un calcio
-Giusto anche dire "si" "ti prego" "di più" "ah" è parlare- esclama Sofia per poi scoppiare di nuovo a ridere seguita da Marisol
-Basta- diciamo io e Angela insieme per poi alzarci, senza volerlo abbiamo fatto le stesse cose.
-Buonanotte- sussurra mentre va verso la sua stanza ma io la fermo
-Tra noi non è finita- le dico in modo deciso e lei sorride soltanto, mi lascia un bacio sulla fronte per poi continuare a camminare. Io resto alcuni secondi ferma lì fin quando non decido anche io di andare definitivamente nella mia stanza, come mi butto sul letto inizio a pensare a tutto, a quello che è successo oggi, a quel "non stiamo più insieme".