ho fatto la cosa giusta?

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-ragazzi possiamo rimandare l'uscita?-
-no lilla ora tu mi spieghi che succede e pk dovremmo andare via- dice rik incazzato nero -eh ok,lo vedete quello?si ecco lui è Samuele,mi ha trovato pure qui- dico con voce spezzata
-ma sta mostrando la tua foto alla gente chiedendo se ti hanno visto ho sbaglio?- dice jas scioccata
-rik- dice dadda
-andiamo- risponde riccardo
-no ragazzi vi prego-
-che è ancora ci tieni?- dice simo
-no è solo che..ho paura-
Dadda si avvicina a me e mi alza la testa -affinché io sarò con te nessuno ti farà del male- mi bacia e vanno verso Samuele,rik si gira e fa segno a jas di tornare a casa -no non vado a casa e se gli succede qualcosa?per colpa mia poi,no assolutamente no-
-e invece sì- ribatte Simone
-no non me lo perdonerei mai- cerco di opporre resistenza ma jas mi copre la vista mettendosi davanti a me e portandomi a casa con forza.

Io simo e jas eravamo a casa,piangevo perché ero preoccupatissima per ciò che stava succedendo.

Dadda pov's

Ii e rik notiamo subito che il nostro caro Samuele era un po' ubriaco ma cosciente
-guarda che idiota- chiedeva ad ogni passante se avessero visto la ragazza in foto che era la mia ragazza.
Aspettiamo che si avvicinò a noi per poi dire -ehy noi la abbiamo vista,vieni che ti portiamo da lei- lui come previsto ci segui ringraziandoci in 30 lingue.
Appena arrivammo in una zona più appartata iniziò rik riempiendolo di calci nello stomaco e non solo, per poi lasciarlo a me,lo presi per il collo come aveva fatto con lilla -eh allora bastardo?cosa c'è non ti senti bene con una mano al collo?- dissi riuscendo appena a non ammazzarlo per poi lasciarlo quando era sul punto del soffocamento,gli dissi -la prossima volta che ti vedo ti uccido sul serio- lo lasciamo lì e torniamo a casa sicuri che non sarebbe più stato un problema.

Appena suoniamo lilla ci apre e ci salta addosso -ho avuto una paura tremenda-
Una volta che si scozza da noi la stringo forte e la bacio in bocca,appena le nostre labbra si staccano dice -allora?- le rispondo -non sarà più un problema-
-ma mica lo avete ucciso no?-
-eravamo super tentati,soprattutto dadda ma ci siamo limitati a dargli una bella lezione-
-grazie- dice prima che torno a baciarla.

-i figli dopo e non in casa mia e di rik- dice jas ridendo e facendo ridere anche noi.

Io e lilla ci baciamo,rik e jas anche e simo ci guarda dal divano.
Ad un certo punto sentiamo simo borbottare -ma vi faccio vedere io quando mi trovo la ragazza come vi faccio fate le candele-
Nessuno resiste e esplodiamo in una risata che pare non finire mai.

Dopo qualche minuto simo se ne era andato e io chiesi a lilla se gli andasse di venire a vivere a casa mia e magari lasciare un po' di intimidità al fratello con la ragazza.
-amore sei un genio,ora gli chiedo se a loro va bene- ci baciamo e va in camera di rik ma la vedo tornare dopo poco
-che è?- le chiedo
-ecco loro stanno chiavando-
-ah- ridiamo
-vabbè dai resisteremo altri 5 minuti- dice
-da quando rik dura così tanto?- stiamo morendo dalle risate quando la porta si apre e vediamo richi che ci guarda male e scoppiamo a ridere.
-fratellone posso andare a dormire a casa del daddetton così non vi dò fastidio?- dice lei
-se ti dico sì è solo perché non voglio che scopate in casa mia e di jas-
Lei si alza e lo abbraccia,io faccio lo stesso.

Poco dopo ci ritroviamo a salutarli e ci diamo appuntamento per il giorno seguente.

Arriviamo a casa mia,un semplice appartamento ma largo e spazioso.
-Dopo di lei madame- entra e la seguo
-oh ma che bella questa casetta,già vedo dove attaccare le nostre foto- ridiamo
-io ora appendo te al muro- dico e aggiungo -amore,ora te la senti?-
-da sempre piccolo- mi prende la testa in mezzo alle mani e la prendo in braccio per poi sbatterla al muro,metto la lingua e la intreccio con la sua.

Mi sbottona la camicia mentre la limonavo passionalmente e le mordicchiavo il labbro,appena mi leva la camicia non esito a rimuovergli quel top e le apro con delicatezza il reggiseno nero in pizzo.
Mi leva i pantaloni si accuccia e mi rimuove i boxer mentre prende la mia erezione in bocca,inizia ad andare avanti e dietro alternando la velocità e soffermandosi anche a leccare il mio pene come un chupa-chups.
Appena finisce il lavoro di bocca mi dice
-levami ogni capacità di camminare-
Prendo il lubrificante mente ci spostiamo sul letto,si mette a pecora,la mia posizione preferita e dopo aver messo il lubrificante gli entro nel buco del culo ed inizia a emettere gemiti mentre vado avanti e dietro con il mio membro.
La sento gemere sempre più forte mentre andavo sempre più dentro.
-amore- mi disse e mi fermai -hai un preservativo?- capisco subito il suo intento e mi affretto a prenderne uno nel cassetto e lo indosso.
La giro e mi ritrovo di nuovo sopra di lei ma stavolta siamo uno difronte all altro
-quanto ti amo daniel-
-non sai io- dico mentre le entro dentro con un po' di difficoltà,non so se per le dimensioni del mio membro o perché non aveva avuto molti rapporti vaginali prima d'ora.
Inizio ad andare su e giù dentro la sua piccola e umida vagina e la vedo provare piacere,quindi continuo aumentando la velocità e la penetrazione,nel mentre le palpo il seno che era perfetto come due boccie e a volte mi avvicino a lei per baciarla e succhio nelle parti più sensibili lasciandogli segni violacei su tutto il collo e lei fa lo stesso lasciandomene anche più evidenti dei suoi.
Sento di stare per venire
-daniel- geme forte dicendo il mio nome e io faccio lo stesso col suo.

-Amore sei il primo che è riuscito a farmi venire sul serio- mi dice appena finito
-quanto cazzo ti amo-le rispondo.

-Vieni che ci facciamo la doccia insieme,è abbastanza larga per entrambi- le dico sorridendo
-si amore solo che mi devi prendere in braccio perché con quel pene colossale mi hai levato la capacità di camminare,mi fa male solo a muovere i muscoli- la prendo in braccio e la porto in doccia.
Ciò che ho provato con lei non lo ho provato con nessuna e questo mi fa capire quanto cazzo la amo e il fatto di averla per me mi rende felice e sono grato di averla conosciuta.

Amelia pov's

Dadda era veramente ben dotato,era riuscito a non farmi camminare.

-Vieni che ci facciamo la doccia insieme,è abbastanza larga per entrambi- mi dice sorridendo
-si amore solo che mi devi prendere in braccio perché con quel pene colossale mi hai levato la capacità di camminare,mi fa male solo a muovere i muscoli- gli rispondo tutta dolorante nelle parti intime.

Mi prende in braccio e mi porta nella doccia,finiamo a farci le coccole e i massaggini,senza accorgerci che eravamo in doccia da circo 1 ora.

Usciamo e lui si prende un asciugamano per strofinarsela nei ricci
-amore,io non ho l'asciugamano,potresti coprirmi tu con le tue mani?- gli dico
Mi mette le mani sul seno e mi dice
-se solo potessi ti farei da reggiseno-
Sposta le mani sulla mia vita e mi stringe a lui mentre io gli metto le mani sulle guance e ci limoniamo come mai prima d'ora.

Torniamo in soggiorno e mi rimetto l'intimo,lui fa lo stesso.
-amore mi dai una ta maglietta?-
-Vuoi pure un pantaloncino?-mi dice guardandomi
-Amore la tu maglietta mi fa da vestito- dico e scoppiamo a ridere
-mi lancia la maglia che metto velocemente
-ma ti sta enorme- ridiamo sempre di più
-te lo ho detto- gli dico dopo 2 minuti passati a ridere

Lui si veste e andiamo a riposare un po' sul divano.

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Spazio autrice
Allora vi piace la storia?fatemi sapere se vi piace nei commenti.
Vi voglio bene e ho visto che la storia la state gradendo ma in pochi lasciate la stellina,vi voglio bene e grazie per aver letto❤️‍🩹

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