Sarah
Sono passati altri due giorni e Angela continua ad essere sempre strana, due minuti prima e contenta e sembra che vada tutto bene e poi cambia a caso, mi risponde male e mi ignora completamente. Non so più che fare con lei, cerco di parlarle e nulla, lei non parla. Certe volte vorrei proprio essere nella sua mente per capirla.
-Tutto okay?- mi domanda Martina risvegliandomi dai miei pensieri, devo ammetterlo ultimamente mi sta iniziando ad essere simpatica.
-Si- dico con un filo di voce e lei si siede al mio fianco
-Angela, vero?- io le faccio cenno di si con la testa e lei fà un piccolo sospiro
-Tu sai che le succede?-
-No Sarah, in questi giorni non fa' a parlarle. E ora ho capito che non parla neanche con te-
-Eppure sono la sua ragazza- sussurro fissando di fronte a me, stranamente mi viene da piangere.
-Sarah, parlerà prima o poi okay?- mentre parla si avvicina a me e mi abbraccia dolcemente, in questo abbraccio mi lascio andare, verso tutte le lacrime del mondo. Odio questa situazione.
-Tranquilla, ti parlerà- sussurra Martina stringendomi un po' di più per poi dire un "ora andiamo a mangiare qualcosa", io le sorrido dolcemente e mi stacco.
-Sai dov'è?- le chiedo appena mi alzo
-Sta con Gaia in camera sua- dopo che mi risponde io non aggiungo altro, sinceramente non so che pensare in questo momento.
Entriamo in cucina insieme e come ci vedono tutti iniziano a fissarci.
-È successo un miracolo raga- esclama Holden guardandoci e alcuni iniziano a ridere
-Non è così male questo riccio- dico tranquillamente facendo spallucce e mi allontano lentamente, mi siedo accanto a Kia e lei subito mi passa un piatto
-Tieni, mangia-
-Come mai così gentile?- le chiedo un po' stranita, cioè lei sembra che ci stia provando sempre con tutti
-Non posso?-
-Si ma sembra che ci stai provando- sussurro mentre mi verso un bicchiere d'acqua e lei ridacchia
-Sono sposata mi dispiace- come dice questa frase mi giro a guardarla con un espressione confusa, molto confusa.
-Sono fidanzata Sarah- aggiunge appena capisce che non avevo capito ciò che ha detto.
-Ma da quando?-
-Da un po'- dice tranquillamente e okay ora forse riesco a capire un po' di cose. Dopo questo discorso io mangio in silenzio, mi sono praticamente isolata da tutti. Ho troppi pensieri per la testa e non riesco a mandarli via, o almeno una persona potrebbe aiutarmi a farlo ma non mi parla praticamente niente in questi giorni.
Come finisco vedo finalmente Angela entrare accompagnata da Gaia ovviamente.
-Finalmente la principessa è uscita- esclamo guardandola
-C'è l'hai con me?- mi chiede Angela guardandomi e subito noto che ha gli occhi rossi e gonfi, così mi alzo subito e vado da lei
-Hai pianto?- le chiedo prendendole il viso tra le mie mani
-No- sussurra per poi allontanarsi velocemente da me, e ora basta non accetto più questo comportamento da parte sua, così le prendo la mano e la trascino via con me.
-Sarah dove stiamo andando?- mi chiede cercando di fermarmi ma senza risultato, sono talmente arrabbiata che ho troppa forza dentro di me. La porto in una stanza a caso e chiudo la porta a chiave.
-Mi dici che ti sta succedendo?- le chiedo subito
-Nulla, non mi va di parlarne-
-Angela ti prego parlami, sei strana da un paio di giorni. Mi ignori, mi tratti di merda, mi dici che mi ami e dopo due secondi fai finta che io non ci sia, se io non ti piaccio più o non vuoi più stare con me allora chiudiamo questa relazione- le dico tutto d'un fiato, sono talmente presa dalla rabbia che non mi rendo conto di ciò che dico.
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l'opposto di me - lil e sarah
Fanfictionquando incontri la persona giusta poi è così difficile lasciarla andare, diventa il tuo punto di riferimento, la tua casa, il tuo tutto.