Capitolo 129

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Lil Jolie

Mi risveglio la mattina seguente con tanta meno ansia, ieri ritrovarmi al ballottaggio finale mi ha fatto male, soprattutto avere così tanta paura di perdere tutto ciò che ho costruito in questi mesi mi ha distrutta. Mi giro lentamente dall'altra parte per vedere se Sarah è sveglia ma con gran sorpresa non lo è, ieri le ho detto che pensavo che potesse piacermi un'altra persona ma non le ho detto che quella persona fosse Martina, il senso di gelosia che provavo quando mi ha detto che stava male perché le piace una persona non so che mi ha fatto pensare, però ho capito che quello che sentivo è soltanto "paura" che lei stia male, le voglio soltanto bene.
-Perchè mi fissi?- mi domanda Sarah mentre tiene gli occhi chiusi e io inizio a sorridere
-Perchè sei bella- sussurro prima di darle un piccolo bacio sulle labbra ma lei si sposta velocemente
-No, prima dobbiamo parlare di alcune cose- esclama mentre apre gli occhi e mi guarda sempre con il solito sorrisetto, io in cambio sospiro e mi alzo per sedermi sul bordo del letto, so già che parlando finiremo per litigare
-Voglio chiederti di nuovo scusa per questa settimana- sussurro con un filo di voce
-Mi basta sapere che con quella persona non hai fatto nulla, non voglio sapere neanche il nome, anche se probabilmente l'ho già capito- a queste sue parole la guardo subito negli occhi, non sembra arrabbiata, anzi sembra più tranquilla del solito e mi fa' strano
-Non sei arrabbiata? non vuoi tirarmi per i capelli? non vuoi andare da lei e rinchiuderla da qualche parte?- le domando cercando di fare scattare una sua reazione ma nulla, lei mi guarda con la stessa espressione
-Rinchiuderla da qualche parte si, ma non sono arrabbiata, non posso esserlo se tu non hai fatto nulla. Si mi ha dato fastidio ciò che mi hai detto e pensare che pensavi che ti potesse piacere fa' male ma so che tu mi ami, qualche piccola caduta può succedere a tutti Ange- l'ultima frase che dice la dice quasi in un sussurro, come se stesse pensando a qualcos'altro.
-Non hai proprio nessuna reazione?- le domando in modo stranito e lei fa' una piccola risata
-No tranquilla- dice prima di abbracciarmi
-Ci penserà il karma- sussurra nell'abbraccio ma questa volta la sua voce è tremolante, mi stringe ancora di più a sé
-Sarah, tu sei la mia piccola e tutto ciò che voglio è stare con te, so che sbaglio tanto e che ti ferisco molto spesso ma non ti voglio perdere, voglio finire questo percorso con te, se mi sono allontanata forse è stato anche per capire se ti voglio veramente. Ho capito che sei tu la persona che mi piace e che mi piacerà per sempre- mentre parlo lei si stacca da me per guardarmi negli occhi e noto una lacrima scivolare sulla sua guancia ma subito dopo inizia a ridere
-Mi fa' ridere che in una settimana cambi idea su ogni cosa- dice tra le risate e io la guardo con un espressione abbastanza confusa
-In che senso?-
-Niente amore scusa- sussurra cercando di tornare seria per poi scoppiare di nuovo a ridere e, ovviamente, la sua risata è così contagiosa che inizio a ridere anche io.
-È tutto okay tra noi?- le chiedo non appena finiamo di ridere e lei mi fa' cenno di sì con la testa
-Si, andiamo a fare colazione- esclama tranquillamente per poi alzarsi, giuro che in questo momento non ci sto capendo più niente, senza aggiungere altro ci alziamo e andiamo a fare colazione.
Abbiamo passato tutto il tempo a guardarci senza dire, lei che mi sorride dolcemente e io che ricambio, non so perché ma in questo momento sembra tutto così imbarazzante.
-Che succede tra di voi?- domanda Sofia guardandoci e io non le rispondo, mi alzo velocemente e me ne vado, okay non sta succedendo niente però Sarah ha avuto un comportamento davvero strano, cioè non si è arrabbiata per niente per ciò che le ho detto e, sinceramente, non è da lei.

l'opposto di me - lil e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora