Richi pov's
Non riesco a crederci.
Glielo avevo raccomandato.
Prendo il computer e il resto delle cose e esco di casa senza fiatare o gli avrei sbraitato(urlato) in faccia,soprattutto a daniel,come ha potuto permettere che accadesse,ma soprattutto a tenermelo nascosto.
Scese le scale mi metto in macchina,dalla rabbia butto le cose sul sedile,accendo la macchina e torno a casa.*...*
Apro la porta ed entro,c'è jaz che mi guarda stupito -amore che è successo?- mi chiede -guarda meglio non parlarne-
-avete litigato?con dadda?-
-peggio- rispondo mentre mi verso un bicchiere d'acqua
-ma dimmelo amo mica posso stare qua a indovinare-
-lilla-
-lilla cosa?-
-è incinta- sbatto il piede per terra prima che spacco qualcosa,vedo jaz abbassare la testa -ah..io..non so cosa dire-
-ma ti rendi conto?c'è stanno insieme da tre mesi,tre mesi- dico
-questa già sta incinta e daniel se la prende così alla liscia,ma davvero fa?che un altro poco ha 40 anni- aggiungo
J-richi..-
R-cosa?-
J-non lo hanno fatto apposto,voglio dire è stato un incidente-
R-e tu come lo sai?- sento un altra parte di mondo crollarmi addosso,insieme a quella di prima
J-no è una supposizione-
R-jazmeen non mettertici anche tu-
J-richi vedi che ti sbagli-
R-ma a chi vuoi prendere in giro..solo io non lo sapevo?eh?- la guardo dritto negli occhi,c'è un silenzio in sala
J-non lo so- dice dopo poco
R-ah allora il tuo compito era di non farmelo scoprire eh?tu sei una loro complice-
J-riccardo ma non pensi di stare esagerando?-
R-no-
J-allora se non ti dispiace io me va vado-
R-dove?in giro con le amiche?
J-e che ti importa..- apre la porta e esce sbattendola..stavolta le ho combinata grossa,o meglio,la hanno.
Spero solo che jaz sia andata a fare un giro con le amiche e che non se ne sia andata davvero.Sento i muscoli indolenzirsi,quasi cado a terra ma faccio in tempo ad aggrapparmi alla penisola della cucina,provo a sollevarmi ma con scarsi risultati,il mio respiro si accorcia a mano a mano che i secondi passano,afferro il telefono dalla tasca e digito il numero di simo,che risponde subito -simo,ti prego vieni- dico con un filo di voce spezzata mentre il mio respiro è praticamente volato via
-si arrivo,ma che è successo-
-vie-ni- riesco appena a dire prima che il telefono mi cada dalle mani,le mie guance si inzuppano di lacrime mentre sento di stare per svenire,riesco a insalate un po' di ossigeno in quantità minima solo con enormi fiatoni,chiudo gli occhi,non so che fare,ho i muscoli atrofizzati e non mi è possibile muovermi,non mi resta che sperare che simo arrivi prima che svengo del tutto.
Inizio a non sentire più alcun rumore,nemmeno il mio stesso rumore,tutto è buoi,è come se tutto si spegnesse intorno a me..e poiSimo pov's
Mi catapulto a casa di richi,faccio le scale il più veloce possibile e apro la porta,appena entro vedo richi a terra,quasi svenuto,è solo un piccolissimo respiro trapanato a tenerlo,mi fiondo su di lui
-richi mi senti?- lo scuoto leggermente
-richi?-
-ooh- non ottengo risposta ed è lì che capisco che devo intervenire,molto spesso ho attacchi di panico,prendo dell'acqua fresca e cerco di fargliene bere un po' e gli bagno anche le labbra pre fargli inumidire la bocca e la gola secchi,così che gli migliori anche il respiro,con la mano inizio a creare cerchi su tutto il corpo ma fondamentalmente sulla schiena,vedo che sta riprendendo coscienza.
Gli do il resto del bicchiere di poco fa e riesce a berlo solo,ma non è ancora del tutto cosciente,così continuo a fargli massaggi cardiaci affinché non si sveglia
-simo- dice aprendo pian piano gli occhi
-richi finalmente- lo abbraccio e lo aiuto ad alzarsi,andiamo sul divano.
