ti dedico il silenzio

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Amelia pov's

-Sono prontaaa- grido dal bagno dirigendomi in salotto,dove dadda è sdraiato sul divano.
-finalmente- stacca il telefono e punta i suoi occhi su di me,mi mangia con lo sguardo e io faccio lo stesso
-sei davvero stupenda,lo sai?- si alza venendo davanti a me,ha le mani in tasca.Si avvicina sempre di più mettendosi come a farmi da ombra,evidenzia la nostra differenza di altezza -dai cretino che sennò facciamo tardi- dico per spezzare questo momento perché tutti sappiamo come sarebbe finito,lui ridacchia e mi fa strada fino alla porta che apre facendomi passare.

Ci mettiamo in macchina e partiamo
-chissà dove mi stai portando-
-sono sicuro che ti piacerà-
-uuffa però io lo voglio sapere ora-
-non ci vuole tanto,altri 10/15 minuti e ci siamo-
-meglio per te- rispondo scherzando.
*...*
(so che l'artista in questione non abita a Milano,e che non è inventato ciò che ho scritto ma fa parte della storia)
Vedo che imbocca una strada che non avevo mai preso fino ad ora,non riesco proprio a capire dove mi stia portando.
Gira l'angolo e vedo una zona illuminata che mi sembra famigliare,cerco di ricordare dove l'avevo già visto,mi sforzo e mi viene in mente un post visto due giorni fa' su instagram,spalanco la bocca girandomi verso dadda
-no amo sul serio?- dico incredula e lui si mette a ridere -dopo questa ti sposo- dico,mi sta portando al ristorante che è stato aperto pochi giorni fa che è stato aperto in onore di Ultimo,il mio cantante preferito,sento il cuore esplodere d felicità.
Parcheggiamo -sei felice?- mi chiede sorridendo -solo felice non basta a descrivere ciò che provo-
Lui scende e viene ad aprirmi la portiera,scendo e andiamo verso la porta -salve,avete prenotato?- chiede il cameriere
-si,tavolo daddetta-
-ok seguitemi-
Entriamo e mi sembra di stare in un luogo non vero,è tutto così bello,ci sono tantissime foto con i fan che loro stessi hanno appeso ai muri,tutti i suoi album e testi delle canzoni illuminati a neon,é tutto così bello.
-ecco il vostro tavolo- dadda mi tira la sedia facendomi sedere per poi sedersi
-allora,ti piace?- mi chiede
-piace?ma se è stupendo-
-visto,ho fatto bene a non rovinarti la sorpresa-
-benissimo- mi guardo in torno per l'ennesima volta ancora incredula,vedo il cameriere arrivare per darci i menù,un po mi fa pena perché è pieno di gente e vanno a destra e a sinistra sti poveretti.
Apro il menù e noto subito che i piatti principali sono proprio i preferiti del cantante,però anche per correttezza c'è il menu apparte con letteralmente ogni pietanza,così decidiamo di prendere un po' e un po'.
Aspettiamo che arrivi il cameriere a prendere le ordinazioni
-allora signori ci siete?-
-sisi,allora per me un menù classico di carne,possibilmente ben cotta- prende dadda -e per me un menù special guest- cioè quello con i piatti preferiti,anche se poi mangeremo tutto insieme.
Stiamo parlando di quello che dadda faceva senza di me in quel tremendo mese quando sentiamo delle urla,mi giro d'istinto e mi si blocca il cuore per un attimo *MA QUELLO È NICCOLÒ* penso,mi giro verso dadda e lui senza che dicessi nulla -si è lui- ha detto,ormai mi capisce troppo bene
-no amo sto sognando?-
-dai che gli chiediamo una foto,se ti va?-
-Certo che mi va- gli quasi grido mentre mi muovo velocemente nel vedere il mio artista preferito quasi davanti a me,mi alzo di scatto e mi dirigo nella folla insieme a dadda -Ultimo mi firmi il quaderno-
-Niccolò ti amo-
-sei bellissimo-
-possiamo fare una foto-
Sentiamo queste voci da ogni parte mentre Niccolò cerca di farsi spazio tra la gente per passare -dai ragazzi che ora mi metto al tavolo e pian piano facciamo autografi foto e tutto il resto- dice andando verso il tavolo apposito
-no daniel ma davvero?non ci riesco a credere- dico mentre ci mettiamo in fila,non vedo l'ora di vederlo da vicino,le sue canzoni non sono "depresse" come la gente senza emozioni e compassione dice,le sue canzoni sono arte,brivido,realtà,vita di ogni giorno,cura.

Una volta arrivato il nostro turno,dopo 4 minuti circa,prendo una foto che ho nella cover del telefono,la foto che ritrae me da piccola,la giro e mi faccio fare l'autografo dietro
-ma che carina che eri da piccolina- dice ultimo dopo avermi riconsegnato la foto,non riesco a percepire la realtà ma mi metto a ridere insieme a lui e dadda
-dai venite che facciamo la foto- andiamo dietro al tavolino e un suo bodyguard ci fa la foto -ti dispiace se lo abbraccio?- chiedo a dadda scherzando e tutti ci mettiamo a ridere,con il cuore che batte a tremila affondo nel suo abbraccio,ora si può dire che sono completa -so che è una richiesta un po' strana ma le potresti baciare la pancia visto che è in dolce attesa- dice dadda da dietro di me,no vabbè
-auguroni,certo che sì non crea alcun problema- sono così perplessa che non ho parole per esprimere la mia felicità in questo momento,dadda prende il telefono e fa una foto per ritrarre il momento,penso di sentirmi male,che emozione.
Lasciamo il posto a gli altri e ci andiamo a sedere al nostro tavolo -se è un sogno non mi svegliare- dico fissando l'autografo con l'inchiostro della penna ancora fresco.

*...*

Finito di cenare,devo dire anche molto buono,usciamo dal locale
-ti va se ti porto in un bel posto-
-a me basta anche solo tutto quello che hai già fatto per me,ma se proprio vuoi- le nostre mani sono intrecciate mentre andiamo verso la macchina
-ti ci porto,poi tu mi dici se lo gradisci-
-va bene- ci mettiamo in macchina e partiamo.
La strada è quella del ritorno,passiamo vicino casa ma senza fermarci,andiamo oltre,vedo sempre meno lampioni e meno gente,una zona più appartata.
La macchina si ferma e scendiamo,mi ha portato in un parco abbastanza isolato
-e cosa avrebbe di tanto speciale questo posto se non l'ambiente adatto ad una bella scopata- dico ridendo
-seguimi- mi tira per una mano,piano piano saliamo su una collinetta,inizio a vedere qualcosa,ci avviciniamo di più e vedo un planetario,questa serata non può andare meglio
-guarda- mi fa osservare le stelle col binocolo,non posso che dire -wow-
-bello vero- mi chiede
-tantissimo-
-sediamoci su questa erbetta- ci sediamo anche se il mio vestito bianco diventerà verde ma si vive una volta sola.
Finiamo per sdraiarci su essa guardando le stelle -molto belle,ma la più bella è affianco a me- dico
-non penso di essere più bello di una stella-
-infatti sei anche meglio- mi metto di lato per fissarlo
-ti amo- dico dolcemente mentre le nostre labbra si attaccano come magneti..
-ti amo anche io-

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Spazio autrice
Ragazzi davvero non so come ringraziarvi dell'incredibile supporto,vi voglio davvero bene,per me significa molto quello che fate,vi voglio bene🫶🏻❤️

Dadda&Amelia(dose)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora