l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 123

Lil Jolie

Non riesco a dormire così decido di alzarmi, ieri ho fatto la cavolata di addormentarmi un po' presto e sinceramente ho un po' di fame, prima di uscire da questa stanza lascio un piccolo bacio sulla fronte a Sarah e resto alcuni secondi ad ammirare la sua bellezza, ha il viso così rilassato che quasi quasi sembra una bambina. La amo, la amo così tanto che lei sarà sempre al primo posto, anche se un giorno le cose non funzioneranno io farò di tutto per farle andare bene.
Finalmente riesco ad uscire da questa stanza e come arrivo in cucina noto la luce accesa fuori, così mi avvicino lentamente e subito noto Gaia e Lucia sedute lì fuori.
-Che fate qui?- chiedo tranquillamente e subito noto Gaia con un espressione abbastanza triste
-Che succede?- chiedo subito dopo, Lucia mi guarda leggermente e fa' un sospiro
-Ha problemi con quel Clown di Christian- esclama con un tono della voce un po' arrabbiato
-Non chiamarlo clown- esclama Gaia con un filo di voce, nel mentre mi siedo al suo fianco e le dò un piccolo abbraccio
-Hanno litigato perché lui dice "tu sei bella e non ha senso avere questi problemi di autostima"- dice Lucia alzando leggermente il tono della voce
-Non ha senso-
-Infatti, lui non sà cosa provo quando mi vedo allo specchio e noto tutti i miei difetti, non sa cosa significa quando vedi le altre persone e le paragoni a te, magari hanno i fianchi più belli, la pancia più piatta, le coscie un po' troppo grosse o un po' troppo fini, non avere culo e tutto il resto- esclama Gaia e non appena finisce inizia a piangere, io e Lucia la stiamo abbracciando e lei rinizia a parlare.
-Lui è il mio primo amore, il mio primo ragazzo, il mio primo ti amo, lui è il primo in tutto e non mi capisce ciò che mi distrugge-
-Sicura che avete litigato solo per questo?- le chiedo dolcemente, non so perché ma ho l'impressione che non sia solo questo.
-No ma non mi va di parlarne- sussurra per poi alzarsi velocemente
-Gaia tu sei bella- sussurro prima che lei entrasse dentro
-Lo dici solo perché siamo amiche-
-No, lo dico perché è vero. Tu vai bene così, sei bella così come sei, okay puoi vederti tutti i difetti che vuoi ma tanto a gli occhi delle altre persone sarai stupenda, devi iniziare a vederti come ti vediamo noi- come finisco di parlare me la ritrovo letteralmente sopra di me, mi abbraccia mentre piange e Lucia le accarezza dolcemente la schiena
-Ha ragione Angela, devi iniziare a vederti come ti vediamo noi- dice prima di aggiungersi anche lei nell'abbraccio.
-Sapete che facciamo ora?- sussurra Gaia staccandosi leggermente per guardarci negli occhi, io lancio subito uno sguardo interrogativo a Lucia e lei fa' lo stesso
-Biscotti- esclama Gaia subito dopo, così ci alziamo tutt'e tre velocemente e entriamo dentro ridacchiando, con loro ho legato tanto, soprattutto con Gaia, lei c'è sempre quando sto giù, aiuta a farmi ragionare, mi dà ottimi consigli e non mi giudica mai, le devo tanto a questa ragazza.

Sto finendo di impastare l'impasto dei biscotti quando d'un tratto sento delle braccia circondata la mia vita, so perfettamente di chi si tratta
-Come mai già sveglia amore?- sussurro iniziando a sorridere come una scema
-Dovevo bere- esclama per poi lasciarmi un bacio sulla guancia, quanto mi è mancata.
-Allora bevi e torna a letto-
-Per caso vuoi dirmi che devo fare?- dice con un filo di voce nel mio orecchio, subito dopo mi sposta leggermente i capelli e inizia a lasciarmi qualche bacio sul collo, le sue mani mi stringono leggermente i fianchi, credo che potrei morire in questo momento.
-No- sussurro velocemente e lei sposta una sua mano sul mio sedere stringendolo un po'
-Ecco, perché se non l'hai ancora capito comando io in tutto- come dice questa frase dei brividi mi percorrono tutto il corpo
-Non so volete scopare qui sul tavolo?- esclama Lucia con una faccia schifata e questa cosa mi fà ridere.
-Sarebbe bello da provare- sussurra Sarah e sento prendermi di nuovo il viso in fiamme, devo ammetterlo mi sta piacendo questa versione di Sarah.