-allora richi,mi vuoi dire che succede?-
-io ancora non so se crederci o no,mi sento..tradito in un certo senso- non ditemi che c'entra jaz
-e perché?ti va di spiegarmi meglio cosa è successo?-
-oggi sono andato da dadda per registrare e..*procede a spiegare tutto quello che è successo*- oddio..nemmeno a me avevano detto nulla
-non hai pensato che magari volevano dircelo ma non in questo modo?-
-bhe no,ma mo sarei arrabbiato comunque,non voglio più parlarci con loro,diglielo da parte mia perfavore-
-richi dai non fare così,non sai il bene immenso che ti vogliono entrambi,da quello che mi hai raccontato ti hanno detto che è stato un incidente-
-si ok,ma se dovessero litigare fino a non parlarsi più poi lilla cosa farebbe da sola incinta o con un neonato?a questo non ci ha pensato però-
-hai ragione,però li hai visti no?stanno sempre insieme,non si lasciano mai,forse ti stai facendo un po' troppe paranoie- cerco di fargli capire che ha avuto una reazione esagerata ma sembra che non mi voglia proprio ascoltare
-nessuno sa cosa a passato lilla,solo io e lei,e non ho intenzione di dirlo a nessuno,so che non è pronta ma lei si vuole convincere ad esserlo-
-richi,dalle il suo tempo,hai ragione,è piccola,forse non è la scelta giusta,ma sai quanto deve essere doloroso abortire per una donna?a qualsiasi età-
-simo,io ti ringrazio per l'aiuto,ma ora preferirei rimanere solo-
-richi io solo non ti lascio,se ti dovesse venire un altro attacco di panico?-
-tranquillo,terrò il telefono vicino-
-va bene,però per ogni cosa chiama-
-si- lo abbraccio,saluto e faccio ciò che ha richiesto,sicuramente si sentirà demolito.
Voglio approfondire meglio la faccenda,andrò a casa di dadda.*...*
Quando sotto casa suono,mi aprono e salgo,trovo dadda davanti alla porta
-ue simo che ci fai qua?-
-dadda lo sai bene perché sono qua,richi sta molto male-
-oh..quindi sai tutto-
-si dadda,posso entrare?- si sposta per farmi spazio ed entro,ma davanti a me vedo lilla e jaz entrambe in lacrime,dio santo che casino. Jaz deve essere venuta qui quando ha litigato con richi.
-come state- lilla mi guarda con espressione rattristata mentre jaz è poggiata con la testa sulla sua spalla,nessuno risponde alla mia domanda -vabbè,dadda puoi venire in stanza che ti devo parlare?- chiedo e vengo acconsentito.
-allora dadda,richi è particolarmente giù,continua a dire che non avresti dovuto permetterlo,che da te non se lo aspettava. Ha detto anche che non ha intenzione di parlarvi,almeno per ora,solo che è difficile ma cerca di reggere finché tutto non si risolve,sta sbagliando ma non se ne rende conto-
-no simo,ha ragione,è tutta colpa mia e delle mie voglie anche nei momenti meno opportuni,mi sento un vero coglione,un idiota adulto che si comporta come un bambino viziato-
-no dadda,non è colpa di nessuno,è stato un incidente no?-
-bhe si..ma capirai,è successo quando lilla era ancora in ospedale,non ho saputo resistere e ho dimenticato le precauzioni- dio santo,sono solo a dover fare da psicologo a tutti
-dadda non è colpa tua,più ci pensi più i sensi di colpa ti divorano-
-ma come faccio a non pensarci?guarda che ho combinato,sono la solita frana in tutto- lo guardo negli occhi,lo abbraccio,lo stringo forte a me,non lo lascio affinché lui non molla la presa,perché se continua ad abbracciarmi vuol dire che ne ha davvero bisogno di quell'abbraccio.
Dopo non so quanto tempo ci liberiamo l'uno dall'altro -grazie simo,davvero grazie-
-gli amici servono a questo- gli sorrido e usciamo dalla stanza.Mi siedo sul divano mentre dadda porta qualcosa da bere,nel mentre ho parlato un po' con lilla e jaz -jaz ma tu non hai intenzione di tornare da richi?-
-finché non mi chiederà scusa rimarrò qua- sembra proprio giù.
Una volta finito di parlare decido di andarmene,saluto tutti ed esco,appena fuori casa faccio uno squillo a richi,mi risponde dicendomi che va tutto ok,detto questo torno a casa.________________
Spazio autrice
Regaa come state?vi sta piacendo l'andazzo della storia?spero di sì🫶🏻
In ogni caso davvero non so come ringraziarvi per le 21k+ visual e le quasi 1000 stelline,vi amo,soprattutto a chi mi supporta dal giorno 1,infinite grazie,vi voglio un infinita di bene❤️
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Dadda&Amelia(dose)
RomanceDaniel D'addetta si innamora di Amelia Dose,sorella più piccola del famoso Riccardo Dose.I due si innamorano a prima vista ma entrambi sono un po' in difficoltà nel dichiararsi,soprattutto Dadda perchè si tratta della sorella minore del suo migliore...