Capitolo 125

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Lil Jolie

Sto ancora sul letto e ormai è ora di pranzo, non riesco a smettere di pensare a Sarah, soprattutto a ciò che ha fatto stamattina, mi ha lasciata senza parole, cioè non me lo aspettavo da lei.
-Fagiano abusivo vieni a mangiare- esclama Sofia risvegliandomi dai miei pensieri
-È tornata mia moglie?- le chiedo tranquillamente e lei sospira faccenomi cenno di si con la testa, così senza aggiungere altro mi alzo velocemente e vado dritta da Sarah, lei come mi vede inizia a sorridere e apre le braccia come per farmi capire di abbracciarla.
-Mi mancavi- sussurro appena l'abbraccio e lei mi dà un bacio tra i capelli
-Anche tu amore-
-Okay vi siete mancate a vicenda però ora sedetevi così mangiamo- esclama Martina con il tono della voce alterato
-Che tieni?- le domando sedendomi al suo fianco e lei sospira senza dire nulla
-In questi giorni ho capito che mi piace una persona- mi risponde fissando il piatto di fronte a sè, noto che sul volto ha un sorriso abbastanza triste così, per consolarla, l'abbraccio leggermente
-Aia- urlo non appena Sarah mi dà un calcio da sotto il tavolo, così a caso
-Ma che fai?-
-Niente ho avuto un piccolo tic tranquilla- esclama guardandomi malissimo per poi farlo di nuovo
-Sarah-
-No stavolta sono stata io- sussurra Sofia sorridendo e io la guardo in modo confuso
-Se mamma è gelosa io sono gelosa- aggiunge dopo alcuni secondi e io lascio perdere tutt'e due, sinceramente in questo momento voglio essere di conforto a Martina
-Ne vuoi parlare?- le domando sorridendo e lei mi fa' cenno di si con la testa
-Io e Marti mangiamo dopo- dico velocemente mentre mi alzo e lei fa' lo stesso, così senza dire qualcos'altro c'è ne andiamo da lì, usciamo in giardino mano nella mano con tutti gli occhi su di noi, so già che questo gesto mi costerà caro, o meglio, ho paura di Sarah.
Ci sediamo sulla panchina e lei inizia a parlare guardando di fronte a sé
-Questa persona mi piace ma non potremmo mai stare insieme- fa' una piccola pausa e poi riprende dopo un lungo sospiro
-Questa persona mi sta facendo sentire così bene che me ne sto letteralmente innamorando, ha il potere di farmi sorridere anche con un semplice "ciao" o con un sorriso, che poi il suo sorriso è veramente stupendo, i suoi occhi poi, mi ci perdo a guardarli-
-Ma non ti piaceva Nicholas?- le chiedo in modo confuso e lei annuisce
-Prima, ma poi ho capito che mi piace un'altra persona, e infondo mi piace da quando l'ho conosciuta-
-Mh devi dirmi chi è- dico guardandola con la coda dell' occhio e dentro di me, ma proprio infondo, sento una piccola sensazione strana
-No, magari un giorno sì- detto ciò io non le rispondo più, lei appoggia la testa sulla mia spalla e continua a fissare difronte a sé, io invece appoggio la mia testa sulla sua e nel mentre fumo una sigaretta, non riesco neanche a pensare in questo momento.

Non so quanto tempo passiamo qui fuori ma vedo alcuni uscire qui fuori e sedersi da qualche parte.
-Marti c'è un ragno sulla tua spalla- esclama Sarah puntando un dito sulla spalla di Martina e facendo una faccia schifata, è, ovviamente, Martina si alza velocemente urlando
-Ecco- sussurra Sarah sedendosi al mio fianco e sorridendo dolcemente
-Le hai mentito?- le domando in modo confuso e lei inizia a ridere
-Forse-
-Pazza gelosa- sussurro mentre metto un braccio intorno al suo collo, lei si fa' piccola piccola al mio fianco e inizia ad ascoltare il discorso di Sofia sui panda, io sinceramente non ci faccio caso, penso a ciò che ha detto Martina e al fatto della piccola sensazione che sentivo dentro di me, non può essere gelosia dico tra me e me, c'è le voglio bene come amica non come altro eppure un pò mi ha dato fastidio, magari è solo paura c'è lei soffra per questa cosa.
-Ange tua moglie si è addormentata- mi risveglia dai miei pensieri Holden, guardo velocemente Sarah e in effetti noto che ha ragione, così mi alzo e la prendo a mo di sposa
-A dopo- sussurro tranquillamente
-Prima notte di nozze- dice Kumo sorridendo e Sofia scoppia a ridere
-Ma che dici? quella l'hanno già fatta a capodanno- esclama tra le risate e io scappo, scappo letteralmente da lì, alcuni hanno iniziato a fare certi "uh" e a ridere, di sicuro mi sarei sentita in imbarazzo, come se non lo fossi di già.
Come arrivo nella sua stanza la poggio dolcemente sul letto e lei mi tira a sé facendomi cadere su di lei
-Dove scappi babe- esclama sorridendo mentre mi stringe dolcemente il fondo schiena, in questi giorni sta facendo uscire la sua parte da top mi sà
-Ma che ti ridi?- mi domanda con la voce assonnata
-Niente amore dormi- sussurro spostandomi al suo fianco e lei sorride per poi addormentarsi velocemente, ovviamente, dopo alcuni secondi mi addormento anche io, felice come non mai.

-È ora di cena, dobbiamo svegliarle- sento dire da Marisol e sento Sofia ridere ma non ci faccio caso e torno a dormire, ho troppo sonno per restare sveglia in questo momento.
-Acqua- sento gridare da Sofia prima di bagnarci e in due secondi finisco con il sedere per terra
-Sarah- urlo alzandomi velocemente e lei mi guarda in modo confuso
-Sofia- urla Sarah alzandosi per rincorrere Sofia, mi lascia così con Marisol che ride di buon gusto.
-Vieni a mangiare- sussurra dopo alcuni secondi mentre cerca di non ridere, così mi alzo ma non la seguo in cucina, vado direttamente nella mia stanza, mi sono svegliata così male che ora non ho voglia di vedere nessuno.

l'opposto di me - lil e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora